Terzo clean sheet consecutivo per il portiere nerazzurro, impegnato soltanto da Sottil al 64': prima respinge goffamente sul destro secco dell'esterno viola, qualche secondo più tardi è plastico sul colpo di testa. Un'altra partita priva di problemi.
Terzo clean sheet consecutivo per il portiere nerazzurro, impegnato soltanto da Sottil al 64': prima respinge goffamente sul destro secco dell'esterno viola, qualche secondo più tardi è plastico sul colpo di testa. Un'altra partita priva di problemi.
Ancora un bonus per l'esterno nerazzurro, che pennella l'assist per Thuram. Dopo un inizio difficile, cresce nel finale del primo tempo e nel secondo entra nell'azione del rigore per i nerazzurri.
Ancora un bonus per l'esterno nerazzurro, che pennella l'assist per Thuram. Dopo un inizio difficile, cresce nel finale del primo tempo e nel secondo entra nell'azione del rigore per i nerazzurri.
Sembra tornato quello di qualche anno fa: l'olandese oggi è insuperabile, cancella Beltran dal campo e non arretra di un millimetro contro Nzola. Fenomenale una sua chiusura su Bonaventura: in attesa del ritorno di Acerbi, Inzaghi può dormire sonni tranquilli.
Sembra tornato quello di qualche anno fa: l'olandese oggi è insuperabile, cancella Beltran dal campo e non arretra di un millimetro contro Nzola. Fenomenale una sua chiusura su Bonaventura: in attesa del ritorno di Acerbi, Inzaghi può dormire sonni tranquilli.
Sembra tornato quello di qualche anno fa: l'olandese oggi è insuperabile, cancella Beltran dal campo e non arretra di un millimetro contro Nzola. Fenomenale una sua chiusura su Bonaventura: in attesa del ritorno di Acerbi, Inzaghi può dormire sonni tranquilli.
Entra nella ripresa e porta in dote ai fantallenatori un ottimo +1, frutto di un'intuizione in diagonale per Lautaro Martinez, che brucia Milenkovic e insacca. Si diverte e dà sempre l'impressione di poter creare qualcosa.
Partita totale del difensore nerazzurro, che in difesa deve vedersela con un cliente scomodo come Nico Gonzalez: nessun problema e prestazione mostruosa in avanti, dove crea almeno 4 chance nitide per i compagni. Suo anche un bel tiro al 34', respinto da Christensen.
Una delle poche note stonate in casa Inter, non tanto per il duello rusticano con Biraghi, quanto per i troppi errori del primo tempo; spesso sbaglia il tempo della giocata, è impreciso nel tocco, non sfonda quando potrebbe. Colpisce un palo esterno al 50', dopo essere stato liberato da Bastoni: poteva fare di meglio.
Rileva Dimarco quando la partita è già virtualmente chiusa. L'Inter preferisce controllare e il brasiliano si limita a occupare la posizione, senza affondare sulla sinistra.
Fatica a carburare, ma quando lo fa il centrocampo viola non riesce più a contenerlo. Nel primo tempo subisce un pestone particolarmente doloroso, che mette in dubbio il suo ritorno nella ripresa; invece è in campo e innesca l'azione del rigore, senza dimenticare i tanti tocchi in velocità che permettono all'Inter di ripartire pericolosamente.
Spaventa Christensen con un gran destro su punizione nel primo tempo, ma il portiere danese vola a respingere. Sbaglia pochissimo, è concentrato e ringhia quando c'è da coprire: il rigore è solo la ciliegina sulla torta in una partita di alto livello.
Inzaghi non rinuncia all'armeno, che è sempre in grado di regalare giocate intelligenti e far partire l'Inter in velocità. Tocchi che possono sembrare semplici, ma che sono indispensabili per la manovra nerazzurra.
Entra al posto di Barella, ancora una volta parte dalla panchina, ma cerca di mettersi in mostra con grande determinazione. Deve ancora entrare del tutto nei meccanismi della squadra, ma lascia intravedere qualità interessanti.
Entra al posto di Barella, ancora una volta parte dalla panchina, ma cerca di mettersi in mostra con grande determinazione. Deve ancora entrare del tutto nei meccanismi della squadra, ma lascia intravedere qualità interessanti.
Sembrava aver lasciato il palcoscenico a Thuram, ma quando vede Viola si scatena: una doppietta d'autore, un salvataggio miracoloso di Christensen, ma soprattutto una consapevolezza nei propri mezzi da giocatore di livello assoluto.
Entra al posto di Thuram, bada al sodo, difendendo il pallone e provando a dialogare con Lautaro. Avrà a disposizione maggiore spazio in futuro, oggi la gara era già chiusa e non c'era bisogno di strafare.
Si prende gli applausi di San Siro con una prestazione che non dimenticherà facilmente. Il gol, di potenza, gli dà la fiducia per continuare a martellare la difesa viola: fornisce un assist a Lautaro, conquista il calcio di rigore. Unico neo, il gol fallito da pochi centimetri nel finale del primo tempo.
Si prende gli applausi di San Siro con una prestazione che non dimenticherà facilmente. Il gol, di potenza, gli dà la fiducia per continuare a martellare la difesa viola: fornisce un assist a Lautaro, conquista il calcio di rigore. Unico neo, il gol fallito da pochi centimetri nel finale del primo tempo.
La sua squadra in questo momento è ingiocabile: il centrocampo sa sempre cosa fare, la difesa non concede praticamente nulla, l'attacco è letale. Una macchina perfetta, che deve soltanto mantenere questa continuità: non sarà semplice, perché il livello è altissimo.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.