Le formazioni ufficiali lo danno a riposo in panchina poi le squadre entrano in campo e lui appare con la fascia da capitano. Non demerita sino all'azione del gol che viene avviata da un suo passaggio sbagliato.
Le formazioni ufficiali lo danno a riposo in panchina poi le squadre entrano in campo e lui appare con la fascia da capitano. Non demerita sino all'azione del gol che viene avviata da un suo passaggio sbagliato.
Entra per dare al Bologna quella spruzzata di brio utile per tentare il pareggio ma non fa altro che confondere le idee nel reparto offensivo rossoblu.
Entra per dare al Bologna quella spruzzata di brio utile per tentare il pareggio ma non fa altro che confondere le idee nel reparto offensivo rossoblu.
Cavallo da corsa che pressa a tutto campo e, nella ripresa, dopo un quarto d'ora fa guadagnare un uomo alla sua squadra. Peccato che il calcio non sia matematico e il suo gesto non sia valso neanche un punto.
Cavallo da corsa che pressa a tutto campo e, nella ripresa, dopo un quarto d'ora fa guadagnare un uomo alla sua squadra. Peccato che il calcio non sia matematico e il suo gesto non sia valso neanche un punto.
Il salvataggio sul tiro di Perisic con Da Costa battuto vale da solo la sufficienza. L'ex interista però rimane presente per tutto il match, difende, recupera e riparte. Delio Rossi non può fare a meno di lui.
Il salvataggio sul tiro di Perisic con Da Costa battuto vale da solo la sufficienza. L'ex interista però rimane presente per tutto il match, difende, recupera e riparte. Delio Rossi non può fare a meno di lui.
Un primo tempo più che sufficiente fatto di guizzi e giocate intelligenti. Di poco in ritardo sul lancio di Diawara per colpire come fatto allo Stadium, cala vistosamente nella ripresa ma rimane un punto di riferimento del reparto offensivo dei felsinei.
Bocciato, ripescato negli ultimi 10 minuti, ha sui piedi il gol della rinasciata e... spreca l'occasione della svolta calciando dritto sopra la montagna slovena. Fa quasi tenerezza ma ora quel numero 10 inizia a pesare oltremodo.
Prepara la gara nel modo migliore possibile. Pressing e chiusura di ogni spazio. A farne le spese è però il reparto avanzato che non trova la lucidità per creare pericoli. Poi se Ferrari interviene così...
Come un angelo caduto dal cielo Samir appare al minuto 94 di una partita che non ha neanche visto. Si materializza davanti a Destro respingendo in bagher il tiro della disperazione. La vetta della classifica porta la maschera di Handa.
Vedere JJ, classico centralone difensivo, adoperarsi senza remore in un ruolo non suo fa capire la sua grande voglia di giocare. Sempre puntuale nelle chiusure, si propone con costanza in sovrapposizione.
Non sbaglia niente e si propone anche in fase offensiva senza però mai riuscire ad offrire servizi sfruttabili dal reparto avanzato giallo fosforescente.
Non sbaglia niente e si propone anche in fase offensiva senza però mai riuscire ad offrire servizi sfruttabili dal reparto avanzato giallo fosforescente.
Fosse un giorno dell'anno sarebbe il 29 febbraio per quel suo apparire quando meno te lo aspetti. Lancia Ljajic per lo 0-1 poi guardi gli altri centrocampisti dell'Inter e ti chiedi cosa ci faccia in panchina per la maggior parte del tempo.
Entra con la verve giusta per contribuire a mettere in cassaforte la preziosissima vittoria. Evita di prendere cartellini, schivando la squalifica e candidandosi per un posto da titolare contro la Roma.
Entra con la verve giusta per contribuire a mettere in cassaforte la preziosissima vittoria. Evita di prendere cartellini, schivando la squalifica e candidandosi per un posto da titolare contro la Roma.
Non ci siamo proprio. Partita ricca di falli, errori in disimpegno e qualche sporadica e rara giocata. Bisogna aspettarlo ma dell'ottimo centrocampista visto a Montecarlo non vi è traccia.
Non ci siamo proprio. Partita ricca di falli, errori in disimpegno e qualche sporadica e rara giocata. Bisogna aspettarlo ma dell'ottimo centrocampista visto a Montecarlo non vi è traccia.
Ha la gamba, ha il senso della posizione ma quando si tratta di crossare è meglio rivolgersi a qualcun altro. Ha anche l'occasione per il terzo gol consecutivo lontano dal Meazza ma trova il piede di Taider a negargli una gioia che forse non avrebbe meritato.
È uno dei pochi ad uscire a testa alta dopo i primi 45' poi nella ripresa prende due gialli in meno di 600 secondi e lascia i suoi in inferiorità numerica. Ma la vittoria arriva lo stesso.
È lui la prima vittima del modulo tattico di Mancini. Fa a sportellate, offre qualche sponda ma non basta. Poi mette pressione a Ferrari e va a raccogliere l'assist di Ljajic per il più facile dei gol. Il gol che porta l'Inter in vetta.
Nel primo tempo svaria e cambia più volte la fascia di competenza superando la distanza di sicurezza con Delio Rossi. Mette qualche cross interessante che non ha seguito e poi è bravo e freddo quando sfrutta l'errore di Ferrari e serve Icardi.
Se l'Inter vince non è certo per merito del suo acume tattico. Il 4-3-3 visto al Dall'Ara non avrebbe portato a nulla non fosse stato per lo sciagurato infortunio di Ferrari.
Se l'Inter vince non è certo per merito del suo acume tattico. Il 4-3-3 visto al Dall'Ara non avrebbe portato a nulla non fosse stato per lo sciagurato infortunio di Ferrari.
