Con un secco 3 a 0 la Fiorentina batte il Toro e si affaccia nella parte nobile della classifica. Per il Toro è notte fonda.
Pioli conferma il 4-3-3 con Laurini e Biraghi esterni bassi e Veretout e Benassi mezzale accanto a Badelj. In avanti col cholito Simeone ci sono Chiesa e Thereau.
Mihajlovic insiste col modulo che ha scelto dall'inizio della stagione, il 4-2-3-1 dove l'1 è ancora il giovane Sadiq supportato da Iago Falque, Ljajic e Niang. In difesa c'è Barreca e non Molinaro.
Parte meglio il Toro, voglioso di lasciarsi alle spalle le prestazioni non convincenti delle ultime giornate. Ma dura meno di dieci minuti, poi la Fiorentina prende in mano la partita e si rende pericolosa con un paio di spunti di Thereau, che poco dopo deve lasciare spazio a Eysseric a causa di un guaio muscolare. La Viola però non si fa impressionare e la sblocca con l'ex Benassi, in rete per la seconda volta consecutiva dopo Benevento. Il Toro potrebbe pareggiarla un attimo dopo ma Moretti coglie la traversa sugli sviluppi di un angolo. Al riposo si va 1 a 0 per i padroni di casa.
Nella ripresa il copione è lo stesso: il Toro parte forte poi la Fiorentina punisce. Dopo pochi minuti Niang ha l'occasione per rimettere in carreggiata il match, ma su assist al bacio di Ljajic prende la traversa con Sportiello battuto. E' il segnale che per i granata non è periodo. La Viola ne approfitta ed è letale con Simeone imbeccato dall'ottimo Benassi. Poi è Babacar, subentrato al cholito, a chiudere il discordo su calcio di rigore. Per il fallo su Chiesa, che causa il penalty, Barreca prende il rosso diretto.
Finisce così, impietosamente 3 a 0 per la Viola che fa un bel balzo in classifica. Al Toro senza Belotti manca la luce.