Un riflesso sul "tentato autogol" di Calabria e un intervento sul primo palo su Verde nella sua partita tranquilla e di ordinaria amministrazione
Pagelle Milan 3° giornata Milan - Spezia 3-0
Un riflesso sul "tentato autogol" di Calabria e un intervento sul primo palo su Verde nella sua partita tranquilla e di ordinaria amministrazione
Il mezzo autogol salvato da Donnarumma è di fatto l'unica macchia all'interno di un'altra partita giocata benissimo: spinta continua, lucidità, grande preparazione atletica
Soprattutto nel primo tempo viene impegnato dalle folate offensive dello Spezia che qualche grattacapo lo creano, un po' meno impegnato nella ripresa. Attento e ben posizionato
Corsa e pericolosità offensiva nel primo tempo, va calando nella ripresa ma quando si pensa che abbia smarrito mordente eccolo recuperare su Agudelo la palla che scaraventa in rete col perfetto diagonale mancino del 2-0 provvisorio. Un giocatore stellare
In difficoltà contro Galabinov nella prima mezz'ora, per sua fortuna l'attaccante dello Spezia si fa male e così vive un pomeriggio più tranquillo. Tutto sommato, la sufficienza la merita
Non si accende praticamente mai: nel primo tempo è totalmente assente e, forse, giocando da mediano puro viene penalizzato. Un pelino meglio a inizio ripresa, ma troppo poco per terminare la gara e raggiungere la sufficienza
Muscoli ed efficacia offensiva: proprio quello che serviva al Milan nell'ultima mezz'ora abbondante, qualità che lui mette a disposizione a pieno. Condisce la sua prova con l'assist al bacio di testa per il tap-in del 3-0 di Leao
Il suo ingresso in campo cambia volto al match. Si becca un giallo quasi all'istante, prontamente cancellato dalla perfetta punizione che Leao deve solo spingere dentro da due passi. In generale, è tecnicamente e per carisma di un'altra categoria
Entra al posto di Tonali per dare maggior qualità al palleggio, ci riesce facendo il suo lavoro con diligenza, senza infamia e senza lode
Qualche appoggio di troppo sbagliato e decisioni a volte discutibili in fase di impostazione nella sua partita che, non a caso, non completa perché Pioli non lo vede ancora al top e ben integrato. Avrà tempo di rifarsi
Qualche appoggio di troppo sbagliato e decisioni a volte discutibili in fase di impostazione nella sua partita che, non a caso, non completa perché Pioli non lo vede ancora al top e ben integrato. Avrà tempo di rifarsi
Nel primo tempo è di gran lunga il migliore dei suoi. Vivace, scattante, frizzante, buonissima tecnica di base. Quando migliorerà il tiro dalla media distanza, sarà un top di reparto
Nel primo tempo è di gran lunga il migliore dei suoi. Vivace, scattante, frizzante, buonissima tecnica di base. Quando migliorerà il tiro dalla media distanza, sarà un top di reparto
Nel primo tempo è di gran lunga il migliore dei suoi. Vivace, scattante, frizzante, buonissima tecnica di base. Quando migliorerà il tiro dalla media distanza, sarà un top di reparto
L'intesa col Calabria sulla corsia destra è importante, va un po' a sprazzi ma quando si accende è quasi imprendibile. Fa molto spesso la giocata più intelligente e adatta al momento: preziosissimo per Pioli, nonostante si divori un gol a fine primo tempo da dentro l'area
Da esterno sulla trequarti, poca roba. Poi Pioli cambia: Calhanoglu dietro la punta che diventa lui. E la sua gara ha una svolta: doppietta con tocchi sotto misura semplici ma estremamente efficaci. Sempre al posto giusto nel momento giusto: ciò che davvero conta
Non combina molto, anzi: Calabria gli serve l'unica palla realmente finalizzabile nella sua partita e si fa murare da Erlic. Esce per fare spazio a Calhanoglu: da quel momento la partita cambia
Accompagna con frequenza la manovra offensiva negli ultimi minuti, l'intesa coi compagni è tutta da costruire ma le sue doti tecniche sono evidenti: sarà una piacevole sorpresa
Tre vittorie su tre, sette gol fatti e zero subiti. Meglio di così?
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