
Ormai abbonato al gol subito: niente da fare sulla conclusione di Thereau dopo una giornata tranquilla.
Ormai abbonato al gol subito: niente da fare sulla conclusione di Thereau dopo una giornata tranquilla.
Contro l'Udinese Garcia si può permettere di rimandarlo in campo. Più di 5 anni dopo “quello del Triplete”, il brasiliano si scopre immortale: sfonda con irrisoria facilità sulla destra, assist e gol, devastazione. Anche la fascia da capitano.
Nessun problema da risolvere dietro allora il greco si improvvisa attaccante: avanzata eccezionale e assist per Gervinho. Standing ovation all'uscita dal campo: un po' di riposo anche per il cardine della difesa, sostituito da Gyomber.
Pochi grattacapi, qualche piccola apprensione nel finale: in attesa di trovare la migliore condizione e intesa con i compagni e test più probanti.
L'insostituibile terzino mancino anche oggi non sembra accusare la stanchezza: non si risparmia lungo la corsia di competenza, anche se "il grosso" lo fa Maicon.
Ha il compito di far rifiatare Manolas sul 3-0. La porta però non resta inviolata: sul gol di Thereau si fa tagliare fuori.
Prova a rendersi pericoloso con qualche inserimento: grande chance non sfruttata su una delizione idea di Maicon nel primo tempo. Batterie sempre cariche.
Ancora non arriva il primo gol stagionale, ma dà il via, aprendo per Maicon, alla rete che sblocca il match. Partita di grande sostanza con i soliti palloni sradicati agli avversari, nonostante i tanti impegni ravvicinati.
Ancora non arriva il primo gol stagionale, ma dà il via, aprendo per Maicon, alla rete che sblocca il match. Partita di grande sostanza con i soliti palloni sradicati agli avversari, nonostante i tanti impegni ravvicinati.
Sblocca la gara per la quarta volta in questo campionato: e quando segna lui la Roma vince. Regola confermata; prima parte di stagione magnifica per l'attuale miglior centrocampista della Serie A.
Pochi minuti finali: non entra benissimo in partita, prendendosi il richiamo di un inappagabile Garcia sul risultato doi 3-1. Poi anche ammonito: scintille con Badu.
Questa volta non è decisivo, ma riesce comunque ad andare ancora in gol. E sono 5 in campionato, come Salah e Pjanic. Garcia lo preserva sostituendolo con Iturbe.
Questa volta non è decisivo, ma riesce comunque ad andare ancora in gol. E sono 5 in campionato, come Salah e Pjanic. Garcia lo preserva sostituendolo con Iturbe.
Ci si attendeva un gol dal sostituto quest'oggi di Salah, ha solo una vera chance nel finale del primo tempo. Più spento nella seconda frazione, poco trovato dai compagni.
Dopo il gol sa subentrante al Frosinone, ci riprova. In panchina per tutta la gara nelle ultime uscite, il suo tiro da fuori trova la bella risposta di Karnezis. Lo spazio per lui sembra comunque essere poco.
Dopo il gol sa subentrante al Frosinone, ci riprova. In panchina per tutta la gara nelle ultime uscite, il suo tiro da fuori trova la bella risposta di Karnezis. Lo spazio per lui sembra comunque essere poco.
Sponde sempre preziose come quando innesca Maicon nell'occasione del gol o Iturbe e qualche conclusione senza fortuna. Gli manca forse un po' di cattiveria per ritrovare la rete personale che tutti i tifosi giallorossi (e fantapossessori) aspettano.
Sponde sempre preziose come quando innesca Maicon nell'occasione del gol o Iturbe e qualche conclusione senza fortuna. Gli manca forse un po' di cattiveria per ritrovare la rete personale che tutti i tifosi giallorossi (e fantapossessori) aspettano.
La carta Maicon si rivela pigliatutto. Giallorossi di nuovo al comando e con il miglior attacco della Serie A. Anche qualche big risparmiato nel finale e un Iturbe da ritrovare con questi spezzoni.
Ci si aspettava un'altra resistenza dal portiere greco che anche la Roma ha avuto nel mirino. Poco reattivo sul gol di Pjanic (resta immobile), poteva fare decisamente meglio sul tiro di Maicon, si riscatta solo parzialmente su Iturbe (a gara ormai compromessa).
Non gravi le sue responsabilità sui gol subiti, finisce per restare in mezzo tra Manolas e Gervinho. La guida della retroguardia non convince.
Venti minuti senza grosse sofferenze per il brasiliano, inizialmente risparmiato a favore di Widmer, che subentra a Perica.
Venti minuti senza grosse sofferenze per il brasiliano, inizialmente risparmiato a favore di Widmer, che subentra a Perica.
Non riesce mai ad affondare sulla sua corsia di competenza dove agisce per altro un Maicon praticamente indisturbato: e naturalmente Pasquale ha le sue colpe.
Non riesce mai ad affondare sulla sua corsia di competenza dove agisce per altro un Maicon praticamente indisturbato: e naturalmente Pasquale ha le sue colpe.
Non riesce mai ad affondare sulla sua corsia di competenza dove agisce per altro un Maicon praticamente indisturbato: e naturalmente Pasquale ha le sue colpe.
Lasciò la Roma, al suo posto arrivò Maicon. I tifosi giallorossi ancora ringraziano. Il brasiliano lo seppellisce, imbarazzante il paraguaiano punto debole della difesa a tre bianconera.
E' lui quello che soffre di meno quest'oggi nella retroguardia friulana: ha vita più agevole nel limitare Iago Falque non in giornata di grazia.
Prima da titolare per lo svizzero ex oggetto di mercato che sta soffrendo la concorrenza di Edenilson. Non fa danni, ma troppo poco per mettersi in mostra prima del cambio con Bruno Fernanes.
Prima volta da ex contro i giallorossi per il brasiliano autore di 7 gol in Serie A con la maglia della Roma. Soffre maledettamente in fase di non possesso, vana la rincorsa a Maicon. Prova a colpire, ma il tentativo è velleitario.
Il ghanese è l'unico a metterci grinta e cattiveria, a fare filtro in mezzo al campo. Non basta, ma decisamente migliore la sua figura rispetto a quella dei compagni.
E' il primo cambio di Colantuono, mezz'ora per provare ad incidere ma combina ben poco: praticamente mai realmente pericoloso.
Schermo davanti alla difesa subito distrutto: Pjanic gli scappa subito via, lo stesso fa Gervinho sul terzo gol. In gravissima difficoltà, Colantuono ci penserà bene prima di rimandarlo in campo.
Uno scampolo di partita che lo vede ben servire Thereau per il gol della bandiera. Gli è stato inizialmente preferito Perica: la prossima volta potrebbe andare diversamente.
Lo scorso maggio siglò il suo unico gol in Serie A (fin qui) proprio all'Olimpico contro i giallorossi. Oggi si riesce a segnalare solo per i brutti falli su Manolas (non dovrebbe essere il contrario?).
L'unico a creare qualche grattacapo alla retroguardia romanista con le sue percussioni. Viene ricompensato trovando il terzo gol in campionato.
Udinese mai in partita, a Roma in gita. Ci si aspettava un'altra opposizione dal punto di vista difensivo. Ha almeno risparmiato alcuni titolari in vista del Sassuolo.