di Antonio Cristiano
L'aveva detto, che non sarebbe andata benissimo nelle prime partite. Profetico, Maurizio Sarri, che stecca la prima di campionato sulla panchina del Napoli: il Sassuolo forse non era il peggior avversario da incontrare, ma sicuramente non sarebbe stata una gita a Reggio Emilia. Non ci si aspettava, però, né che la squadra dell'ex Empoli fosse così in difficoltà (in tutti i reparti) né che i ragazzi di Di Francesco fossero già così pronti. Squadra vera, il Sassuolo: parola di Sarri. Un 2-1 che l'ha dimostrato ma che, sempre ricordando quanto diceva il tecnico azzurro, alla fine non deve preoccupare più di tanto i tifosi. Né deve mandare su di giri gli emiliani, che comunque si candidano (ma non è una novità) ad essere sorpresa, magari anche in chiave Europa, di questo campionato.
Per il suo primo Napoli di Serie A Sarri sceglie Mertens per far coppia con Higuain davanti ad Insigne: panchina per Gabbiadini e Callejon. A centrocampo, la sorpresa: David Lopez al posto di Allan. In campo quattro nuovi acquisti: Reina in porta, Chiriches e Hysaj in difesa, Valdifiori in regia. Di Francesco preferisce Floro Flores a Nicola Sansone nel tridente completato da Berardi e Defrel. Confermato il resto della formazione prevista alla vigilia: in campo anche Vrsaljko, obiettivo di mercato del Napoli.
Nemmeno il tempo di abituarsi alla maglia rossa che il Napoli batte il primo colpo: Insigne trova Higuain, che entra in area e conclude verso la porta: Cannavaro rinvia male, sui piedi di Hamsik: Magnanelli anticipato, tiro sicuro, 1-0. La risposta del Sassuolo arriva al quarto d’ora: errore di Hysaj, che invece di rinviare la aggiusta a Berardi: tiro fuori. È perfetto, invece, l’assist dell’attaccante per Floro Flores al minuto 32: fuori giri tutta la difesa azzurra, Maggio copre male, e l’ex azzurro segna il più classico dei gol dell’ex: 1-1. La squadra di Sarri sembra perdere colpi, proprio mentre gli emiliani crescono: al 38’ Berardi apre per Floro Flores, assist per Defrel che si beve Albiol e Chiriches, conclude a rete ma trova Pepe Reina pronto alla risposta. Lo spagnolo si ripete, sempre su Defrel, due minuti dopo: miracolosa (e fortunosa) parata con il tacco. I primi 45 minuti finiscono in pareggio e, alla fin fine, con più Sassuolo che Napoli.
Nel secondo tempo continua la pressione del Sassuolo e la tanta confusione del Napoli, poco brillante davanti e in pieno affanno mentale dietro. Gli azzurri ci provano ma senza risultati: gli squilli più importanti vengono da Mertens, che prima sfiora il palo lontano su punizione poi dopo una buona iniziativa sfiora lo stesso palo con un piazzato che finisce a lato. Entrano Gabbiadini per Higuain ed El Kaddouri per Insigne, poi Falcinelli per Defrel e Sansone per Floro Flores. E la carta vincente è di Di Francesco: cross di Falcinelli, testa di Sansone con difesa napoletana immobile: è 2-1 a sei minuti dalla fine.
SASSUOLO-NAPOLI 2-1 (1-1)
MARCATORI: 3’ Hamsik, 32’ Floro Flores, 84' Sansone
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Berardi (63’ Politano), Defrel (82' Falcinelli), Floro Flores (73’ Sansone). All.: Di Francesco
NAPOLI (4-3-1-2): Reina; Maggio, Chiriches, Albiol, Hysaj; David Lopez, Valdifiori, Hamsik; Insigne (73’ El Kaddouri); Mertens (80’ Callejon), Higuain (63’ Gabbiadini). All.: Sarri