Alcune parate, è reattivo sul tentativo di autogol di Maripan, ma sul calcio d'angolo seguente prende gol da Pellegrino. Non sicurissimo nelle uscite.
Alcune parate, è reattivo sul tentativo di autogol di Maripan, ma sul calcio d'angolo seguente prende gol da Pellegrino. Non sicurissimo nelle uscite.
Entra e viene colpito a freddo dall'affondo di Britschgi, che lo semina e per poco non causa l'autorete di Maripan. Non trova mai la posizione giusta, passivo anche sui calci piazzati avversari.
Forma una buona catena con Ngonge sulla destra, ci prova con spunti interessanti, ma potrebbe senza dubbio fare qualcosa in più. Ha i mezzi per tentare l'affondo con maggiore frequenza.
Forma una buona catena con Ngonge sulla destra, ci prova con spunti interessanti, ma potrebbe senza dubbio fare qualcosa in più. Ha i mezzi per tentare l'affondo con maggiore frequenza.
Rischia l'autogol su un cross di Britschgi, anche in altre occasioni sembra lento e poco reattivo. Pellegrino stravince il duello con il cileno.
Causa il calcio di rigore con un fallo di mano. Soffre contro Pellegrino e compagni, mette una pezza quando può; esce per infortunio nella ripresa.
Discreta prestazione sulla fascia sinistra, parzialmente sporcata dal pallone perso al 63', che porta al tiro Keita. Per il resto presidia bene la sua zona e non disdegna qualche sortita offensiva.
Il migliore della difesa granata, si batte come un leone e sbroglia alcune situazioni scabrose. Offre il passaggio a Ngonge per il gol del momentaneo 1-1.
Baroni lo inserisce per dare maggiore fisicità al suo centrocampo. Nei minuti in cui rimane in campo fa quello che deve, battagliando con i centrocampisti del Parma, senza sfigurare.
Peggiore in campo del Torino per distacco. Dopo un inizio promettente, si intestardisce nel dribbling, fermando troppo il pallone. Sovrastato da Pellegrino in occasione del raddoppio ducale.
Un buon inizio, gestisce il pallone e fa girare la squadra. Come spesso gli capita, ha passaggi a vuoto che rischiano di costare carissimo, come il pallone perso non capitalizzato da Bernabè nel primo tempo.
Fa coppia con Asllani nella linea mediana, non riesce a incidere. Qualche inserimento non premiato dai compagni, un tiro al 58' su cui Suzuki è attento, ma in generale troppo poco per lasciare il segno sulla partita.
Fa coppia con Asllani nella linea mediana, non riesce a incidere. Qualche inserimento non premiato dai compagni, un tiro al 58' su cui Suzuki è attento, ma in generale troppo poco per lasciare il segno sulla partita.
La grinta non manca, prova a trascinare i compagni, ma combina pochissimo. Un tiro a gioco fermo che impegna Suzuki, qualche pallone lavorato in modo troppo macchinoso, tanti duelli con Circati, vinti quasi sempre dal difensore.
Un incubo per la difesa ducale, scalda i motori già nel primo tempo, ma si inceppa sul più bello. Nella ripresa, galvanizzato dal gol, è semplicemente immarcabile: se non ci fosse Pellegrino, sarebbe lui il migliore in campo.
Un incubo per la difesa ducale, scalda i motori già nel primo tempo, ma si inceppa sul più bello. Nella ripresa, galvanizzato dal gol, è semplicemente immarcabile: se non ci fosse Pellegrino, sarebbe lui il migliore in campo.
Il Torino gioca meglio nel primo tempo, ma si lascia tramortire dal rigore di Pellegrino. Buona reazione nella ripresa, poi il calo nella seconda parte, che costa la sconfitta: la squadra è troppo vulnerabile in difesa, poco concreta in attacco.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.