Nel primo tempo si oppone con grande coraggio ad un conclusione a botta sicura di Luis Alberto, ma le parate più decisive arrivano nella ripresa quando si oppone per due volte ad Immobile, prima su un tiro da pochi passi e poi su un cross pericoloso indirizzato verso Caicedo.
Pagelle Roma 37° giornata Roma - Lazio 2-0
Nel primo tempo si oppone con grande coraggio ad un conclusione a botta sicura di Luis Alberto, ma le parate più decisive arrivano nella ripresa quando si oppone per due volte ad Immobile, prima su un tiro da pochi passi e poi su un cross pericoloso indirizzato verso Caicedo.
Mandato in campo nell'intervallo per l'ammonito Bruno Peres l'ex Inter si limita al compitino non attaccando mai la metà campo avversaria.
Parte bene con qualche spunto interessante palla al piede, poi si fa ammonire per evitare un contropiede spinto da Acerbi. Da quel momento la sua partita svolta in negativo, puntato costantemente dagli avversari palesa diverse incertezze in fase difensiva facendosi saltare ripetutamente da Lazzari. Fonseca lo richiama in panchina nell'intervallo per evitare guai peggiori.
Partita poco appariscente per l'esterno giallorosso, ma nonostante questo il suo apporto è fondamentale per indirizzare la partita. Nel primo tempo arriva una sua chiusura su una botta a colpo sicuro da parte di Luis Alberto a pochi passi dalla porta difesa da Fuzato.
Partita poco appariscente per l'esterno giallorosso, ma nonostante questo il suo apporto è fondamentale per indirizzare la partita. Nel primo tempo arriva una sua chiusura su una botta a colpo sicuro da parte di Luis Alberto a pochi passi dalla porta difesa da Fuzato.
Il centrale della Roma riesce a soffocare con costanza le sparute iniziative laziali, annullando con intelligenza la fisicità di Muriqi ed aiutando prima Ibanez e poi Kumbulla ad arginare anche lo spauracchio Immobile.
Resta in campo solamente 38 minuti prima di arrendersi ad un problema muscolare che lo costringe a gettare la spugna. In questi minuti rischia due volte di essere punito dagli sparuti attacchi avversari, prima si fa strappare il pallone dai piedi da Milinkovic-Savic in una zona piuttosto pericolosa, poi si lascia sfilare lo stesso centrocampista alle spalle, ma per sua fortuna la conclusione dell'avversario sorvola la traversa.
Resta in campo solamente 38 minuti prima di arrendersi ad un problema muscolare che lo costringe a gettare la spugna. In questi minuti rischia due volte di essere punito dagli sparuti attacchi avversari, prima si fa strappare il pallone dai piedi da Milinkovic-Savic in una zona piuttosto pericolosa, poi si lascia sfilare lo stesso centrocampista alle spalle, ma per sua fortuna la conclusione dell'avversario sorvola la traversa.
Entra a freddo nel finale del primo tempo per via del problema fisico occorso ad Ibanez. Riesce, soprattutto nella ripresa, ad ammutolire un avversario difficile come Immobile.
Serata non facile per il capitano della Roma, nel primo tempo il gioco è molto bloccato e lui ne risente oltremodo, non riuscendo ad essere pericoloso neanche su calcio da fermo. Nella ripresa avrebbe l'occasione di dare il via ad un pericoloso contropiede, ma spreca malamente con un passaggio incomprensibile.
Ad inizio partita si rende protagonista di diverse situazioni di gioco interessanti, comandando il gioco gialloroso con intelligenza. Cala con il passare dei minuti, arrivando anche a sbagliare un'occasione pericolosa da posizione favorevole.
Il centrocampista armeno sblocca la partita sfruttando al meglio il prezioso invito di Dzeko. La sua intelligenza tattica lo porta essere nel posto giusto al momento giusto per insaccare da due passi una rete dal peso specifico enorme per l'andamento del match.
Il centrocampista armeno sblocca la partita sfruttando al meglio il prezioso invito di Dzeko. La sua intelligenza tattica lo porta essere nel posto giusto al momento giusto per insaccare da due passi una rete dal peso specifico enorme per l'andamento del match.
Entra per un Pellegrini non proprio in serata. Si mette a disposizione della squadra cercando di schermare i passaggi in uscita dalla metà campo laziale. Va anche vicino al gol, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta per pochissimi centimetri.
Entra per un Pellegrini non proprio in serata. Si mette a disposizione della squadra cercando di schermare i passaggi in uscita dalla metà campo laziale. Va anche vicino al gol, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta per pochissimi centimetri.
Se si guarda la partita di questa sera è davvero incredibile sapere che questo centrocampisti è del 2001. La personalità e l'intelligenza messa in campo da questo giocatore è da giocatore esperto, gioca semplice quando è necessario e riesce a sporcare diversi passaggi degli avversari.
Il centravanti giallorosso non segna, ma ha un ruolo decisivo nel risultato di questa sera. Nell'azione del momentaneo 1-0 salta Acerbi con una facilità quasi disarmante. Nella ripresa aiuta la difesa a respirare mettendo a disposizione la sua fisicità per tenere il pallone il più lontano possibile dalla propria metà campo. Nel finale sfiora anche il gol.
In una partita che non sembrava volersi sbloccare l'ex Milan ha l'intuizione giusta per dare il via all'azione che porta alla rete del momentaneo 1-0 siglato da Mkhitaryan. Si applica anche in fase di non possesso aiutando i compagni di squadra a disinnescare il tipico cambio di gioco della Lazio.
Quando si dice che la classe non ha età ci si azzecca e l'ennesima dimostrazione è stata data questa sera dallo spagnolo. Entrato nella ripresa chiude il match con una bellissima iniziativa personale che non lascia scampo a difensori e portiere avversario.
La sua Roma scende in campo con un livello di attenzione importante, limitando il più possibile le iniziative degli attaccanti avversari. Quando ne hanno l'occasione i suoi uomini ripartono con un'efficacia ed una ferocia che portano alla vittoria in una partita complicata come può essere il derby capitolino.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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