Nel primo tempo nega la gioia a Mandragora su di un calcio di punizione molto velenoso. Nella ripresa replica con un grande intervento su Kean, sfiorando anche il calcio di rigore battuto da Gudmundsson.
Nel primo tempo nega la gioia a Mandragora su di un calcio di punizione molto velenoso. Nella ripresa replica con un grande intervento su Kean, sfiorando anche il calcio di rigore battuto da Gudmundsson.
L'esterno è il primo a dare la scossa alla partita con una grande conclusione dalla distanza. Nella ripresa si rende protagonista di un salvataggio sulla linea di porta nell'azione che poi porta al primo rigore assegnato alla Fiorentina.
L'esterno è il primo a dare la scossa alla partita con una grande conclusione dalla distanza. Nella ripresa si rende protagonista di un salvataggio sulla linea di porta nell'azione che poi porta al primo rigore assegnato alla Fiorentina.
Perfetta la sua sovrapposizione su Orsolini in occasione della rete del momentaneo 0-2. Successivamente si fa ammonire due volte nel giro di poco più di dieci minuti, lasciando i suoi in inferiorità numerica in un momento delicatissimo della partita.
Nel primo tempo riesce ad anticipare quasi puntualmente Kean con diverse letture difensive importanti. Nella corrida finale perde un po' di lucidità, come dimostra lo scontro fisico a cui dà vita con Dzeko.
Nel primo tempo riesce ad anticipare quasi puntualmente Kean con diverse letture difensive importanti. Nella corrida finale perde un po' di lucidità, come dimostra lo scontro fisico a cui dà vita con Dzeko.
Il difensore centrale del Bologna gioca una partita di grande concentrazione, usando anche le maniere forti su Kean quando necessario. Chiude il match con tre respinte difensive e un buon numero di contrasti vinti.
I cori ostili nei suoi confronti iniziano quando è in panchina, al suo ingresso il Franchi lo ricopre di fischi. Prova a rispondere cercando un calcio di rigore che non viene assegnato dal direttore di casa, ma alla fine è proprio un suo fallo di mano che permette ai viola di presentarsi per la seconda volta dal dischetto.
Nonostante l'ammonizione il tecnico del Bologna lo mantiene in campo per tutta la partita, avendo ragione come dimostra il punteggio finale. L'ex Atalanta è sempre lucido in mezzo al campo, nonostante la gran confusione nel finale.
Nonostante l'ammonizione il tecnico del Bologna lo mantiene in campo per tutta la partita, avendo ragione come dimostra il punteggio finale. L'ex Atalanta è sempre lucido in mezzo al campo, nonostante la gran confusione nel finale.
L'esterno offensivo del Bologna non è in una delle sue serate più scintillanti, poco partecipe all'azione, è intelligente nella manovra che porta al momentaneo 0-2 servendo con precisione l'inserimento di Holm.
L'esterno offensivo del Bologna non è in una delle sue serate più scintillanti, poco partecipe all'azione, è intelligente nella manovra che porta al momentaneo 0-2 servendo con precisione l'inserimento di Holm.
Il suo ingresso non riesce a dare maggiore solidità alla squadra emiliana. Finisce per l'essere travolto anche lui dalla voglia di rimonta dei padroni di casa.
Il suo ingresso non riesce a dare maggiore solidità alla squadra emiliana. Finisce per l'essere travolto anche lui dalla voglia di rimonta dei padroni di casa.
Si fa cogliere in posizione scomposta sul cross di Dodò, regalando di fatto il calcio di rigore che dà il via alla rimonta dei viola.
Italiano lo manda in campo in posizione di trequartista centrale alle spalle di Castro, la risposta dell'ex Inter però non è delle migliori con un gioco piuttosto semplice e che non riesce a mettere in difficoltà la retroguardia della Fiorentina.
Italiano lo manda in campo in posizione di trequartista centrale alle spalle di Castro, la risposta dell'ex Inter però non è delle migliori con un gioco piuttosto semplice e che non riesce a mettere in difficoltà la retroguardia della Fiorentina.
Italiano lo manda in campo in posizione di trequartista centrale alle spalle di Castro, la risposta dell'ex Inter però non è delle migliori con un gioco piuttosto semplice e che non riesce a mettere in difficoltà la retroguardia della Fiorentina.
Il tecnico del Bologna lo richiama in panchina per un Cambiaghi che inizia ad accusare un po' di stanchezza. Visto l'andamento della partita l'ex Marsiglia viene poi sostituito dopo poco più di venti minuti, ottenendo una reazione non propriamente professionale, per quanto comprensibile. In campo non ha il tempo di combinare moltissimo.
Parte bene con un paio di belle progressioni palle al piede, poi sparisce un po' dalla partita per riapparire nel posto giusto al momento giusto per trasformare il cross di Holm nella rete del momentaneo 0-2.
Il modo in cui attacca il pallone vagante in area della Fiorentina è da centravanti di razza, uno di quelli che ha voglia di spaccare la porta avversaria senza badare tanto allo stile. Per il resto della partita gioca un calcio molto fisico, duellando con tutti i difensori della viola che gli passano vicini.
Il centravanti troverebbe la rete dello 0-3 che potrebbe chiudere definitivamente la partita, la posizione di fuorigioco di Orsolini vanifica il suo gol. Per il resto viene poco coinvolto visto anche l'andamento della partita.
La sensazione è che i cambi di Castro e Cambiaghi abbiano tolto qualcosa alla sua squadra. I due erano un po' stanchi, ma riuscivano a mettere in apprensione la difesa viola, tolti loro la Fiorentina si getta nella metà campo rossoblù alla ricerca del pareggio. Peccato, perché nel primo tempo i suoi meritavano nettamente il vantaggio.
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