Può poco sui due gol di Zapata: il primo imparabile, il secondo arriva da distanza troppo ravvicinata. Si mette in mostra soltanto per una bella uscita a valanga, per il resto non deve quasi mai intervenire, se non in uscita alta. Graziato da Gosens al 77'.
"Scherzato" da Zapata in occasione dell'1-1: il colombiano lo manda letteralmente al bar nell'occasione, ma in generale il difensore mostra di soffrire la fisicità dell'attaccante dell'Atalanta. Potrebbe trovare il riscatto nel finale, ma il suo gol non è valido per una netta posizione di fuorigioco.
Nettamente il migliore della retroguardia bianconera, l'unico in grado di contrastare fisicamente Zapata. Svetta sui palloni alti, è bravo in chiusura e sempre concentrato e attento; anche quando si spinge in avanti si rende sempre pericoloso.
In grande difficoltà contro Castagne, non aiuta mai i centrali quando Zapata li porta a spasso. In avanti si vede raramente, su una delle sue sortite mette in imbarazzo la difesa atalantina: dovrebbe essere più coraggioso.
Tra i più positivi nella prima frazione, da un suo cross scaturisce il disastro di Djimsiti, che vale l'1-0. Continua a fare danni in coppia con Douglas Costa, nella ripresa però cala vistosamente: nella seconda frazione infatti, complice anche l'inferiorità numerica della Juventus, limita il suo raggio d'azione e si vede pochissimo.
Tra i più positivi nella prima frazione, da un suo cross scaturisce il disastro di Djimsiti, che vale l'1-0. Continua a fare danni in coppia con Douglas Costa, nella ripresa però cala vistosamente: nella seconda frazione infatti, complice anche l'inferiorità numerica della Juventus, limita il suo raggio d'azione e si vede pochissimo.
Lontano dalla condizione migliore, disputa una partita anonima, nel corso della quale si fa notare soltanto per alcuni inserimenti in area, peraltro senza esito. Concede un calcio di punizione pericoloso nel finale del primo tempo, esce al 65' per lasciare spazio a Ronaldo.
Rileva Douglas Costa, rendendosi importante soprattutto sui calci piazzati; sugli sviluppi di un suo corner arriva il 2-2 di Ronaldo. Riesce a dare ordine alla manovra della Juventus, che pur in inferiorità numerica preme alla ricerca del pareggio.
Parte bene, impegnando Berisha con un gran tiro: il portiere è bravo a deviare il pallone sulla traversa. Già intorno alla metà del primo tempo appare in calo, un paio di palloni persi rischiano di costare caro alla Juventus. A inizio ripresa la combina grossa: già ammonito, interviene in modo scriteriato su Castagne e si fa espellere.
Parte bene, impegnando Berisha con un gran tiro: il portiere è bravo a deviare il pallone sulla traversa. Già intorno alla metà del primo tempo appare in calo, un paio di palloni persi rischiano di costare caro alla Juventus. A inizio ripresa la combina grossa: già ammonito, interviene in modo scriteriato su Castagne e si fa espellere.
Parte bene, impegnando Berisha con un gran tiro: il portiere è bravo a deviare il pallone sulla traversa. Già intorno alla metà del primo tempo appare in calo, un paio di palloni persi rischiano di costare caro alla Juventus. A inizio ripresa la combina grossa: già ammonito, interviene in modo scriteriato su Castagne e si fa espellere.
Nel primo tempo è tra i più vivaci in casa Juventus, con Alex Sandro crea una catena di sinistra che a lungo mette in difficoltà l'Atalanta. Tuttavia non riesce a essere concreto, spesso non compie la scelta giusta e quando va al tiro lo fa debolmente. Sacrificato nella ripresa per esigenze tattiche.
Ha il compito di contrastare Zapata sui rilanci provenienti dalla difesa: è una delle poche note positive della sua prestazione, penalizzata da un andamento lento e dalla distrazione sullo stesso colombiano in occasione del momentaneo 2-1. Prova a mettere ordine, ma può fare decisamente di più.
Prova a giocare a tutto campo, come gli chiede Allegri, ma senza ottenere grandi risultati; un tiro (fuori) all'11', qualche punizione conquistata, un dialogo incessante con i compagni che però non porta grandi frutti. Solo 2 gol in campionato, un misero bottino, che testimonia una difficoltà sempre crescente nel risultare concreto e decisivo.
Prezioso come sempre, questa volta non segna ma si mette al servizio del compagno di reparto, giocando di sponda per il gol del decisivo 2-2. Per il resto come al solito le dà e le prende, si fa ammonire, combatte, aiuta la sua difesa: imprescindibile per Allegri.
Per la prima volta parte dalla panchina, ma la Juventus in questo momento non può fare a meno del suo asso portoghese: entra e decide il match, trovando il gol da opportunista dell'area di rigore. Rischia anche di ribaltarla, affondando sulla destra e mettendo in mezzo per Mandzukic, ma l'occasione sfuma.
Lascia riposare Cristiano Ronaldo sarà potuto sembrare azzardato, tuttavia non è quella la chiave della partita, quanto aver schierato un centrocampo troppo piatto, con un Khedira in evidente difficoltà fisica. Corre ai ripari troppo tardi, attendendo troppo tra il momento dell'espulsione di Bentancur e quello dell'ingresso di Pjanic.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.