Non può nulla sul gol e blocca con sicurezza i tiri che arrivano verso la porta della Spal, anche se va detto che nessuno di questi era particolarmente pericoloso.
Pagelle SPAL 17° giornata Napoli - SPAL 1-0
Non può nulla sul gol e blocca con sicurezza i tiri che arrivano verso la porta della Spal, anche se va detto che nessuno di questi era particolarmente pericoloso.
Dopo un po' di panchina rientra giocando una partita più che dignitosa. Un paio di disattenzioni non gli permettono di meritare il mezzo voto in più ma nel complesso la prestazione è senza dubbio sufficiente.
E' autore di una buona partita per quasi tutti i 90 minuti, con interventi difensivi apprezzabili e buone doti di palleggio. E' però lui a perdere in maniera banale il pallone nell'azione che porta al palo di Mertens.
E' autore di una buona partita per quasi tutti i 90 minuti, con interventi difensivi apprezzabili e buone doti di palleggio. E' però lui a perdere in maniera banale il pallone nell'azione che porta al palo di Mertens.
Entra a freddo e dopo pochi minuti è coprotagonista in negativo della rete di Albiol, visto che lui e Kurtic avrebbero dovuto controllare meglio il difensore del Napoli. Dopo l'intervallo entra in campo ancora stordito e compie diversi errori, facendosi scappare anche Koulibaly nell'occasione del possibile 2-0. Partita negativa per lui.
Guida bene la difesa per 40 minuti ma è costretto a uscire per l'ennesimo problema fisico. Sfortunato ma anche molto fragile...
Perde alcuni palloni banali nel corso di tutta la partita, colpevole insieme a Vicari in occasione della rete di Albiol e dannoso per la squadra quando prende un'inutile ammonizione a metà campo che gli farà saltare il match contro l'Udinese di mercoledì.
Comincia da ex un po' intimidito ma cresce alla distanza e fa il suo ordinato lavoro a centrocampo senza infamia e senza lode aiutando anche i compagni in interdizione.
Prova a fare il "Lazzari" della fascia sinistra e più di una volta riesce a imitare quasi perfettamente l'originale. Attento in difesa, avrebbe meritato il gol ma trova un grande Meret a impedirglielo nel finale.
Quando ha la palla fra i piedi sembra andare più veloce di chi non la ha. Dà vivacità all'attacco della Spal ma non trova l'adeguata collaborazione dai terminali offensivi.
Viene spostato nel vecchio ruolo di mezzala e svolge il compito in maniera dignitosa, tanto da far cambiare idea a Semplici che inizialmente voleva togliere lui e non Valdifiori per mandare dentro Valoti.
Entra nella seconda parte della ripresa e prova a dare una mano ai compagni di reparto. Non fa niente di clamoroso ma allo stesso tempo non fa rimpiangere Valdifiori.
Se ne perdono le tracce per quasi tutta la partita, riappare nel finale dove conclude troppo centralmente un'importante occasione che avrebbe potuto portare la Spal sull'1-1.
MA7 non attraversa un momento positivo. Sarà il gioco della squadra, sarà lui non al massimo della forma, ma pur correndo più di Paloschi fa davvero poco per aiutare i ferraresi in fase offensiva.
Senza la paratona di Meret si parlerebbe di miracolo al San Paolo dopo quello all'Olimpico per la sua Spal, che sembra giocare più rilassata contro le grandi che contro le pari livello. Va anche detto però che il Napoli nel secondo tempo avrebbe avuto occasione di chiudere la partita prima del finale e che una critica alla squadra va fatta dal punto di vista offensivo. Ha senso giocare con due punte se queste non riescono a rendersi pericolose?
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