Non può salvare i suoi sui due gol della Fiorentina, ma ancora una volta riesce ad essere protagonista con un intervento decisivo mandando sul palo la conclusione di Chiesa che poteva valere il momentaneo 3-2 sul finire del primo tempo (reattivo anche sulla successiva ribattuta).
Non può salvare i suoi sui due gol della Fiorentina, ma ancora una volta riesce ad essere protagonista con un intervento decisivo mandando sul palo la conclusione di Chiesa che poteva valere il momentaneo 3-2 sul finire del primo tempo (reattivo anche sulla successiva ribattuta).
Fortunato nel trovare addirittura la via della rete, il difensore greco stava già giocando una partita imperiosa in fase difensiva. Non c'era miglior modo di tornare in campo dopo l'infortunio.
Non a livello di altre prove, comunque sempre assoluta certezza nelle respinte dall'alto dei suoi centimetri, nessuna particolare difficoltà. Sul gol di Simeone, colpevole anche Kolarov che tiene in gioco l'argentino.
Male questa volta il serbo che nel primo tempo soffre dannatamente la velocità e il passo di Gil Dias che lo salta in occasione del primo gol. Sulla coscienza anche la seconda rete subita dai giallorossi: è lui a tenere in gioco Simeone sul cross di Biraghi. Riesce a spingere con più incisività nel finale di gara, dopo aver però più volte concluso con un nulla di fatto le sue avanzate: 1 solo cross riuscito, 31 possessi persi.
Subentra in campo al 65' dopo essere partito a sorpresa dalla panchina, trova di nuovo il gol su azione chiudendo la gara all'87' sull'assist di Nainggolan. Aveva già messo scompiglio nella difesa viola.
Soffre il numero 24 giallorosso, Chiesa non lo lascia mai in tranquillità e fa fatica nel contenerlo, riesce a spingere ben poco. Il capitano giallorosso odierno paga anche la stanchezza vista la mancanza di alternative nel suo ruolo per Di Francesco.
Soffre il numero 24 giallorosso, Chiesa non lo lascia mai in tranquillità e fa fatica nel contenerlo, riesce a spingere ben poco. Il capitano giallorosso odierno paga anche la stanchezza vista la mancanza di alternative nel suo ruolo per Di Francesco.
Soffre il numero 24 giallorosso, Chiesa non lo lascia mai in tranquillità e fa fatica nel contenerlo, riesce a spingere ben poco. Il capitano giallorosso odierno paga anche la stanchezza vista la mancanza di alternative nel suo ruolo per Di Francesco.
Prestazione maiuscola in mezzo al campo da parte del belga, ritornato quest'oggi vero Ninja. Emozionanti i suoi break, sradica e confeziona il lancio per il quarto gol di Perotti. Continuità e tenacia per tutti i novanta minuti.
Prova un paio di volta la conclusione, facile per Sportiello però parare. Deve migliorare sicuramente nella fase di non possesso, il centrocampista classe '96 fa poca attenzione in mezzo al campo, scarso il filtro.
Prima doppietta in Serie A per il brasiliano che, schierato ancora a sorpresa nel tridente d'attacco, ancora più a sorpresa porta per due volte in vantaggio i giallorossi finalizzando dalla zona destra del campo. Esce stremato al minuto 82 dopo essersi impegnato anche nella fase passiva.
Prima doppietta in Serie A per il brasiliano che, schierato ancora a sorpresa nel tridente d'attacco, ancora più a sorpresa porta per due volte in vantaggio i giallorossi finalizzando dalla zona destra del campo. Esce stremato al minuto 82 dopo essersi impegnato anche nella fase passiva.
Prima doppietta in Serie A per il brasiliano che, schierato ancora a sorpresa nel tridente d'attacco, ancora più a sorpresa porta per due volte in vantaggio i giallorossi finalizzando dalla zona destra del campo. Esce stremato al minuto 82 dopo essersi impegnato anche nella fase passiva.
Il francese bilancia la sua prestazione con cose fatte bene (l'assist per il secondo gol di Gerson) e meno (perdendo malamente palla con la Fiorentina che può approfittarne in contropiede). Ammonito, riesce comunque a portare a casa la pagnotta.
Ancora una gara chiusa a secco di gol per il centravanti bosniaco, ma certamente non ha fatto mancare nemmeno quest'oggi il suo impegno e lavoro nel mettere i compagni in condizione di fare male. Para Sportiello quando prova da posizione defilata, alto un tentativo di testa.
Ancora una gara chiusa a secco di gol per il centravanti bosniaco, ma certamente non ha fatto mancare nemmeno quest'oggi il suo impegno e lavoro nel mettere i compagni in condizione di fare male. Para Sportiello quando prova da posizione defilata, alto un tentativo di testa.
Dopo la doppietta al Chelsea, un Faraone più umano che riesce comunque a mandare in rete Gerson in avvio. Meglio controllato in altre circostanze, non riesce ad accendersi e saltare gli avversari, staffetta con Perotti al minuto 65.
Ancora una vittoria per la sua Roma che fa ampio e saggio uso del turnover, lancia a ragione Gerson e può andare alla sosta decisamente dormendo sonni tranquilli e perché no di gloria.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.