
Qualche rinvio a dir poco impreciso, salvato dalla traversa due volte, praticamente inoperoso.
Qualche rinvio a dir poco impreciso, salvato dalla traversa due volte, praticamente inoperoso.
Corre come un matto dall'inizio fino a quando è in campo. E lo fa anche con qualità.
Con personalità comanda la difesa e dà sicurezza ai suoi compagni. Ottime le sue tante uscite in anticipo sui due centravanti granata.
Con personalità comanda la difesa e dà sicurezza ai suoi compagni. Ottime le sue tante uscite in anticipo sui due centravanti granata.
Una grande chiusura per anticipare Niang davanti la linea di porta, poi tanta sicurezza. Acquisto azzeccatissimo.
Il meno incisivo del centrocampo Viola, qualche sbavatura di troppo in uscita ma fa bene muro davanti alla difesa.
Il mattatore della serata davanti alla sua ex squadra. Segna un gol da centravanti, ne fa fare uno a Simeone ed è una spina nel fianco dei granata per tutta la partita. Comincia ad avere una continuità interessante anche in chiave nazionale.
Ha la frenesia positiva di un ventenne (oggi è il suo compleanno, auguri!) unita alla qualità di un veterano. Va vicino al gol almeno un paio di volte, causa l'espulsione di Barreca per il rigore del 3 a 0. Ventura ha preso nota?
Ha la frenesia positiva di un ventenne (oggi è il suo compleanno, auguri!) unita alla qualità di un veterano. Va vicino al gol almeno un paio di volte, causa l'espulsione di Barreca per il rigore del 3 a 0. Ventura ha preso nota?
Qualità ne ha da vendere, fa sempre la cosa giusta soprattutto perché fa quella più semplice. A volte si nasconde un po' ma nel complesso è più che positivo.
Ci mette un po' a entrare in partita e trovare la posizione giusta in campo. Poi quando la trova fa vedere che la qualità è quella di un giocatore sopra la media.
Ci mette un po' a entrare in partita e trovare la posizione giusta in campo. Poi quando la trova fa vedere che la qualità è quella di un giocatore sopra la media.
Esce dopo appena 17 minuti ed è un vero peccato perché aveva iniziato col piglio delle grandi serate. Va anche vicino l gol con un diagonale che fa fuori di poco.
Esce dopo appena 17 minuti ed è un vero peccato perché aveva iniziato col piglio delle grandi serate. Va anche vicino l gol con un diagonale che fa fuori di poco.
Delizioso assist a Benassi per il gol del vantaggio. Delizioso il tiro con cui porta la Vioa sul 2 a 0. In mezzo diverse giocate interessanti ma anche qualche errore di troppo. Deve crescere in tanti aspetti e ha la tenacia per farlo.
Delizioso assist a Benassi per il gol del vantaggio. Delizioso il tiro con cui porta la Vioa sul 2 a 0. In mezzo diverse giocate interessanti ma anche qualche errore di troppo. Deve crescere in tanti aspetti e ha la tenacia per farlo.
Alla fine di agosto si pensava che ci avrebbe messo più tempo a fare una squadra. Invece il buon Stefano ha forgiato un bel gruppo di ragazzi che hanno volontà e qualità. E la classifica lo testimonia.
Forse potrebbe fare di più sul primo gol di Benassi, poi para quello che può, ma non è abbastanza.
Il meno peggio della difesa granata. Dalle sue parti il Toro soffre meno ma quando la barca affonda si perde anche lui.
Il meno peggio della difesa granata. Dalle sue parti il Toro soffre meno ma quando la barca affonda si perde anche lui.
Entra per aiutare il Toro a evitare l'imbarcata e sbroglia qualche situazione intricata mostrando quanto meno una lucidità maggiore dei suoi compagni di reparto.
Entra per aiutare il Toro a evitare l'imbarcata e sbroglia qualche situazione intricata mostrando quanto meno una lucidità maggiore dei suoi compagni di reparto.
Abbocca alla finta di Benassi sul primo gol come un pesce, è in ritardo anche sulla chiusura su Simeone nella rete del secondo gol. Sbaglia a i tempi di tante chiusure. Insomma una giornata no.
Abbocca alla finta di Benassi sul primo gol come un pesce, è in ritardo anche sulla chiusura su Simeone nella rete del secondo gol. Sbaglia a i tempi di tante chiusure. Insomma una giornata no.
Già nel primo tempo con Chiesa e le avanzate di Laurini ci capisce poco. Nella ripresa parte meglio, salva miracolosamente un gol anticipando Simeone. Poi la frittata finale col fallo da ultimo uomo e rosso diretto.
Insolitamente impreciso fin dall'inizio con qualche intervento di troppo sbagliato. Poi quando la Viola spinge sull'acceleratore va in confusione.
Insolitamente impreciso fin dall'inizio con qualche intervento di troppo sbagliato. Poi quando la Viola spinge sull'acceleratore va in confusione.
Per buona parte della sua partita ha l'aggressività solita e tiene a galla il centrocampo del Toro. Cala alla distanza sia da un punto di vista fisico e mentale, rimediando anche un'ammonizione che gli farà saltare la prossima.
Per buona parte della sua partita ha l'aggressività solita e tiene a galla il centrocampo del Toro. Cala alla distanza sia da un punto di vista fisico e mentale, rimediando anche un'ammonizione che gli farà saltare la prossima.
Entra quando la partita è già incanalata verso la vittoria Viola, mette un po' di sostanza e di ordine.
Alterna ottime giocate e vivacità a errori in uscita di una certa gravità. Per un'ora regge anche il confronto col centrocampo avversario poi alla fine molla anche lui.
Entra all'inizio della ripresa e il Toro ne trae beneficio. Suo lo spunto che permette a Ljajic di mettere Niang davanti la porta, sue un paio di azioni in cui i granata si rendono pericolosi. Fa intravvedere qualità interessanti, da rivedere.
Gioca con la voglia di un bambino che non vuole fare i compiti. Mai deciso quando deve puntare l'avversario, ancora meno quando deve chiudere dietro. Ha la palla buona per pareggiare la partita e cambiane la storia: prende la traversa da due passi.
A inizio gara è il più vivace dei suoi, mette in difficoltà Biraghi e tutta la Fiorentina con un paio di palle tagliate in area di una certa pericolosità. Cala vistosamente alla distanza fino a sparire.
Sembra un predicatore nel deserto, prova a inventare calcio ma i suoi compagni troppo spesso non capiscono le sue idee. L'assist a Niang per il possibile 1 a 1 è un cioccolatino che il francese non scarta.
L'impegno ce lo mette su ogni pallone, il problema è che non riesce a giocarne per bene uno che sia uno. Mai un movimento a sorprendere la difesa, mai una sponda per creare pericolosità. Troppo facile per gli avversari contenerlo.
L'impegno ce lo mette su ogni pallone, il problema è che non riesce a giocarne per bene uno che sia uno. Mai un movimento a sorprendere la difesa, mai una sponda per creare pericolosità. Troppo facile per gli avversari contenerlo.
Continuare a insistere su Sadiq, troppo acerbo per ricoprire il ruolo di Belotti, è sintomo di inutile testardaggine. Meglio con Niang centravanti per quanto la prestazione dell'ex Milan è tutt'altro che positiva. Squadra certamente sfortunata ma la fragilità caratteriale è preoccupante.