Non può fare molto sul tiro di Dzeko che regala l'1-2 alla Roma, a conti fatti nonostante l'uomo in meno non deve esibirsi in particolari interventi nella ripresa. Sicuro e tranquillo su Pellegrini ed El Shaarawy a inizio match
Non può fare molto sul tiro di Dzeko che regala l'1-2 alla Roma, a conti fatti nonostante l'uomo in meno non deve esibirsi in particolari interventi nella ripresa. Sicuro e tranquillo su Pellegrini ed El Shaarawy a inizio match
Non può fare molto sul tiro di Dzeko che regala l'1-2 alla Roma, a conti fatti nonostante l'uomo in meno non deve esibirsi in particolari interventi nella ripresa. Sicuro e tranquillo su Pellegrini ed El Shaarawy a inizio match
Entra in campo con l'atteggiamento giusto, quando l'Atalanta ha bisogno di compattezza in difesa e di concentrazione fino all'ultimo respiro per portare a casa i tre punti. Stoico quando si immola per due volte su El Shaarawy: sarebbe stata l'azione del 2-2
Buonissimo primo tempo, un po' come tutta la retroguardia bergamasca, almeno dal punto di vista della posizione in campo e del tempismo negli anticipi. Unica pecca, costante per l'intera partita: i pochissimi passaggi riusciti, appena il 40%
Un gigante della difesa. Tiene a bada Dzeko con quasi imbarazzante facilità nel primo tempo, soffre un po' (comprensibilmente) nei secondi 45' in inferiorità. Fallo ingenuo dal limite (con allegato giallo) che regala una chance a Kolarov: per fortuna sua e della Dea, non sfruttata
Molto ordinato e accurato sulla sua corsia, sbaglia pochi passaggi (l'80% vanno a buon fine) e spinge solo quando lo ritiene opportuno. Pressoché impossibile arginare Kolarov in fase di spinta, tutto sommato però se la cava alla grande riuscendo a far alzare il baricentro un paio di volte negli ultimi minuti: oro colato per la Dea
Più gioca, più sembra migliorare e trovarsi a suo agio nel campionato italiano: non è un caso che Gasperini decida di lanciarlo dal 1' su un campo complesso come l'Olimpico. Avrebbe meritato più della sufficienza, mezzo punto in meno per il contrasto 'molle' sull'1-2 di Dzeko
Più gioca, più sembra migliorare e trovarsi a suo agio nel campionato italiano: non è un caso che Gasperini decida di lanciarlo dal 1' su un campo complesso come l'Olimpico. Avrebbe meritato più della sufficienza, mezzo punto in meno per il contrasto 'molle' sull'1-2 di Dzeko
Alti e bassi per l'olandese. Comincia alla grande, rubando la palla che poi Ilicic lancerà per lo 0-1 di Cornelius e poi mettendosi in proprio col la conclusione da fuori del raddoppio. Tanto, troppo ingenuo nel beccarsi il doppio giallo che lascia la sua squadra in dieci per tutto il secondo tempo: fortunato che riesca comunque a fare sua la partita
Ondeggia costantemente tra le linee e manda in tilt centrocampo e difesa della Roma. Suo il lancio lungo che Cornelius controlla e insacca di sinistro per lo 0-1. In due-tre occasioni, però, rallenta forse un po' troppo la manovra, attirando su di sé almeno due giocatori della Roma che lo costringono a ripartire da dietro
Ondeggia costantemente tra le linee e manda in tilt centrocampo e difesa della Roma. Suo il lancio lungo che Cornelius controlla e insacca di sinistro per lo 0-1. In due-tre occasioni, però, rallenta forse un po' troppo la manovra, attirando su di sé almeno due giocatori della Roma che lo costringono a ripartire da dietro
Una dose generosa di vitalità e muscoli regalata alla sua mediana nel momento di maggiore difficoltà, con l'Atalanta in dieci e con Gomez esausto costretto a uscire. Esegue quello che gli chiede Gasperini, facendo filtro sulla trequarti difensiva e appoggiando quando possibile il solo Petagna là davanti
Quantità da vendere, lì in mezzo si sta rivelando un giocatore sempre più insostituibile per l'Atalanta. Sfiora anche lo 0-3 al 37': il suo sinistro da 20 metri si stampa sul palo e poi colpisce Alisson sulla testa. Tanto sfortunato quanto leader della mediana
Quantità da vendere, lì in mezzo si sta rivelando un giocatore sempre più insostituibile per l'Atalanta. Sfiora anche lo 0-3 al 37': il suo sinistro da 20 metri si stampa sul palo e poi colpisce Alisson sulla testa. Tanto sfortunato quanto leader della mediana
Molto più attento alla fase difensiva che a impensierire Florenzi con le sue discese sulla fascia. Si comporta bene in aggiunta al terzetto arretrato e commette pochi errori quando si tratta di impostare. Meno propositivo di Hateboer, predilige la sostanza e alla fine ha ragione lui
Primi 45 minuti spettacolari, sembra un diesel che però carbura più in fretta degli altri: una delizia. Inizio in sordina, poi sale in cattedra al 17' con una giocata da vedere e rivedere: se ne va in velocità sulla sinistra, due finte per disorientare la difesa della Roma e poi il perfetto passaggio all'indietro per la botta vincente di De Roon. Esce stremato al 69'
Prevedibile che non sarebbe riuscito a rendersi pericoloso in attacco: entra al posto di Cornelius con l'Atalanta in dieci, otto minuti dopo esce anche Gomez e resta di fatto l'unico là davanti, con Cristante che prova a non farlo sentire solo. Fa salire bene la squadra quando ne ha la possibilità, costringendo la Roma ad arretrare e consentendo ai suoi di respirare
Prevedibile che non sarebbe riuscito a rendersi pericoloso in attacco: entra al posto di Cornelius con l'Atalanta in dieci, otto minuti dopo esce anche Gomez e resta di fatto l'unico là davanti, con Cristante che prova a non farlo sentire solo. Fa salire bene la squadra quando ne ha la possibilità, costringendo la Roma ad arretrare e consentendo ai suoi di respirare
L'incubo serale per Federico Fazio. Gli sfugge via praticamente sempre e quando l'argentino decide di aspettarlo e di non andare sull'anticipo lui lo beffa con un sinistro a giro che stappa il match. Ingiocabile sulle palle alte, ci mette sempre il fisico e fa la differenza nei contrasti, usando molto bene anche i piedi
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.