
Buffon gli lascia il posto privilegiato per guardare da vicino i compagni di squadra disimpegnarsi, viene chiamato in causa più dai compagni nei fraseggi coi piedi anziché dagli avversari. Sul gol di Paloschi non può fare nulla di più.
Buffon gli lascia il posto privilegiato per guardare da vicino i compagni di squadra disimpegnarsi, viene chiamato in causa più dai compagni nei fraseggi coi piedi anziché dagli avversari. Sul gol di Paloschi non può fare nulla di più.
Puntuale nelle chiusure come suo solito, ci mette anche una pezza importante su Paloschi quando la Spal è andata molto vicina a siglare il 2-2 in apertura di secondo tempo.
Abbastanza attivo sulla fascia di competenza con Bernardeschi a lasciargli spesso e volentieri l'esterno con i movimenti a rientrare, commette un paio di errori importanti fra i quali il perdersi Paloschi in occasione del gol della Spal.
Non incisivo davanti come in occasione dello scorso match contro l'Udinese, più ordinato e cattivo in fase difensiva contro un Borriello comunque tutt'altro che irresistibile stasera.
Ancora lontanissimo parente dal terzino sinistro ammirato nei mesi passati, si limita al compitino senza riuscire mai a piazzare una giocata che si ricordi davvero. Più attento a coprire le spalle a Douglas Costa.
Mai una parola fuori posto nelle ripetute panchine rifilategli da Allegri, ancora un gol quando schierato da titolare: è il gol che sblocca il match e che indirizza i tre punti verso il sentiero bianconero.
Non poteva di certo ripetere la prestazione di Udine, è sempre una colonna importante pur senza apparire particolarmente. Buoni fraseggi coi compagni in mezzo, cala alla distanza e viene giustamente sostituito nel finale.
Finalmente in campo dopo tanta attesa, si riaffaccia in campo per poco più di un quarto d'ora limitandosi a fare il compitino, anche se il VAR gli cancella un assist per Higuain che avrebbe portato al 5-1.
Finalmente in campo dopo tanta attesa, si riaffaccia in campo per poco più di un quarto d'ora limitandosi a fare il compitino, anche se il VAR gli cancella un assist per Higuain che avrebbe portato al 5-1.
Entra in campo col risultato ancora in bilico, e dà ordine alla squadra seppur senza strafare: era quello che voleva Allegri, non è un caso che in quella mezz'ora la Juve torna a comandare il campo senza affanni.
Entra in campo col risultato ancora in bilico, e dà ordine alla squadra seppur senza strafare: era quello che voleva Allegri, non è un caso che in quella mezz'ora la Juve torna a comandare il campo senza affanni.
Entra ad inizio ripresa con la squadra in affanno, la sua accelerata dà la scossa alla squadra che torna a spingere e prendere le distanze dalla Spal anche grazie alle sue giocate, una delle quali porta al gol del 4-1.
Deve ancora crescere, a volte tende a voler verticalizzare anche quando sarebbe il caso di tenere palla o farla girare più velocemente. Prova il tiro in un paio di occasioni, ma si fa rimpallare sempre la conclusione.
La sua velocità è un problema di non poco conto per tutta la difesa della Spal, non è un caso che riesca a piazzare due assist vincenti. Costringe Semplici a sostituire Oikonomou prima che ci pensi l'arbitro a toglierlo dal campo con i cartellini.
Partita più di quantità che di qualità, sempre al servizio della squadra, eccezion fatta per quella punizione che vale il gol del provvisorio 2-0 che a fine match risulta essere la rete della vittoria.
Partita più di quantità che di qualità, sempre al servizio della squadra, eccezion fatta per quella punizione che vale il gol del provvisorio 2-0 che a fine match risulta essere la rete della vittoria.
Prezioso per il lavoro oscuro del primo tempo con il quale costringe Salomon all'errore sull'1-0 e lo stesso difensore a commettere il fallo da cui nasce il 2-0, poi si mette in proprio e sigla anche il 3-1. Solo il VAR gli cancella stasera stessa il 100.esimo gol in Serie A.
La partita era semplice sulla carta, non appena si è complicata un attimo l'ha ripresa con una sostituzione che ha ridato benzina alla squadra: c'è ancora qualcosa che non va, ma sembra avere in controllo il polso della situazione.
Si ritrova la palla alle sue spalle per quattro volte, ma può farci poco in ogni occasione: forse poteva esercitare un'opposizione più convinta su Cuadrado, ma su Dybala compie una bella parata nel finale.
La sostituzione al 64' spiega bene quella che è stata la sua partita: non è responsabile sui gol subiti dalla sua squadra, ma con Douglas Costa dalle sue parti sarebbe durato poco senza cartellini.
E' il più attento del gruppo in fase difensiva, cerca di farsi vedere in avanti con qualche proiezione offensiva, ha il particolare merito di entrare nell'azione del gol di Paloschi, seppur con un tiro errato poi trasformato in oro dal compagno.
E' il più attento del gruppo in fase difensiva, cerca di farsi vedere in avanti con qualche proiezione offensiva, ha il particolare merito di entrare nell'azione del gol di Paloschi, seppur con un tiro errato poi trasformato in oro dal compagno.
I suoi non sono disastri, ma soffre terribilmente Higuain che di fatto lo costringe ai due errori dai quali nascono i primi due gol della Juventus. Nel finale sfiora il gol, ma ormai il match era ampiamente perso.
I suoi non sono disastri, ma soffre terribilmente Higuain che di fatto lo costringe ai due errori dai quali nascono i primi due gol della Juventus. Nel finale sfiora il gol, ma ormai il match era ampiamente perso.
Lento in ogni sua giocata, soffre contro qualunque avversario gli passa accanto, quasi goffo in occasione del gol di Higuain quando non riesce a chiudere gli spazi sul corner che chiude definitivamente la contesa.
Lento in ogni sua giocata, soffre contro qualunque avversario gli passa accanto, quasi goffo in occasione del gol di Higuain quando non riesce a chiudere gli spazi sul corner che chiude definitivamente la contesa.
Lento in ogni sua giocata, soffre contro qualunque avversario gli passa accanto, quasi goffo in occasione del gol di Higuain quando non riesce a chiudere gli spazi sul corner che chiude definitivamente la contesa.
Entra e subito partecipa alla confusione da cui nasce il 3-1 di Higuain, stringe troppo in mezzo lasciandosi Cuadrado alle spalle in occasione del 4-1: era entrato sul 2-1, basta per spiegare la grave insufficienza.
Entra e subito partecipa alla confusione da cui nasce il 3-1 di Higuain, stringe troppo in mezzo lasciandosi Cuadrado alle spalle in occasione del 4-1: era entrato sul 2-1, basta per spiegare la grave insufficienza.
Doveva essere l'elemento di qualità sul quale tentare di costruire le offensive per cercare di mettere in difficoltà la Juve, perde invece tanti palloni in maniera anche banale senza riuscire mai a dettare i tempi di gioco.
Prova a rendersi utile con qualche dribbling di troppo malriuscito nelle prime battute, poi si mette più ordinato in fase difensiva anche se comunque non è mai quel baluardo che nega il passaggio agli avversari.
Prova a rendersi utile con qualche dribbling di troppo malriuscito nelle prime battute, poi si mette più ordinato in fase difensiva anche se comunque non è mai quel baluardo che nega il passaggio agli avversari.
Più attivo del compagno al posto del quale è subentrato, prova a mettere dentro un paio di palloni interessati comunque sempre controllata dalla difesa bianconera. Anche perché comunque a quel punto il match era già fissato sul risultato finale.
Visibilmente emozionato per una presenza di così tanto blasone, soffre i ritmi alti che però non accompagno la storia del match in tutte le sue fasi. Cala alla distanza.
Fa valere la sua rapacità in occasione del gol del 2-1, colpisce una traversa seppur in fuorigioco segnalato dal VAR, viene stoppato da Barzagli sul più bello ad un passo dalla rete del pareggio dopo una bella giocata personale.
Fa valere la sua rapacità in occasione del gol del 2-1, colpisce una traversa seppur in fuorigioco segnalato dal VAR, viene stoppato da Barzagli sul più bello ad un passo dalla rete del pareggio dopo una bella giocata personale.
Entra in campo col risultato già di 4-1, cerca di arrivare in un paio di occasioni al tiro senza comunque impensierire particolarmente la difesa bianconera, ma a quel punto i ritmi erano già inevitabilmente bassissimi.
Sembra far fatica nei movimenti sia a difesa della palla, sia a caccia di profondità, conseguenza diretta di ciò una totale inefficacia dalle parti di Szczesny. Semplici tira fuori Paloschi e non lui, probabilmente una sostituzione che avrebbe meritato.
Non riesce a dare alla squadra la scossa giusta per tentare di dare fastidio alla Juventus, quando l'occasione gli capita non capisce il momento di pescare le giuste pedine dalla panchina lasciando dentro un Borriello spuntato: peccato perché l'aveva preparata bene.