Partita gagliarda la sua, sempre attento sia su Coda che su Puscas. La concorrenza di Ferrari sarà dura, ma il buon Vasco è pronto a rispondere presente.
- Ciciretti 15’
- Quagliarella 39’
- Quagliarella 54’
Partita gagliarda la sua, sempre attento sia su Coda che su Puscas. La concorrenza di Ferrari sarà dura, ma il buon Vasco è pronto a rispondere presente.
La difesa blucerchiata non può prescindere da lui neanche in questa stagione. Guida la retroguardia con maestria e annulla Puscas. Certezza.
La difesa blucerchiata non può prescindere da lui neanche in questa stagione. Guida la retroguardia con maestria e annulla Puscas. Certezza.
D'alessandro è un bruttissimo cliente e lui lo argina come può, soffrendo tantissimo nel primo tempo. Pian piano prova a prendere le misure, ma la sufficienza sfugge per un soffio.
Prima frazione sottotono per il centrocampista paraguaiano, che però si riscatta nella ripresa, recuperando palloni preziosi per le ripartenze dei blucerchiati.
Un metronomo con il dinamismo dell'incontrista. Partita perfetta quella dell'uruguaiano, autentico pilastro del centrocampo doriano. Giampaolo non può più prescindere da lui.
Un metronomo con il dinamismo dell'incontrista. Partita perfetta quella dell'uruguaiano, autentico pilastro del centrocampo doriano. Giampaolo non può più prescindere da lui.
Entra e aiuta i suoi nel momento del bisogno. Fa il suo.
Partita di sacrificio quella del belga, che parte mezz'ala ma ha anche la licenza di attaccare lo spazio. Sale di tono nella ripresa, sfiorando anche il gol del vantaggio.
La condizione non è delle migliori, ma la classe c'è e si vede. Splendida la palla dell'assist a Quagliarella, un cioccolatino che lo stabiese deve solo scaraventare in rete. Bentornato.
Non è al meglio, ma il fiuto del gol è da campione. Tutto quello che tocca lo trasforma in gol, da vero rapace d'area di rigore. Una certezza per i fantallenatori.
E' il più positivo dei suoi nei primi 30 minuti, poi si perde nei suoi dribbling cercando troppo la soluzione personale. Esce per infortunio.
Gli tolgono Muriel, Schick e Bruno Fernandes, ma lui non fa una piega e vince all'esordio affidandosi ai suoi fedelissimi. Il 4-3-1-2 è un marchio di fabbrica.
Non è il miglior Letizia e si vede. Perde qualche duello di troppo e fa fatica a spingere. Esce nella ripresa.
Partita onesta la sua, con buone chiusure sugli attaccanti doriani e nessuna sbavatura. In crescita.
Partita onesta la sua, con buone chiusure sugli attaccanti doriani e nessuna sbavatura. In crescita.
Non una brutta prestazione la sua, ma ha sulla coscienza il primo gol dei blucerchiati, quando perde completamente la marcatura di Quagliarella. Un errore che costa carissimo e rimette in partita la Samp.
Entra e spinge più di Letizia sull'out sinistro. Una buona scommessa in vista del prosieguo della stagione.
Entra e spinge più di Letizia sull'out sinistro. Una buona scommessa in vista del prosieguo della stagione.
Buona la sua prova di leadership, soprattutto nel primo tempo, quando chiude bene la porta a Caprari. Cala nella ripresa, ma tutto sommato chiude con la sufficienza.
Buona la sua prova di leadership, soprattutto nel primo tempo, quando chiude bene la porta a Caprari. Cala nella ripresa, ma tutto sommato chiude con la sufficienza.
Lui e Ciciretti si candidano come possibili sorprese della stagione del Benevento. Lì a sinistra è una scheggia impazzita, peccato che si perda sul più bello. Certezza.
7 per l'impostazione di gioco e per l'assist illuminante per Ciciretti. 4.5 per il bruttissimo errore che spiana la strada al raddoppio di Quagliarella. Risultato: 5.5, che fa media tra le due votazioni.
Per distacco il migliore dei suoi. Una spina nel fianco per la difesa blucerchiata, soprattutto nella prima frazione. Il gol, poi, è una perla. Da vedere e rivedere.
Per distacco il migliore dei suoi. Una spina nel fianco per la difesa blucerchiata, soprattutto nella prima frazione. Il gol, poi, è una perla. Da vedere e rivedere.
Tra i peggiori dei suoi. Perde troppi palloni e non copre a dovere sulle ripartenze dei doriani. Deve crescere.
Fa peggio del suo compagno di reparto. Quasi mai nel vivo del gioco. Possibile che Baroni rinunci a lui nel prossimo turno, inserendo un altro trequartista alle spalle di Coda.
Fa peggio del suo compagno di reparto. Quasi mai nel vivo del gioco. Possibile che Baroni rinunci a lui nel prossimo turno, inserendo un altro trequartista alle spalle di Coda.
Prestazione tutto sommato sufficiente la sua. Si batte su ogni pallone e prova più volte la conclusione a rete, senza fortuna. Può far meglio.
Il suo Benevento parte bene, lotta su ogni pallone, ma alla fine non raccoglie neanche un punto. Peccato, avrebbe meritato almeno il pareggio. Obiettivo: rifarsi già alla prossima contro il Bologna.