
Una ottima parata su Sarr al 22', ma anche un leggero svarione all'88', sul quale rimedia Dodò. Non può nulla sul gol di Bernede, che gli leva un clean sheet proprio all'ultimo.
Una ottima parata su Sarr al 22', ma anche un leggero svarione all'88', sul quale rimedia Dodò. Non può nulla sul gol di Bernede, che gli leva un clean sheet proprio all'ultimo.
Nel primo tempo è impegnato più a far girare il pallone che a difendere, se non sulle palle inattive. Nella ripresa si mette in mostra con un bel salvataggio su Sarr al 64'; uscirà poco dopo per un problemino fisico.
Entra al posto di Ranieri. Nel finale perde il rimpallo che permette a Bernede di battere De Gea: un contrasto su cui va troppo morbido, pagando il prezzo più alto.
La sua è una prova senza infamia e senza lode. Si accende a tratti, quando lo fa sembra anche poter affondare sulla sinistra, ma sbaglia puntualmente l'ultimo passaggio. In difesa non soffre più di tanto.
Presidia bene la sua fascia, limitando le scorribande di Tchatchoua nel primo tempo e spingendosi anche in avanti. Rimedia a un'uscita difettosa di De Gea all'88', nel finale si fa sorprendere qualche volta di troppo in fase difensiva.
Alterna ottimi interventi a qualche amnesia. Bene negli anticipi, ma a volte si fida troppo delle sue capacità; ne è prova il finale di partita: prima un ottimo intervento su un cross di Tchatchoua, poi, nel tempo di recupero, una scivolata frettolosa che spalanca la porta a Bernede.
Avrebbe il compito di far girare la squadra, ma oggi il Verona non lascia spazi e lui fatica più del dovuto. Qualche calcio da fermo e poco altro da segnalare nella sua partita.
Avrebbe il compito di far girare la squadra, ma oggi il Verona non lascia spazi e lui fatica più del dovuto. Qualche calcio da fermo e poco altro da segnalare nella sua partita.
Forma la cerniera di centrocampo insieme a Cataldi. Muove il pallone poco e male, non riuscendo a essere incisivo neppure su calcio di punizione.
Forma la cerniera di centrocampo insieme a Cataldi. Muove il pallone poco e male, non riuscendo a essere incisivo neppure su calcio di punizione.
Ci prova con generosità, anche se non riesce a incidere come vorrebbe. Valentini si rivela un osso più duro del previsto; nonostante questo colpisce di testa al 20', anche se troppo centralmente; serve un bel pallone a Kean al 41' e nella ripresa è tra i pochi a tentare la giocata.
Entra al posto dell'infortunato Kean, ma non combina nulla di buono. Gli avversari corrono al doppio della velocità e quando gioca il pallone non lo fa con la qualità che ci si aspetta da lui.
Entra al posto dell'infortunato Kean, ma non combina nulla di buono. Gli avversari corrono al doppio della velocità e quando gioca il pallone non lo fa con la qualità che ci si aspetta da lui.
Il migliore in campo per i viola, va via spesso e volentieri sulla sinistra, andando al cross per Zaniolo al 20', conquistandosi un importante calcio di punizione al 38' e lottando su ogni pallone. Deve arrendersi a un problema fisico nella ripresa.
Rileva Folorunsho, ma non riesce a dare lo stesso apporto del compagno. Spesso anticipato, non è in grado di tenere il ritmo della gara, cosa che lo costringe a rincorrere continuamente gli avversari.
Rileva Folorunsho, ma non riesce a dare lo stesso apporto del compagno. Spesso anticipato, non è in grado di tenere il ritmo della gara, cosa che lo costringe a rincorrere continuamente gli avversari.
Entra al posto di Mandragora, non fa molto meglio del compagno. Troppi palloni persi, il Verona lo aggredisce quando è in possesso della palla e lui finisce per commettere errori.
L'inizio è promettente, un colpo di testa respinto da Montipò al 4'. Gli arrivano pochi palloni giocabili, uno di questi però, servitogli da Zaniolo, lo colpisce malissimo. Costretto a uscire in barella dopo un duro colpo al volto, dopo che a inizio ripresa non stava brillando.
Nel primo tempo è schierato sulla trequarti, nella ripresa da attaccante puro; il risultato non cambia. Duda gli mette la museruola, mentre nella ripresa è tutta la Fiorentina a spegnersi.
Nel primo tempo è schierato sulla trequarti, nella ripresa da attaccante puro; il risultato non cambia. Duda gli mette la museruola, mentre nella ripresa è tutta la Fiorentina a spegnersi.
Protagonista in negativo sul gol, va molle e con poca personalità sul pallone. È un errore che costa punti alla Fiorentina, un calo di concentrazione al quale dovrà cercare di porre rimedio in futuro.
Terza sconfitta consecutiva e le brutte notizie non finiscono qui, visto che andranno monitorate le condizioni dei nuovi infortunati. Oggi il ritmo del primo tempo è inspiegabilmente basso, mentre nella ripresa la sua squadra cala di botto e il Verona ne mette a nudo tutte le contraddizioni.
Terza sconfitta consecutiva e le brutte notizie non finiscono qui, visto che andranno monitorate le condizioni dei nuovi infortunati. Oggi il ritmo del primo tempo è inspiegabilmente basso, mentre nella ripresa la sua squadra cala di botto e il Verona ne mette a nudo tutte le contraddizioni.
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