Superato soltanto da due calci di rigore, sul secondo dei quali arriva a un passo dalla parata, è strepitoso a inizio match con una deviazione provvidenziale su Destro. Si conferma attento su tutte le incursioni del Genoa, soprattutto in uscita alta, ed è pronto sulla conclusione di Sanabria all'82'.
Pagelle Brescia 28° giornata Brescia - Genoa 2-2
Mette lo zampino nei due gol, nel primo è bravissimo a farsi trovare da Torregrossa e fornire un perfetto assist a Donnarumma, in occasione del secondo fa a fette la difesa genoana e serve "l'entry pass" a Bjarnason. Domina sulla fascia ed è attentissimo in difesa, cala comprensibilmente nella ripresa, dopo aver speso tanto.
Rileva Semprini, appare più solido dal punto di vista difensivo. Tiene il campo dignitosamente, senza strafare, anche se talvolta è un po' impreciso nel dosare il cross. Però nel momento più difficile per il Brescia è concreto e non bada ai fronzoli.
Rileva Semprini, appare più solido dal punto di vista difensivo. Tiene il campo dignitosamente, senza strafare, anche se talvolta è un po' impreciso nel dosare il cross. Però nel momento più difficile per il Brescia è concreto e non bada ai fronzoli.
Schierato da centrale e non da terzino, nel primo tempo riesce a effettuare due-tre chiusure importanti, ma concede anche una punizione dal limite nel finale di frazione che, per sua fortuna, non comporta conseguenze per la porta di Joronen. Ogni tanto non precisissimo.
Trova la gioia del gol al 13' sfruttando al meglio il pallone vagante in area, frutto del tiro "ciccato" da Bjarnason: bravo a farsi trovare pronto all'appuntamento. Soffre quando Iago Falque si allarga sul suo lato, non avendo i mezzi per contenerlo, ancor di più dopo l'ingresso di Ghiglione.
La giovane età è una parziale scusante, ma il difensore parte male con un buco che libera Destro al tiro ed è l'autore del fallo da rigore che riapre la partita nel finale del primo tempo. Qualche buona chiusura, ma anche diverse incertezze.
La giovane età è una parziale scusante, ma il difensore parte male con un buco che libera Destro al tiro ed è l'autore del fallo da rigore che riapre la partita nel finale del primo tempo. Qualche buona chiusura, ma anche diverse incertezze.
La giovane età è una parziale scusante, ma il difensore parte male con un buco che libera Destro al tiro ed è l'autore del fallo da rigore che riapre la partita nel finale del primo tempo. Qualche buona chiusura, ma anche diverse incertezze.
Combatte, ma non brilla e nella ripresa diventa protagonista in negativo. È suo infatti il fallo di mano che porta alla concessione del rigore al 70', che costa il 2-2 alla sua squadra: un errore che non ci si aspetta da un veterano come lui.
Meno brillante rispetto ad altre occasioni, soffre in alcune occasioni (Destro lo salta secco al 7') e si limita al compitino in cabina di regia. In stagione ha mostrato di avere qualità nettamente superiori rispetto a quelle messe in luce nella partita odierna.
Gravita dietro le punte, prova a farsi trovare dai compagni senza riuscirci pienamente. Troppo nascosto, non riesce a incidere del tutto, anche se ogni tanto tira fuori qualche spunto interessante. Ma non è abbastanza.
Entra nell'azione del raddoppio bresciano: il suo è più che altro un tiro sbagliato, ma è proprio l'islandese a far partire l'azione e a liberarsi intelligentemente dentro l'area per ricevere il pallone di Sabelli. Combatte da par suo, vincendo alla distanza il duello con Sturaro, anche se nel finale finisce l'ossigeno ed è sostituito.
Rileva Zmrhal, almeno ci mette un po' di energia. Non fa sfracelli, però ci prova, con intensità, fino all'ultimo minuto e di questo gli va dato merito. Purtroppo per lui i compagni nel frattempo sono calati e non riescono a supportarlo del tutto.
Ancora a segno, bravissimo a sfruttare al meglio l'assist di Sabelli e battere Perin con un tiro preciso. Tanto lavoro sporco, si muove moltissimo e si fa trovare dai compagni, dialogando bene con Torregrossa. Cala alla distanza, come tutto il Brescia, ma la sua rimane un'ottima prestazione.
È il punto di riferimento del Brescia, tutti i palloni sono indirizzati a lui in fase offensiva e l'attaccante riveste il ruolo di playmaker avanzato. Splendido il pallone con cui libera Sabelli nell'azione del primo gol, ottima la protezione del pallone, che permette alla squadra di prendere campo. Finché ha energie è tra i migliori del Brescia.
È il punto di riferimento del Brescia, tutti i palloni sono indirizzati a lui in fase offensiva e l'attaccante riveste il ruolo di playmaker avanzato. Splendido il pallone con cui libera Sabelli nell'azione del primo gol, ottima la protezione del pallone, che permette alla squadra di prendere campo. Finché ha energie è tra i migliori del Brescia.
È il punto di riferimento del Brescia, tutti i palloni sono indirizzati a lui in fase offensiva e l'attaccante riveste il ruolo di playmaker avanzato. Splendido il pallone con cui libera Sabelli nell'azione del primo gol, ottima la protezione del pallone, che permette alla squadra di prendere campo. Finché ha energie è tra i migliori del Brescia.
Rileva Torregrossa, è decisamente inferiore al compagno sotto l'aspetto tecnico e tattico. Di fatto dopo il suo ingresso il Brescia non riesce più a costruire, complice anche un calo fisico evidente; l'attaccante ci mette del suo, con una serie di tocchi sbagliati.
Il suo Brescia si ritrova in vantaggio di 2 gol più che altro per demeriti altrui; è vero che deve affrontare tante assenze, ma una volta ricevuti gli omaggi degli avversari avrebbero dovuto essere difesi. Invece la sua squadra si fa rimontare, complice un errore di un giocatore esperto come Dessena e un calo fisico generale.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.