Si fa fatica a credere che tra i pali ci sia il polacco. Sul primo gol respinge così così, permettendo a Sanabria di ribadire in rete; sul raddoppio l'errore è ancora più grave, va giù sul suo palo con estrema lentezza e non riesce a respingere la conclusione del paraguaiano. Nel finale si riscatta parzialmente con due ottimi interventi su Sanabria e Baselli, ma non basta per ambire alla sufficienza.
Pagelle Juventus 29° giornata Torino - Juventus 2-2
Si fa fatica a credere che tra i pali ci sia il polacco. Sul primo gol respinge così così, permettendo a Sanabria di ribadire in rete; sul raddoppio l'errore è ancora più grave, va giù sul suo palo con estrema lentezza e non riesce a respingere la conclusione del paraguaiano. Nel finale si riscatta parzialmente con due ottimi interventi su Sanabria e Baselli, ma non basta per ambire alla sufficienza.
Sbroglia un paio di situazioni scabrose, soprattutto in chiusura; sbaglia però qualche pallone di troppo in fase di impostazione. Riscatta con la grinta e soprattutto con l'acrobatico assist del 2-2 una prova tutto sommato normale, tirando fuori dal cilindro il colpo da derby.
Ancora una volta una prestazione che denota scarsa concentrazione. Perde diversi palloni in modo banale, concedendo occasioni al Torino; anche quando non succede, è poco concreto e incisivo. E su Sanabria in occasione del primo gol non è irreprensibile: è vero che l'errore di Szczesny è inaspettato, ma lui chiude in ritardo sull'avversario.
Dopo un inizio timido, comincia a martellare sulla fascia, anche se trova poca collaborazione da un Kulusevski in giornata no. Tanti cross e spunti interessanti, mette in difficoltà Ansaldi ed è tra gli ultimi a mollare.
Schierato da Pirlo a centrocampo, questa volta non ripaga il suo allenatore con una prestazione all'altezza. Il brasiliano ha responsabilità sul gol con una corta respinta, che permette a Mandragora di battere a rete; nel resto del match non brilla e alla fine è sostituito da Ramsey.
Partita più difficile del previsto per l'olandese: chiude in extremis su Belotti, rischiando il calcio di rigore, è poco coraggioso quando ha il pallone tra i piedi. Soffre contro Sanabria: non ha colpe sui gol, ma il paraguaiano è un brutto cliente e nel finale lo sovrasta, andando vicino al 3-2.
Entra al posto di Kulusevski, non ha tanto tempo a disposizione per incidere; lo si nota più che altro per una simulazione in area, che gli costa il cartellino giallo. Pirlo si sarebbe aspettato un piglio diverso, probabilmente. Nel complesso non combina disastri e prova a tenere alta la Juventus nel finale.
Pronti, via e dopo 5' ha già avuto due occasioni. Oltre al gol ara la fascia con continuità, seminando costantemente Vojvoda e collezionando opportunità; nel finale del primo tempo va vicino al bis, al 51' sfiora il pareggio con un tiro deviato. Dal primo all'ultimo minuto è una spina nel fianco per la difesa del Torino.
Pronti, via e dopo 5' ha già avuto due occasioni. Oltre al gol ara la fascia con continuità, seminando costantemente Vojvoda e collezionando opportunità; nel finale del primo tempo va vicino al bis, al 51' sfiora il pareggio con un tiro deviato. Dal primo all'ultimo minuto è una spina nel fianco per la difesa del Torino.
Duello alla pari con Mandragora: il centrocampista entra ed esce dalla partita, a volte non mette la giusta grinta e non riesce a prendere per mano la squadra. Dovrebbe essere il perno del centrocampo bianconero, però non sempre mette in campo la giusta determinazione.
Entra al posto di Danilo, non riesce a incidere più di tanto. La Juventus produce il massimo sforzo per arrivare al pareggio, il gallese prova a dare il suo contributo con la tecnica e la capacità di inserimento, ma non riesce a calarsi pienamente nel clima del derby.
Dopo un primo tempo così così, combina un pasticcio regalando a Sanabria il gol del momentaneo 2-1. Da quel momento non si riprende più, se non per una o due giocate discrete; ma il promettente giocatore visto a Parma lo scorso anno è un lontanissimo ricordo.
Dopo l'ottimo avvio, in cui è protagonista anche dell'assist a Chiesa, gradualmente sparisce dal campo. Prova a lottare con i difensori del Torino e soprattutto a mettersi al servizio della squadra, però in avanti punge poco: nella ripresa è tra gli assenti ingiustificati.
Dopo l'ottimo avvio, in cui è protagonista anche dell'assist a Chiesa, gradualmente sparisce dal campo. Prova a lottare con i difensori del Torino e soprattutto a mettersi al servizio della squadra, però in avanti punge poco: nella ripresa è tra gli assenti ingiustificati.
Dopo l'ottimo avvio, in cui è protagonista anche dell'assist a Chiesa, gradualmente sparisce dal campo. Prova a lottare con i difensori del Torino e soprattutto a mettersi al servizio della squadra, però in avanti punge poco: nella ripresa è tra gli assenti ingiustificati.
Riscatta una prova mediocre con un gol che vale tantissimo nel finale di gara. Nella prima frazione è poco incisivo, nelle ripresa invece va vicino alla rete in un paio di occasioni, ma al 53' Sirigu gli dice di no e al 70' non trova la porta. Poi firma la rete del pari, ma da lui ci si aspetta qualcosa in più.
Ancora un mezzo passo falso per la sua Juventus, alle prese con una crisi di identità. Il Torino ha più voglia e determinazione, i bianconeri si salvano grazie alle giocate dei campioni, ma né le scelte iniziali né i cambi convincono del tutto: l'impressione è che a furia di cambiare abbia perso lui stesso il bandolo della matassa.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.