È il solo della sua squadra a meritarsi un'ampia sufficienza, il migliore dei suoi. Subisce sì due gol, ma su nessuno ha particolari colpe ed evita che il passivo sia più pesante del 2-0 finale: come nel finale disputato in Ucraina sembra il solo a non mollare con la testa.
Pagelle Roma 26° giornata Roma - Milan 0-2
È il solo della sua squadra a meritarsi un'ampia sufficienza, il migliore dei suoi. Subisce sì due gol, ma su nessuno ha particolari colpe ed evita che il passivo sia più pesante del 2-0 finale: come nel finale disputato in Ucraina sembra il solo a non mollare con la testa.
L'errore sul primo gol di Cutrone è un qualcosa che non ci si aspetta da lui, da un difensore della sua classe. Un'ingenuità che costa cara alla Roma che da quel momento in poi non riesce più a reagire a causa dello svantaggio maturato al primo tiro in porta dei rossoneri.
In fase offensiva si fa vedere il giusto, in fase difensiva nel primo tempo si disimpegna onestamente su Calhanoglu, ma nella ripresa si perde regalando con un posizionamento errato il 2-0 al Milan e a Calabria facendo vedere i suoi soliti limiti in fase difensiva.
L'azione del 2-0, oltre all'errore grave di Peres vede anche un suo errore di posizionamento: si trova troppo lontano dalla propria area dopo aver sbagliato l'anticipo lasciando lo spazio a Kalinic e a Calabria per chiudere il triangolo decisivo.
L'età c'è e adesso il primo uomo a livello di tocchi della Roma in media durante l'anno sta pagando a livello fisico il ritmo tenuto sin qui. Contro il Milan sbaglia parecchio sia in fase offensiva che in fase difensiva e anche quando potrebbe fare male su punizione è appannato e spreca l'occasione. Urge riposo per il serbo.
Questa volta viene schierato dall'inizio e prova sempre a prendersi la squadra sulle spalle tentando la giocata, ma non va mai a buon fine facendo risultare la manovra offensiva sterile. Ci prova, ma non è un provarci costruttivo, ma fine a se stesso.
Vale lo stesso discorso fatto per Kolarov: avrebbe bisogno di molto riposo in questo periodo, invece Di Francesco a lui non rinuncia e questa sera ha fatto vedere che non è lo stesso Nainggolan della scorsa stagione. Sbaglia tanto, non è mai pericoloso davanti. È vero, prova in prima persona a rimediare ai suoi errori, ma ne commette troppi per poter far sì che non pesino sul suo rendimento.
Vale lo stesso discorso fatto per Kolarov: avrebbe bisogno di molto riposo in questo periodo, invece Di Francesco a lui non rinuncia e questa sera ha fatto vedere che non è lo stesso Nainggolan della scorsa stagione. Sbaglia tanto, non è mai pericoloso davanti. È vero, prova in prima persona a rimediare ai suoi errori, ma ne commette troppi per poter far sì che non pesino sul suo rendimento.
È uno dei pochissimi giocatori di movimento della Roma a strappare la sufficienza, ma non perché faccia chissà che cosa, ma soltanto perché adempie ai suoi compiti provando a mettere in campo le idee del proprio allenatore: questo non può bastare se lui è l'unico a fare ciò.
Ci prova, specialmente nel primo tempo, ma è tutto molto confusionario quello che parte dai suoi piedi. Corre molto, ma sembra lo faccia malamente e anche quando si spinge in avanti sbaglia la decisione chiave negli ultimi venti metri.
Ci prova, specialmente nel primo tempo, ma è tutto molto confusionario quello che parte dai suoi piedi. Corre molto, ma sembra lo faccia malamente e anche quando si spinge in avanti sbaglia la decisione chiave negli ultimi venti metri.
Era l'uomo più atteso visto lo stato di forma che vive e il Milan lo ha arginato con una gabbia vera e propria addosso. Quando prende palla dà sempre l'impressione che possa trovare un lampo, ma le occasioni a sua disposizione sono davvero poche. Esce per infortunio e questo non fa altro che diminuire la pericolosità offensiva dei suoi.
Era l'uomo più atteso visto lo stato di forma che vive e il Milan lo ha arginato con una gabbia vera e propria addosso. Quando prende palla dà sempre l'impressione che possa trovare un lampo, ma le occasioni a sua disposizione sono davvero poche. Esce per infortunio e questo non fa altro che diminuire la pericolosità offensiva dei suoi.
Entra per il dolorante Ãœnder, ma non ha moltissime occasioni per farsi vedere né fa molto per mettersi in condizione di essere servito dai compagni. L'impressione è che all'interno di questa Roma c'entri meno rispetto ad altri e lui con i suoi spezzoni di gara non aiuta a controvertere le idee sul suo conto.
La sua prestazione non è buona, ma non gliene si può fare una colpa: entrare con il risultato già praticamente compromesso e con il Milan già sulla difensiva non aiuta il suo modo di giocare. Fra tutti, forse era quello che aveva meno bisogno di riposare, visto anche l'assist per Ãœnder in Ucraina, ma questa è una cosa che non dipende da lui.
La sua prestazione non è buona, ma non gliene si può fare una colpa: entrare con il risultato già praticamente compromesso e con il Milan già sulla difensiva non aiuta il suo modo di giocare. Fra tutti, forse era quello che aveva meno bisogno di riposare, visto anche l'assist per Ãœnder in Ucraina, ma questa è una cosa che non dipende da lui.
Gioca dal primo minuto al posto di Dzeko al centro dell'attacco contro una difesa fra le più in forma del campionato, ma nel primo tempo prova a farsi vedere e a duettare con i compagni, salvo poi spegnersi nella ripresa. Non è una prestazione da incorniciare, ma è uno dei pochissimi a salvarsi nel match dei giallorossi.
Gioca dal primo minuto al posto di Dzeko al centro dell'attacco contro una difesa fra le più in forma del campionato, ma nel primo tempo prova a farsi vedere e a duettare con i compagni, salvo poi spegnersi nella ripresa. Non è una prestazione da incorniciare, ma è uno dei pochissimi a salvarsi nel match dei giallorossi.
Giocarsi uno scontro diretto contro il Milan rinunciando a tre titolari come Florenzi, De Rossi e Dzeko e a un semi-titolare come El Shaarawy non si è rivelata una scelta adeguata. Il cambio con cui poi è passato al 424 ha il solo merito di aiutare la mediana del Milan a prendere il sopravvento e a spaccare negativamente la partita e il fatto che non si ammetta ciò non aiuta un ambiente come quello romanista.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.