Dopo un primo tempo combattuto, all'Atalanta è bastato un gol per mandare ko il Verona, che dopo il vantaggio segnato da Freuler non è riuscito a reagire. Su questo, sul carattere che è mancato, dovrà lavorare Pecchia, che comunque ha avuto delle buone indicazioni, soprattutto nei primi 45 minuti. Può essere totalmente soddisfatto, invece, Gasperini: nonostante il turnover e un Gomez a mezzo servizio, i suoi vincono la seconda partita consecutiva. E anche quest'anno sembrano pronti a stupire.

Tante sorprese nella squadra di Gasperini: in porta c'è Gollini e non Berisha; al posto di Spinazzola, a riposo, gioca Gosens; dopo gli infortuni, ritornano dal primo minuto Toloi e Gomez, che fa coppia d'attacco con Cornelius, preferito a Petagna. Pecchia lascia in panchina Pazzini (è la quinta volta in dieci partite): in attacco c'è Kean, in coppia con Cerci.

Un'occasione per parte nei primi dieci minuti: prima Toloi, in proiezione offensiva, sfrutta la sponda di Cornelius e si produce in una rovesciata da futsal: Nicolas si distende e devia in angolo; poi Cerci trova il varco giusto per servire Kean: l'attaccante è lasciato solissimo dalla difesa della Dea ma a tu per tu con Gollini spara alto. Nella fase centrale del primo tempo gioca meglio l'Atalanta, ma è il Verona ad avere l'occasione migliore: ancora Cerci, in contropiede, per Kean: stavolta centra la porta, ma Gollini devia senza grandi problemi. Alla mezz'ora la squadra di Gasperini va in gol con Freuler, ben trovato al centro da Cornelius: sembra tutto fatto, esultanza, palla al centro, e dopo un minuto abbondante Marinelli annulla per fuorigioco con il silent check del VAR. Assistente video protagonista anche pochi minuti dopo, nell'area opposta: tiro di Verde da ottima posizione, sulla traiettoria c'è Kean, che sottoporta devia in rete: la punta diciassettenne, però, è in fuorigioco, e il gol viene annullato.

Nella ripresa, finalmente, la partita si sblocca: errore clamoroso di Bessa, che perde palla sul pressing di Gomez: ne approfitta Freuler, che si inserisce e segna il gol (buono) del vantaggio. Per il Verona è il momento dei blackout: meno di dieci minuti dopo prima Cornelius viene lasciato completamente solo da una difesa immobile ma non è abbastanza freddo per concludere a rete, poi Freuler trova Ilicic solo al limite dell'area: lo sloveno ha tutto il tempo di stoppare, coordinarsi e concludere a rete: Nicolas nuovamente battuto, 2-0 al minuto 59. Da questo momento, la squadra di Pecchia tira i remi in barca, mostra il fianco e la Dea affonda il terzo: cross di Gosens, ci arriva Kurtic, Nicolas può solo recuperare il pallone dalla rete: a un quarto d'ora dalla fine la partita è già finita. E la vince, giustamente, l'Atalanta.