
Sostituisce lo squalificato Consigli, e lo fa degnamente: attento sulla conclusione di Pogba al 27', si ripete su Cuadrado al 62', due deviazioni in corner negli unici tiri in porta della Juventus. Per il resto esperienza e presenza.
Sostituisce lo squalificato Consigli, e lo fa degnamente: attento sulla conclusione di Pogba al 27', si ripete su Cuadrado al 62', due deviazioni in corner negli unici tiri in porta della Juventus. Per il resto esperienza e presenza.
Quel gomito galeotto su Dybala poteva costargli caro, ma è fortunato a beccare l'arbitro distratto in quel frangente. Per il resto è un vero e proprio muro sul quale rimbalzano ripetutamente gli attaccanti bianconeri.
Spalla perfetta per Acerbi, tiene lontani gli attaccanti bianconeri dalla porta di Pegolo, anche se comunque la sua prestazione è meno appariscente rispetto a quella del compagno di reparto. Una disattenzione al 49', ma viene graziato da Pogba.
Spalla perfetta per Acerbi, tiene lontani gli attaccanti bianconeri dalla porta di Pegolo, anche se comunque la sua prestazione è meno appariscente rispetto a quella del compagno di reparto. Una disattenzione al 49', ma viene graziato da Pogba.
Si ritrova a confronto contro un cliente scomodissimo come Cuadrado, e subito in apertura viene ammonito. Riesce a gestire comunque per il resto del match mettendo anche in difficoltà l'avversario con un paio di sgroppate in fascia.
Ha il chiaro compito di stare in mezzo al campo a fare legna, ci prova e ci riesce sino ad un certo punto, ma è probabilmente il meno brillante dei suoi. Si tiene comunque a galla risultando un valido appoggio per gli altri centrocampisti.
Entra a poco più di un quarto d'ora dalla fine, e si fa sentire con qualche intervento di forza fisica in mezzo al campo. Pedina importante e fattore determinante negli ultimi attimi per resistere al forcing bianconero.
Riempie il campo in silenzio, punto di riferimento costante per i compagni, sembra un direttore d'orchestra seppur poco appariscente nel complesso. Anche in interdizione regala il suo, non può (e infatti non regge) reggere 90 minuti così.
Riempie il campo in silenzio, punto di riferimento costante per i compagni, sembra un direttore d'orchestra seppur poco appariscente nel complesso. Anche in interdizione regala il suo, non può (e infatti non regge) reggere 90 minuti così.
Riempie il campo in silenzio, punto di riferimento costante per i compagni, sembra un direttore d'orchestra seppur poco appariscente nel complesso. Anche in interdizione regala il suo, non può (e infatti non regge) reggere 90 minuti così.
Un soldatino perfetto: copre quando c'è da coprire, appoggia i compagni quando c'è da appoggiare, non fa la fase d'attacco, ma se facesse anche questa sarebbe un fuoriclasse assoluto. Forse gli manca un pizzico di continuità.
Un soldatino perfetto: copre quando c'è da coprire, appoggia i compagni quando c'è da appoggiare, non fa la fase d'attacco, ma se facesse anche questa sarebbe un fuoriclasse assoluto. Forse gli manca un pizzico di continuità.
Fa la differenza nei primi quaranta minuti pur senza strafare: causa l'espulsione di Chiellini, poi cerca più scontro e battibecchi con gli avversari che la giocata giusta per assestare il colpo del k.o.. E' il passo che gli manca per maturare definitivamente.
A livello esclusivamente di prestazione non è stata la sua migliore serata, seppur si sia dato da fare parecchio per novanta minuti più recupero, ma la sua punizione è qualcosa di meraviglioso che lascia impietrito persino un certo Buffon.
Entra nel momento più difficile del match per il Sassuolo, e con un paio di giocate in velocità allenta la pressione bianconera e mette in difficoltà la difesa juventina: è il giusto spirito per ritrovare la titolarità indiscussa.
Entra nel momento più difficile del match per il Sassuolo, e con un paio di giocate in velocità allenta la pressione bianconera e mette in difficoltà la difesa juventina: è il giusto spirito per ritrovare la titolarità indiscussa.
Nel primo tempo è un bel vedere osservare i movimenti del Sassuolo, una copertura totale del campo. Poi qualcosa si rompe, per assurdo, quando i neroverdi si ritrovano in superiorità numerica, ma il risultato lo porta comunque a casa.
Nel primo tempo è un bel vedere osservare i movimenti del Sassuolo, una copertura totale del campo. Poi qualcosa si rompe, per assurdo, quando i neroverdi si ritrovano in superiorità numerica, ma il risultato lo porta comunque a casa.
Quando una stagione va male te ne accorgi anche dalle piccole cose, ed il fatto che lui prenda gol quasi sempre al primo tiro subito è emblematico a riguardo: su una punizione come quella di Sansone può solo restare a guardare.
Non comincia benissimo, anche impreciso in alcuni appoggi, ma col passare dei minuti finisce ancora una volta fra i pochi a salvarsi nella truppa bianconera. Dalle sue parti è difficile passare, per il resto non gli si possono chiedere miracoli.
Vede la squadra in difficoltà in costruzione e, come spesso gli capita, prova lui a fare da regista: sbaglia troppi appoggi, si riprende difendendo bene, ma ormai la frittata era già fatta.
Prende una prima ammonizione abbastanza discutibile, ma da un uomo con la sua esperienza ci si aspetta ben altro nel resto del match. Ed invece protesta, sgomita e raccoglie un ingenuissimo secondo cartellino giallo.
Prende una prima ammonizione abbastanza discutibile, ma da un uomo con la sua esperienza ci si aspetta ben altro nel resto del match. Ed invece protesta, sgomita e raccoglie un ingenuissimo secondo cartellino giallo.
Non gioca tranquillo, vorrebbe dimostrare di essere capace di fare la differenza, riesce a far vedere anche qualcosa di interessante, ma troppi appoggi errati e qualche cross sparacchiato non lo fanno arrivare alla sufficienza.
Non gioca tranquillo, vorrebbe dimostrare di essere capace di fare la differenza, riesce a far vedere anche qualcosa di interessante, ma troppi appoggi errati e qualche cross sparacchiato non lo fanno arrivare alla sufficienza.
Non gioca tranquillo, vorrebbe dimostrare di essere capace di fare la differenza, riesce a far vedere anche qualcosa di interessante, ma troppi appoggi errati e qualche cross sparacchiato non lo fanno arrivare alla sufficienza.
Non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle, anche se stasera comunque è fra i pochi (quasi) positivi in maglia bianconera. Prova con un tiro a giro, poi con una conclusione da fuori, ma non riesce mai a fare la differenza.
Non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle, anche se stasera comunque è fra i pochi (quasi) positivi in maglia bianconera. Prova con un tiro a giro, poi con una conclusione da fuori, ma non riesce mai a fare la differenza.
Prima da mediano, poi da terzino destro: continua un processo di involuzione che risulta abbastanza sorprendente dopo quanto fatto vedere nei mesi passati. O si sveglia, o rischia di rientrare nell'anonimato.
Si intestardisce troppo nell'uno contro uno, probabilmente anche perché si rende conto che i compagni non sono in serata eccezionale. Trova pochi spunti interessanti, solo una volta arriva al tiro, ma senza creare grandi pericoli.
Partita positiva per larghi tratti, ma pecca d'esperienza: a proposito di ciò, si guardi l'azione da cui nasce il gol di Sansone. E' lui a fare un fallo evitabilissimo, e alla fine è la giocata che spezza l'equilibrio del match.
Probabilmente in difficoltà fisica dopo l'ottima prestazione di domenica, non si ricorda una giocata di livello per il giovane argentino. Spreca anche tantissimi corner battendoli alti e lenti, finisce giustamente sostituito.
Probabilmente in difficoltà fisica dopo l'ottima prestazione di domenica, non si ricorda una giocata di livello per il giovane argentino. Spreca anche tantissimi corner battendoli alti e lenti, finisce giustamente sostituito.
Sta facendo rimpiangere Llorente, e non quello di due anni fa, ma la cattiva copia vista a tratti l'anno scorso. Sbaglia appoggi semplici, anche stop abbastanza banali, troppa confusione: problemi fisici o è questo il vero Mandzukic?
Sta facendo rimpiangere Llorente, e non quello di due anni fa, ma la cattiva copia vista a tratti l'anno scorso. Sbaglia appoggi semplici, anche stop abbastanza banali, troppa confusione: problemi fisici o è questo il vero Mandzukic?
Entra in campo e mostra subito una grande voglia di fare, una grande voglia di dare una mano alla squadra. Non riesce, però, a rendersi pericoloso, ma il suo impegno potrebbe essere il punto di ripartenza bianconero.
Entra in campo e mostra subito una grande voglia di fare, una grande voglia di dare una mano alla squadra. Non riesce, però, a rendersi pericoloso, ma il suo impegno potrebbe essere il punto di ripartenza bianconero.
Allegri gli concede un quarto d'ora contro la sua ex squadra, lui non fa nulla per dimostrare che ne avrebbe meritati di più. Perde due o tre palloni banalmente, non trova mai lo spunto vincente, sbatte contro i difensori avversari.
Allegri gli concede un quarto d'ora contro la sua ex squadra, lui non fa nulla per dimostrare che ne avrebbe meritati di più. Perde due o tre palloni banalmente, non trova mai lo spunto vincente, sbatte contro i difensori avversari.
Ennesimo schieramento inedito in campionato per il mister bianconero, ed ancora tanta confusione per i suoi. Primo tempo a tratti imbarazzante, un po' meglio in inferiorità numerica, ma due tiri in porta sono inaccettabili per la Juve.