In occasione del gol di Spinazzola esce un po' alla disperata, partendo però in ritardo e lasciando all'esterno partenopeo lo spazio di beffarlo con un delizioso pallonetto.
In occasione del gol di Spinazzola esce un po' alla disperata, partendo però in ritardo e lasciando all'esterno partenopeo lo spazio di beffarlo con un delizioso pallonetto.
In occasione del gol di Spinazzola esce un po' alla disperata, partendo però in ritardo e lasciando all'esterno partenopeo lo spazio di beffarlo con un delizioso pallonetto.
In occasione del gol di Spinazzola esce un po' alla disperata, partendo però in ritardo e lasciando all'esterno partenopeo lo spazio di beffarlo con un delizioso pallonetto.
Il capitano dei giallorossi soffre un po' dal punto di vista difensivo, soprattutto quando si trova a lottare dal punto di vista fisico con Lukaku. Ha un po' di responsabilità anche sulla rete di Spinazzola, non uscendo bene sull'inserimento dell'esterno avversario.
Nel primo tempo il Napoli alza spesso la pressione sui primi portatori di palla giallorossi. La squadra di Ranieri si affida spesso al centrale per dare qualità allo sviluppo e aggirare il pressing avversario. Sfiora anche la rete con un colpo di testa nel finale del primo tempo.
Partita di grande spessore dell'esterno romanista. Preciso in fase di non possesso, anche quando si trova a lottare sui palloni alti con McTominay. Nel finale regala la rete del pareggio con un diagonale che non lascia scampo a Meret.
Partita di grande spessore dell'esterno romanista. Preciso in fase di non possesso, anche quando si trova a lottare sui palloni alti con McTominay. Nel finale regala la rete del pareggio con un diagonale che non lascia scampo a Meret.
Il difensore olandese si fa apprezzare soprattutto quando si sgancia nella metà campo avversaria per aggredire gli spazi lasciati alle spalle degli esterni partenopei. In difesa soffre un po', ma contro Neres è quasi fisiologico.
Il difensore olandese si fa apprezzare soprattutto quando si sgancia nella metà campo avversaria per aggredire gli spazi lasciati alle spalle degli esterni partenopei. In difesa soffre un po', ma contro Neres è quasi fisiologico.
Il suo ingresso ha alzato decisamente la qualità della Roma. Prima dà l'illusione del gol calciando una punizione sull'esterno della rete, poi va ancora più vicino al gol cogliendo il palo, ancora da situazione di palla inattiva.
Nel primo tempo commette qualche sbavatura di troppo in fase di non possesso. Con il passare dei minuti la sua prestazione cresce di livello, dimostrando una certa sicurezza soprattutto quando si abbassa tra i centrali per far iniziare lo sviluppo della manovra giallorossa.
Nel primo tempo commette qualche sbavatura di troppo in fase di non possesso. Con il passare dei minuti la sua prestazione cresce di livello, dimostrando una certa sicurezza soprattutto quando si abbassa tra i centrali per far iniziare lo sviluppo della manovra giallorossa.
Ranieri lo schiera in un ruolo ibrido tra esterno di centrocampo e seconda punta. L'ex Milan si applica in entrambe le fasi di gioco, cercando di sfruttare le improvvise verticalizzazioni dei compagni per cercare di sorprendere la difesa del Napoli. Esce per un problemino alla caviglia.
Ranieri lo schiera in un ruolo ibrido tra esterno di centrocampo e seconda punta. L'ex Milan si applica in entrambe le fasi di gioco, cercando di sfruttare le improvvise verticalizzazioni dei compagni per cercare di sorprendere la difesa del Napoli. Esce per un problemino alla caviglia.
Ranieri lo manda in campo al posto dell'acciaccato El Shaarawy. Il belga si mette come sempre a disposizione della squadra in qualsiasi ruolo venga schierato. Alla fine la sua abnegazione viene premiata con il cross che porta alla rete di Angelino.
Gara di grande sostanza per il centrocampista giallorosso, attento soprattutto in fase di non possesso. Nel primo tempo impedisce al Napoli di trovare il raddoppio con una bella chiusura su McTominay. Nella ripresa è costretto a gettare la spugna dopo un contrasto con Juan Jesus.
Uomo ovunque della formazione giallorossa. Generoso in fase di non possesso, portando spesso pressione ferocemente agonistica sui portatori di palla avversari. Prova a farsi vedere anche nella metà campo del Napoli, ma con poca fortuna.
Uomo ovunque della formazione giallorossa. Generoso in fase di non possesso, portando spesso pressione ferocemente agonistica sui portatori di palla avversari. Prova a farsi vedere anche nella metà campo del Napoli, ma con poca fortuna.
Schierato un po' a sorpresa dal 1', l'uzbeko si impegna moltissimo, con una grande prova di abnegazione. I suoi compagni lo cercano soprattutto con i lanci lunghi, lui ci prova anche se spesso si trova a lottare con la coppia dei centrali partenopei. Tutto questo lavoro fisico lo porta però ad essere poco presente all'interno dell'area di rigore avversaria.
Schierato un po' a sorpresa dal 1', l'uzbeko si impegna moltissimo, con una grande prova di abnegazione. I suoi compagni lo cercano soprattutto con i lanci lunghi, lui ci prova anche se spesso si trova a lottare con la coppia dei centrali partenopei. Tutto questo lavoro fisico lo porta però ad essere poco presente all'interno dell'area di rigore avversaria.
Schierato un po' a sorpresa dal 1', l'uzbeko si impegna moltissimo, con una grande prova di abnegazione. I suoi compagni lo cercano soprattutto con i lanci lunghi, lui ci prova anche se spesso si trova a lottare con la coppia dei centrali partenopei. Tutto questo lavoro fisico lo porta però ad essere poco presente all'interno dell'area di rigore avversaria.
Ranieri lo schiera esterno di centrocampo, chiedendogli spesso di ripiegare sulla linea dei difensori. Questo porta l'ex Frosinone ad essere meno presente nella metà campo avversaria e soprattutto a perdere lucidità con il passare dei minuti.
Ranieri lo manda in campo quando capisce che è giunto il momento di alzare la pressione offensiva della propria squadra. L'ucraino si piazza nel cuore dell'area napoletana, costringendo la formazione del Napoli ad abbassare improvvisamente il proprio baricentro.
Ranieri lo manda in campo quando capisce che è giunto il momento di alzare la pressione offensiva della propria squadra. L'ucraino si piazza nel cuore dell'area napoletana, costringendo la formazione del Napoli ad abbassare improvvisamente il proprio baricentro.
La formazione iniziale aveva lasciato perplessi un po' tutto. Il tecnico giallorosso lascia fuori praticamente tutti i suoi big schierando un undici partenza farcito di riserve. Nonostante questo i suoi riescono a restare in partita e alla fine vengono premiati con la rete di Angelino.
La formazione iniziale aveva lasciato perplessi un po' tutto. Il tecnico giallorosso lascia fuori praticamente tutti i suoi big schierando un undici partenza farcito di riserve. Nonostante questo i suoi riescono a restare in partita e alla fine vengono premiati con la rete di Angelino.
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