Una gran parata nel primo tempo, poi due gol subiti senza responsabilità. È tra i migliori dei suoi, ma sul gol di Dabo parte leggermente in ritardo e da lì tutto si complica irrimediabilmente per l'Empoli.
Una gran parata nel primo tempo, poi due gol subiti senza responsabilità. È tra i migliori dei suoi, ma sul gol di Dabo parte leggermente in ritardo e da lì tutto si complica irrimediabilmente per l'Empoli.
Una gran parata nel primo tempo, poi due gol subiti senza responsabilità. È tra i migliori dei suoi, ma sul gol di Dabo parte leggermente in ritardo e da lì tutto si complica irrimediabilmente per l'Empoli.
Eppure la sua gara era iniziata bene, ma alla lunga troppi errori e troppe disattenzioni, come quella sul gol di Dabo imperdonabile nel disinteresse mostrato e nell'incapacità di contrastare l'avversario. Iachini tuonerà per ciò che concerne la difesa empolese.
Al rientro dopo lo stop forzato dall'11 novembre scorso, parte bene ispira anche il vantaggio dei suoi. Nella ripresa cala e accusa anche un fastidio fisico che lo costringe al cambio. Non prima, tuttavia, di aver fallito un gol che pareva già fatto!
Al rientro dopo lo stop forzato dall'11 novembre scorso, parte bene ispira anche il vantaggio dei suoi. Nella ripresa cala e accusa anche un fastidio fisico che lo costringe al cambio. Non prima, tuttavia, di aver fallito un gol che pareva già fatto!
Colpevole in tutti e tre i gol, non trova mai la sintonia con i compagni di reparto e viene superato a più riprese dagli avversari. La sua esperienza e la sua solidità difensiva devono essere guida per i suoi, ma quest'oggi non si s'è proprio vista né l'una né l'altra.
In ritardo in occasione di due gol su tre, non entra in sintonia col reparto e sotto i colpi degli avversari vede i suoi cadere. Difesa da registrare per l'Empoli e per lui meccanismi da oleare affinché certi errori non si ripetano.
In ritardo in occasione di due gol su tre, non entra in sintonia col reparto e sotto i colpi degli avversari vede i suoi cadere. Difesa da registrare per l'Empoli e per lui meccanismi da oleare affinché certi errori non si ripetano.
Propositivo avanti, troppo permissivo dietro. È la sintesi della sua partita, nella quale si erge a paladino solo quando non c'è da difendere. Non certo tra i peggiori in campo, ma responsabile della sconfitta odierna.
Come Domenica scorsa Iachini gli concede ancora minuti, ma non riesce a ricambiare la fiducia entrando solo a singhiozzo nella manovra dei suoi. Ha molto da lavorare il primavera Juve, ma alle attenzioni che gli riserva l'esperto tecnico ascolano non si può essere indifferenti.
Come Domenica scorsa Iachini gli concede ancora minuti, ma non riesce a ricambiare la fiducia entrando solo a singhiozzo nella manovra dei suoi. Ha molto da lavorare il primavera Juve, ma alle attenzioni che gli riserva l'esperto tecnico ascolano non si può essere indifferenti.
Nel primo tempo il migliore per distacco dei suoi, non solo per il gol che vale il vantaggio ma anche e soprattutto per l'intensità di gioco e la capacità di far bene a tutto campo. Nella ripresa non cala il ritmo, ma arretra l'Empoli e, in solitaria, non riesce a scuotere i suoi.
Mancano lo spunto e il guizzo chiesti da Iachini per raddrizzare la gara dei suoi, ma in quel frangente di gioco non è facile imporsi e lui non riesce a invertire il pronostico. Buona corsa ma manca la disciplina tattica e lui e l'Empoli sono costretti ad arrendersi.
Mancano lo spunto e il guizzo chiesti da Iachini per raddrizzare la gara dei suoi, ma in quel frangente di gioco non è facile imporsi e lui non riesce a invertire il pronostico. Buona corsa ma manca la disciplina tattica e lui e l'Empoli sono costretti ad arrendersi.
L'uomo più ai margini del nuovo Empoli di Iachini, entra per dar la scossa ai suoi, ma vi riesce in una sola sfortunata occasione. Manca ancora il guizzo e certamente anche la fortuna che, al giocatore che ha colpito più legni nel torneo, non vuol proprio strizzare l'occhio.
Vibrante e intenso nella manovra empolese e non è un caso che il calo di vivacità si sia manifestato in coincidenza al suo abbandono dal campo. Sfortunato in un contrasto con Benassi, ci si può solo augurare che le conseguenze del suo infortunio non siano poi così drammatiche come da prime impressioni vissute a bordocampo.
Vibrante e intenso nella manovra empolese e non è un caso che il calo di vivacità si sia manifestato in coincidenza al suo abbandono dal campo. Sfortunato in un contrasto con Benassi, ci si può solo augurare che le conseguenze del suo infortunio non siano poi così drammatiche come da prime impressioni vissute a bordocampo.
Vibrante e intenso nella manovra empolese e non è un caso che il calo di vivacità si sia manifestato in coincidenza al suo abbandono dal campo. Sfortunato in un contrasto con Benassi, ci si può solo augurare che le conseguenze del suo infortunio non siano poi così drammatiche come da prime impressioni vissute a bordocampo.
Classe '00, materia grezza sulla quale costruire un impero. L'intensità che dimostra non può lasciare indifferenti, ma come è normale che sia, ad oggi, è troppo indisciplinato tatticamente. Ci mette molto del suo nel buon primo tempo dell'Empoli, riscattando la negativa uscita di settimana scorsa e lascia il campo tra gli applausi, consapevole che ha ancora molto da imparare con il duro lavoro.
Solo la brutta copia di quello visto settimana scorsa nel successo dell'Empoli. Distratto e disordinato, lascia il campo senza incidere e con molti errori a referto, nonostante la corsa e il sacrifico non manchino mai.
Nel primo tempo è una furia, sfiora il gol e propizia il vantaggio dei suoi. Nella ripresa non cala il rendimento, ma vengono meno fortuna e attenzioni. Così accade che Lafont gli respinge il gol che avrebbe voluto dire pareggio e Dabo si vede recapitare tra i piedi la palla che vale il definitivo 3-1. Più sfortunato del solito, ma sempre garantito per i suoi.
Nel primo tempo è una furia, sfiora il gol e propizia il vantaggio dei suoi. Nella ripresa non cala il rendimento, ma vengono meno fortuna e attenzioni. Così accade che Lafont gli respinge il gol che avrebbe voluto dire pareggio e Dabo si vede recapitare tra i piedi la palla che vale il definitivo 3-1. Più sfortunato del solito, ma sempre garantito per i suoi.
Firenze continua ad essere la sua bestia nera e ancora una volta non riesce a imporsi contro Pioli. Nonostante la sconfitta, tuttavia, dopo l'ottimo avvio empolese, ha molte note positive da cui ripartite, anche per far sognare i suoi tifosi.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.