Nella ripresa una disattenzione nel finale potrebbe costare cara. Tuttavia resta una piccola macchia in una prestazione ordinaria. Il Benevento è vero, nel primo tempo trova 7 tiri, ma nessuno nello specchio della porta. Innocente sulla rete di Brignola.
Pagelle Cagliari 29° giornata Benevento - Cagliari 1-2
Nella ripresa una disattenzione nel finale potrebbe costare cara. Tuttavia resta una piccola macchia in una prestazione ordinaria. Il Benevento è vero, nel primo tempo trova 7 tiri, ma nessuno nello specchio della porta. Innocente sulla rete di Brignola.
Quando il Cagliari balla in difesa, spesso la colpa è di un centrocampo che non fa filtro. Se nella ripresa dà più sostanza, nel primo tempo si sgancia troppe volte senza palla in avanti, creando qualche problema al pacchetto arretrato.
Parte bene. L'anticipo all'8' su Coda promette meglio. Poi il suo è solo caos mentale, erroracci (pericoloso il retropassaggio sbagliato a Cragno!) e lo si trova mal posizionato quando il Benevento arriva in area. L'arbitro lo grazia quando non sanziona il fallo su cataldi col secondo giallo.
Parte bene. L'anticipo all'8' su Coda promette meglio. Poi il suo è solo caos mentale, erroracci (pericoloso il retropassaggio sbagliato a Cragno!) e lo si trova mal posizionato quando il Benevento arriva in area. L'arbitro lo grazia quando non sanziona il fallo su cataldi col secondo giallo.
Alterna interventi buoni ad alcuni totalmente fuori tempo. Lo si trova spesso mal posizionato - come quasi tutta la difesa - ma quando il gioco si fa duro nella ripresa, arranca ma da tutto per chiudere ogni spazio. Un po' poco però, per raggiungere la sufficienza.
Tutto si può dire, meno che non abbia dato costantemente il suo contributo di spinta sulla fascia. Non sempre vince l'uno contro uno, ma nel finale vittorioso, ci mette lo zampino: quando alza il pallone di testa per Pavoletti che poi segnerà l'1 a 0.
Nella difesa del Cagliari è la pedina che più impressiona per costanza ed efficacia. La partita è tosta, la squadra è compassata e quasi svogliata. Lui invece riesce sempre a brillare con tempismo e azioni pulite.
Estremamente deludente. Lui, roccia del centrocampo, si trova spesso impreparato alle avanzate del Benevento che non sono proprio irresistibili. La sua funzione di filtro, va costantemente a farsi benedire.
Nel primo tempo non è lucido, perde due palloni che si rivelano estremamente rischiosi per il Cagliari. Nel secondo tempo torna in sè e acquisisce la freddezza necessaria per trasformare il rigore della vittoria al 95'.
Nel primo tempo non è lucido, perde due palloni che si rivelano estremamente rischiosi per il Cagliari. Nel secondo tempo torna in sè e acquisisce la freddezza necessaria per trasformare il rigore della vittoria al 95'.
Un primo tempo disastroso. Sbaglia tutto ciò che può sbagliare, anche cross semplici. Il disco cambia nella ripresa, quando riprende controllo, lucidità, riesce meglio a contenere Letizia, per larghi tratti il suo incubo peggiore.
La squadra manca di mordente, lui mai, nemmeno nelle fasi più "oscure" della gara. Quando sembra tutto finito, lui ci crede ancora e ancora, fino a trovare il colpo di testa che vale il pari. Notevole anche nei momenti nei quali non viene servito: al contrario di Han, il pallone se lo va sempre a cercare.
La squadra manca di mordente, lui mai, nemmeno nelle fasi più "oscure" della gara. Quando sembra tutto finito, lui ci crede ancora e ancora, fino a trovare il colpo di testa che vale il pari. Notevole anche nei momenti nei quali non viene servito: al contrario di Han, il pallone se lo va sempre a cercare.
La squadra manca di mordente, lui mai, nemmeno nelle fasi più "oscure" della gara. Quando sembra tutto finito, lui ci crede ancora e ancora, fino a trovare il colpo di testa che vale il pari. Notevole anche nei momenti nei quali non viene servito: al contrario di Han, il pallone se lo va sempre a cercare.
Parte dalla panchina e sicuro non ha preso bene la cosa. Una volta in campo, con lo spezzone di tempo che ha a disposizione, tenta di dare profondità alla manovra.
Entra nel momento peggiore del Cagliari, chiamato a dare il suo contributo in attacco. Nulla di stellare, ma si muove con efficacia e tenendo un minimo sulle spine una difesa del Benevento sempre più in affanno.
Entra nel momento peggiore del Cagliari, chiamato a dare il suo contributo in attacco. Nulla di stellare, ma si muove con efficacia e tenendo un minimo sulle spine una difesa del Benevento sempre più in affanno.
Un'insufficienza piena sulla quale ha colpe relative. Viene servito per lo più male e sempre con palle alte, sulle quali non arriva mai. Tuttavia, non entra mai in partita, non cerca la palla come invece si ostina a fare il compagno d'attacco Pavoletti.
Quando entra, da lui non ci si aspetta nulla e invece lo spirito è quello giusto e lo dimostra. All'84esimo crea un'occasione discreta, sulla quale però arriva Sandro che spazza via il pallone.
Quando entra, da lui non ci si aspetta nulla e invece lo spirito è quello giusto e lo dimostra. All'84esimo crea un'occasione discreta, sulla quale però arriva Sandro che spazza via il pallone.
La sua squadra pare vittima di un incantesimo: per 90 minuti non ha intensità, è quasi pigra e senza cazzimma. A forza di strigliarla però, e grazie ai cambi giusti, il tutto si spezza nel finale. Tre punti che preziosi per tenere lontana la zona retrocessione.
La sua squadra pare vittima di un incantesimo: per 90 minuti non ha intensità, è quasi pigra e senza cazzimma. A forza di strigliarla però, e grazie ai cambi giusti, il tutto si spezza nel finale. Tre punti che preziosi per tenere lontana la zona retrocessione.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.