Nega a Gatti un gol fatto con un riflesso da campione, unica parata davvero difficile della sua partita. Per il resto ordinaria amministrazione: solito coraggio nelle uscite e grande sicurezza trasmessa alla squadra.
Nega a Gatti un gol fatto con un riflesso da campione, unica parata davvero difficile della sua partita. Per il resto ordinaria amministrazione: solito coraggio nelle uscite e grande sicurezza trasmessa alla squadra.
Sicuro, guida la difesa rossonera con autorevolezza. Nel finale è praticamente insuperabile: Openda e Vlahovic non trovano spazi.
Qualche sbavatura di troppo, al 47' rischia di regalare un gol a Gatti. Cresce con il passare dei minuti e nella seconda metà di gara non commette altri errori.
Non solo una fase difensiva di altissimo livello, è pronto anche a buttarsi in avanti e farsi vedere nella metà campo offensiva. Al 43' dopo una bella percussione confeziona un assist per Gimenez, il cui colpo di testa termina sul fondo.
Da un lato soffre un po' troppo nella fase difensiva, ma si riscatta con una buona intraprendenza e qualche giocata di qualità in avanti.
Dinamico, quando accelera si rivela un problema per il centrocampo della sua ex squadra. Parte con le marce basse, ma con il passare dei minuti prende in mano il centrocampo rossonero, va al tiro e guida ogni ripartenza della sua squadra.
Già prima del calcio di rigore sbagliato malamente, la prestazione era stata al di sotto delle aspettative. Poco preciso, l'unica nota positiva è un assist per Leao poco prima della sostituzione, sprecato dal portoghese.
Anche in una partita in cui non porta bonus alla causa, fa comunque il suo: confeziona un assist fenomenale per Leao, che spreca, e nella fase difensiva è sempre al posto giusto quando serve.
Entra al posto di Fofana, si inserisce spesso in area, anche se non ha occasioni per battere a rete, se non un tiro ribattuto dalla difesa bianconera.
Entra al posto di Fofana, si inserisce spesso in area, anche se non ha occasioni per battere a rete, se non un tiro ribattuto dalla difesa bianconera.
Perde troppi duelli a centrocampo, nel primo tempo è uno dei rossoneri a soffrire di più. Prestazione lontana dagli standard a cui aveva abituato.
Più alti che bassi, duella con Cambiaso e spesso ha la meglio. È l'elemento che dà equilibrio alla squadra rossonera e sa quando spingere, ma anche quando ripiegare.
Entra al posto di Gimenez e si presenta con un tiro da centrocampo, che per poco non sorprende Di Gregorio. Ma è un fuoco di paglia: si divora due occasioni colossali, facendo disperare Allegri e i tifosi rossoneri.
Entra al posto di Pulisic. Tocca pochi palloni, rischia di perderne uno sanguinoso al limite della sua area; in generale non lascia particolarmente il segno.
Non trova la via del gol, ma la prestazione è di alto livello. Un'azione travolgente al 32', conclusa con un tiro centrale, un colpo di testa su assist di Pavlovic, il rigore procurato e tanto lavoro per la squadra.
Non trova la via del gol, ma la prestazione è di alto livello. Un'azione travolgente al 32', conclusa con un tiro centrale, un colpo di testa su assist di Pavlovic, il rigore procurato e tanto lavoro per la squadra.
Il Milan ha più occasioni nitide rispetto alla Juventus, ma non riesce a segnare. L'ingresso di Nkunku non dà gli esiti sperati, Gimenez forse esce troppo presto; ma i rossoneri sono solidi, anche se oggi poco concreti.
Il Milan ha più occasioni nitide rispetto alla Juventus, ma non riesce a segnare. L'ingresso di Nkunku non dà gli esiti sperati, Gimenez forse esce troppo presto; ma i rossoneri sono solidi, anche se oggi poco concreti.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.