Chiede alla retroguardia rossonera, e agli avversari, di lasciargli la serata libera affinché possa documentarsi sugli odierni risultati elettorali e viene accontentato. Skov Olsen non è informato e rischia di rovinargli la serata, ma il capitano rossonero è prodigioso nel respingere l'unico vero tiro verso la sua porta e iniziare il campionato con la porta inviolata.
- Ibrahimovic 35’
- Ibrahimovic rig 51’
Chiede alla retroguardia rossonera, e agli avversari, di lasciargli la serata libera affinché possa documentarsi sugli odierni risultati elettorali e viene accontentato. Skov Olsen non è informato e rischia di rovinargli la serata, ma il capitano rossonero è prodigioso nel respingere l'unico vero tiro verso la sua porta e iniziare il campionato con la porta inviolata.
Tra i giocatori senza bonus è certamente il migliore, in una serata di grazia dove prima si concede il lusso di annullare Barrow, poi diviene vera e propria spina nel centro-attacco felsineo. Corre e si batte per tutti i 94' di gara e lascia il campo tra gli applausi dei mille di San Siro.
Chiamato nel giro di pochi mesi a divenire da gregario a baluardo difensivo, risponde presente e anche questa notte si conferma l'arma in più, o meglio la certezza, della retroguardia rossonera.
Chiamato nel giro di pochi mesi a divenire da gregario a baluardo difensivo, risponde presente e anche questa notte si conferma l'arma in più, o meglio la certezza, della retroguardia rossonera.
Fa quello che vuole, quando e come vuole e non provate a fargli credere che sarà la sua giornata storta, c'ha provato Orsolini e i risultato sono sotto gli occhi di tutti. Assist al bacio incluso nel prezzo del biglietto.
Nel suo destino c'è il sacrificio e l'abnegazione al risultato e nel solito appagante silenzio che lo contraddistingue si concede una gara convincente e fiduciosa, in una retroguardia d'emergenza che può bene far sperare per il futuro.
Entra bene in gara, rispondendo presente ai compiti assegnati da Pioli, senza eccessi e senza sbavature, toglie di dosso l'emozione di San Siro.
Un diesel su un Dumper Truck che esce alla lontana e quando si avventa su un pallone non ce n'è per nessuno. Solita gara di sacrificio e forza, nonostante qualche lieve disattenzione.
Un diesel su un Dumper Truck che esce alla lontana e quando si avventa su un pallone non ce n'è per nessuno. Solita gara di sacrificio e forza, nonostante qualche lieve disattenzione.
Un diesel su un Dumper Truck che esce alla lontana e quando si avventa su un pallone non ce n'è per nessuno. Solita gara di sacrificio e forza, nonostante qualche lieve disattenzione.
Fatica un po' a trovare la giusta dimensione in mezzo al campo, ma quando vi riesce disegna calcio per i compagni come da tempo non se ne vedevano da queste parti. L'azione del mancato 3-0 di Ibrahimovic nasce dal suo genio e dalla sua gamba.
Fatica un po' a trovare la giusta dimensione in mezzo al campo, ma quando vi riesce disegna calcio per i compagni come da tempo non se ne vedevano da queste parti. L'azione del mancato 3-0 di Ibrahimovic nasce dal suo genio e dalla sua gamba.
Non è in serata ed è Pioli ad accorgersene prima di tutti. Finché in campo tanto sacrificio e tanta corsa, ma troppo spesso fine a se stessa, con troppi palloni mal gestiti.
Non è in serata ed è Pioli ad accorgersene prima di tutti. Finché in campo tanto sacrificio e tanta corsa, ma troppo spesso fine a se stessa, con troppi palloni mal gestiti.
Pronti-via e due palloni di troppo persi. Copre una zona di campo delicatissima e con il solito smisurato sacrificio esce a testa alta da molteplici occasioni, ma deve imparare a gestirsi in ogni frazione di gioco.
Dopo l'esordio in Europa League, anche quello in massima serie. Pioli lo coccola anche negli inserimenti a modo, starà a lui ripagare la fiducia di tutti, come fatto vedere anche questa sera, nonostante i pochi minuti a disposizione.
Dopo l'esordio in Europa League, anche quello in massima serie. Pioli lo coccola anche negli inserimenti a modo, starà a lui ripagare la fiducia di tutti, come fatto vedere anche questa sera, nonostante i pochi minuti a disposizione.
Il giovane minuto gioiello rossonero ha voglia di fare e di mettersi in mostra. Vi riesce, con le dovute proporzioni, nonostante il poco tempo a disposizione, facendo presagire all'orizzonte solo buone nuove per il Milan.
Tatticamente c'è ancora tanto da lavorare, ma tecnicamente ha i numeri giusti, quelli che servono a questo Milan. L'imprecisione di Ibra gli negano la gioia dell'assist vincente.
Assente in troppi intervalli di gara, la sua prestazione fa la media tra l'ottimo di quando decide di crederci, e il mediocre di quando va in vacanza. Condizione da perfezionare, ma l'intesa in avanti fa venire la bava alla bocca ai supporters rossoneri.
Zlatan supremacy o se preferite Benjamin Button, si presenta così: con un gol per tempo che abbatte il Bologna e tutto ciò che gli si materializza dinnanzi, travolgendo tutto e tutti. È la sintesi del suo primo gol, dove è lesto e cinico, come non avviene in almeno altre due occasioni durante la gara, ma per questa sera può bastare.
Lo spettacolo di Pioli che vince e convince con il suo Milan, iniziando la nuova stagione, proprio come aveva concluso la precedente, proprio come sperava. Tutti promossi a pieni voti tra i rossoneri, Ibrahimovic su tutti e adesso la mente non può che andare al fondamentale match di giovedì prossimo.
Lo spettacolo di Pioli che vince e convince con il suo Milan, iniziando la nuova stagione, proprio come aveva concluso la precedente, proprio come sperava. Tutti promossi a pieni voti tra i rossoneri, Ibrahimovic su tutti e adesso la mente non può che andare al fondamentale match di giovedì prossimo.
Graziato in due occasioni da Ibra, è punito dalle altre due capitate sul piede dello svedese. La retroguardia non lo assiste a dovere e alla fine perde gara e porta inviolata e lascia il campo a capo chino pur senza particolari responsabilità.
Un gol mancato e tanta imprecisione, nonostante non si renda protagonista di errori macroscopici. Ancora da rodare nella difesa a quattro.
Qualche buona chiusura difensiva e qualche errore, ma l'imprecisione in occasione del vantaggio rossonero è da matita blu e cancella tutto il resto.
Il primo ad arrendersi, il primo a lasciare il campo per doppio giallo a coronamento di una prestazione rivedibile. Sentiamo le urla di Mihajlovic a chilometri di distanza.
Il primo ad arrendersi, il primo a lasciare il campo per doppio giallo a coronamento di una prestazione rivedibile. Sentiamo le urla di Mihajlovic a chilometri di distanza.
Il migliore nella retroguardia felsinea, sbaglia ma poi ci mette sempre lo zampino e non è un caso che i due gol della gara nascano quando la sua marcatura copra altri lidi. La sfida con Ibra è affascinante, ma ne servirebbero 11 come lui e questa sera ve n'è soltanto uno.
Il migliore nella retroguardia felsinea, sbaglia ma poi ci mette sempre lo zampino e non è un caso che i due gol della gara nascano quando la sua marcatura copra altri lidi. La sfida con Ibra è affascinante, ma ne servirebbero 11 come lui e questa sera ve n'è soltanto uno.
La prima occasione del match è sui suoi piedi. Da lì, dopo la sfortuna, una gara in salita, che non riesce a recuperare.
La prima occasione del match è sui suoi piedi. Da lì, dopo la sfortuna, una gara in salita, che non riesce a recuperare.
La prima occasione del match è sui suoi piedi. Da lì, dopo la sfortuna, una gara in salita, che non riesce a recuperare.
Tra i migliori nei felsinei e probabilmente la nota più lieta. Dirige e orchestra, ma predica nel buio e al fischio finale lascia il campo a capo chino, pur senza particolari responsabilità.
Parte anche bene, con una conclusione da fuori che avrebbe meritato maggior fortuna. Si perde Ibrahimovic in occasione del gol del vantaggio avversario e tanto basta per farlo precipitare in un vortice di rassegnazione.
Tutt'altro che arrendevole, ma questa sera il Bologna fatica oltremodo a trovare la quadra del match e alla lunga anche lui è costretto ad issare bandiera bianca.
Gettato nella mischia per dar coraggio ai suoi, rimedia un giallo e una dozzina di rimproveri. Avrà modo di dire la sua, ma non questa sera.
Gettato nella mischia per dar coraggio ai suoi, rimedia un giallo e una dozzina di rimproveri. Avrà modo di dire la sua, ma non questa sera.
Gara da dimenticare sotto ogni aspetto. Dopo un quarto d'ora ha già perso tre palloni fondamentali per le ripartenze rossonere e quando sembra che la ripresa possa contribuire al suo riscatto atterra Bennacer con il più ingenuo dei falli e affossa definitivamente il suo Bologna.
Tanta corsa, ad inizio gara, al servizio della squadra, ma quando il Milan, Calabria su tutti, gli prende le misure si scioglie come neve al sole.
Prova a rovinare la festa a Donnarumma e rimettere i suoi in corsa in una rarissima occasione felsinea, ma c'è gloria per il Milan e rassegnazione per il Bologna tale da far svanire la sua conclusione e le speranze di rimonta dei suoi.
Si arrende Mihalovic, ma quest'oggi tutto ha girato storto e la Dea bendata c'entra poco. Il suo Bologna è fuori fase ed è davvero un peccato che sia arrivato in debito d'ossigeno all'esordio stagionale. C'è molto da lavorare, ma siamo certi che Sinisa si fara sentire già questa notte negli spogliatoi.