Incolpevole sul gol di Santander, si fa notare per alcune uscite che mostrano una buona scelta di tempo. Anche sul colpo di testa di Danilo del 2-2 non può fare nulla, mentre è reattivo sul secondo tentativo dello stesso brasiliano. Nel finale convulso non si lascia prendere dal panico.
Rileva Ghoulam, spinge ancora meno se possibile, ma in fase difensiva è molto attento. Nel finale è bravissimo in un salvataggio aereo sull'ennesima spizzata di Palacio, meno bravo su un cross dalla destra, quando salta a vuoto e permette a Danilo di battere a rete.
Rileva Ghoulam, spinge ancora meno se possibile, ma in fase difensiva è molto attento. Nel finale è bravissimo in un salvataggio aereo sull'ennesima spizzata di Palacio, meno bravo su un cross dalla destra, quando salta a vuoto e permette a Danilo di battere a rete.
La sua partita sembra trascorrere tranquillamente, senza grandi scossoni, quando all'improvviso commette un errore e fa partire Palacio in velocità. Ma lo svarione più grave è su Danilo all'80', quando salta a vuoto e permette al difensore di segnare il momentaneo 2-2.
Molto lontano dalla condizione ottimale, non è preciso nei cross come potrebbe, spinge con poca continuità e soffre quando Palacio e Poli si allargano sulla sua fascia di competenza. Una prestazione poco brillante, scusabile per via del lungo recupero dall'infortunio che ha caratterizzato la prima parte di stagione.
Molto lontano dalla condizione ottimale, non è preciso nei cross come potrebbe, spinge con poca continuità e soffre quando Palacio e Poli si allargano sulla sua fascia di competenza. Una prestazione poco brillante, scusabile per via del lungo recupero dall'infortunio che ha caratterizzato la prima parte di stagione.
Fatica fin dai primi minuti a contenere uno scatenato Palacio. L'argentino lo fa impazzire con i suoi movimenti, il difensore prova a trovare le misure, ma quando sembra esserci riuscito Santander lo brucia con il colpo di testa che vale l'1-1. Nel gioco aereo fa decisamente rimpiangere Koulibaly.
Un treno sulla fascia destra, quando parte palla al piede è imprendibile. Dijks soffre le sue cavalcate, il francese si lascia apprezzare anche per un'applicazione difensiva costante, che gli permette di essere sempre puntuale nelle chiusure. Splendido l'assist del 2-1, ingenuo invece nel concedere la punizione da cui nasce il pareggio del Bologna e nel finale, quando spreca una ripartenza con la porta sguarnita.
Nel centrocampo a 2 non rende come potrebbe. Troppi passaggi sbagliati, palloni regalati agli avversari che generano ripartenze potenzialmente pericolose; cresce quando entra Fabian Ruiz, che gli dà una grande mano in fase di costruzione, ma appare poco concreto, soprattutto quando bisognerebbe congelare il match.
Prestazione opaca. Non trova mai il guizzo, se non quando riesce a servire Milik dentro l'area, unico pallone ben giocato della sua gara. Per il resto tanti passaggi corti, pochi dribbling, rimane ai margini della partita senza tirare fuori la giusta grinta. La condizione è lontana da quella migliore.
Meno scintillante rispetto ad altre occasioni, deve reggere il centrocampo anche per il compagno di reparto, in giornata no. Solito calamita-palloni, è meno preciso del solito in fase di impostazione e soprattutto in chiusura, con lo scatenato Poli che lo mette in difficoltà.
Entra bene nella gara, il suo ingresso dà la scossa al Napoli e porta qualità in mezzo al campo. Rapido con i piedi e con la testa, ha il merito di scuotere i compagni e colleziona ottime giocate: la qualità è innegabile, può essere una risorsa sia da titolare sia da subentrante.
Schierato da esterno di centrocampo, non riesce a incidere, affrontando il match con eccessiva timidezza. Quando gli capita il pallone giusto, al 50', sbaglia incredibilmente e regala il pallone a Skorupski. Troppo impreciso per pensare di strappare una sufficienza.
Schierato da esterno di centrocampo, non riesce a incidere, affrontando il match con eccessiva timidezza. Quando gli capita il pallone giusto, al 50', sbaglia incredibilmente e regala il pallone a Skorupski. Troppo impreciso per pensare di strappare una sufficienza.
Mette lo zampino nell'azione del primo gol, poi impegna Skorupski con un gran destro a giro al 25'. Sembra spegnersi, soprattutto quando il Napoli decide di addormentare la partita, ma si risveglia al momento giusto: all'88' scarica il destro che decide la partita e vale il 3-2 finale.
La zampata da grande opportunista d'area di rigore che vale l'1-0, il colpo di testa perfetto del 2-1, altre 2-3 occasioni in cui sfiora il gol: partita da centravanti vero, che lascia il segno sulla gara con una doppietta e tanta buone giocate, anche al servizio dei compagni.
La zampata da grande opportunista d'area di rigore che vale l'1-0, il colpo di testa perfetto del 2-1, altre 2-3 occasioni in cui sfiora il gol: partita da centravanti vero, che lascia il segno sulla gara con una doppietta e tanta buone giocate, anche al servizio dei compagni.
Alla fine il Napoli la spunta, perché ha troppa qualità per perdere punti in casa contro il Bologna, ma rischia di complicarsi la vita con una gestione della gara non ottimale. Zielinski nel centrocampo a 2 non convince, Verdi e Ghoulam sono lontani dalla forma migliore; per sua fortuna ci pensano Milik e Mertens a togliere le castagne dal fuoco.
Alla fine il Napoli la spunta, perché ha troppa qualità per perdere punti in casa contro il Bologna, ma rischia di complicarsi la vita con una gestione della gara non ottimale. Zielinski nel centrocampo a 2 non convince, Verdi e Ghoulam sono lontani dalla forma migliore; per sua fortuna ci pensano Milik e Mertens a togliere le castagne dal fuoco.
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