Da applausi la parata sulla punizione di Mertens. Per il resto, amministra la partita con sicurezza e carattere.
Da applausi la parata sulla punizione di Mertens. Per il resto, amministra la partita con sicurezza e carattere.
Fa un lavorone, forse più sporco e meno appariscente di quello di Spinazzola, ma è comunque fondamentale per la vittoria dei suoi. Buone discese, alla lunga vince il duello con Ghoulam.
Fa un lavorone, forse più sporco e meno appariscente di quello di Spinazzola, ma è comunque fondamentale per la vittoria dei suoi. Buone discese, alla lunga vince il duello con Ghoulam.
Diciamo che rispetto a quelle di Toloi e Caldara la sua gara sfigura. Non che faccia errori importanti, per carità: riesce comunque sempre a metterci una pezza. Ma è sicuramente quello che ha più difficoltà a gestire la velocità degli avversari.
Diciamo che rispetto a quelle di Toloi e Caldara la sua gara sfigura. Non che faccia errori importanti, per carità: riesce comunque sempre a metterci una pezza. Ma è sicuramente quello che ha più difficoltà a gestire la velocità degli avversari.
In una partita in cui servivano attenzione, precisione, carattere e coraggio, lui ci ha messo attenzione, precisione, carattere e coraggio. Forse in fase difensiva il migliore dei suoi. E non solo per quell'intervento volante che ha impedito a Insigne di andare in porta indisturbato.
Non è più un giovanissimo, va per i 23, ma ha voglia di dimostrare che la Juve ha ben speso i 20 (e più) milioni per assicurarselo fra un anno. Ci riesceo, con clamore: gioca una partita attenta (pur con qualche sbavatura) in difesa e segna una doppietta al San Paolo: primo gol da opportunista, secondo di gran classe. Sì, possiamo dirlo già ora: quei 20 (e più) milioni sono stati ben spesi.
Non è più un giovanissimo, va per i 23, ma ha voglia di dimostrare che la Juve ha ben speso i 20 (e più) milioni per assicurarselo fra un anno. Ci riesceo, con clamore: gioca una partita attenta (pur con qualche sbavatura) in difesa e segna una doppietta al San Paolo: primo gol da opportunista, secondo di gran classe. Sì, possiamo dirlo già ora: quei 20 (e più) milioni sono stati ben spesi.
Ormai il Papu gioca con una scioltezza rara. Non si rende pericoloso dalle parti di Reina, ma vince a mani basse il duello con Hysaj e si sacrifica lungo tutta la fascia, dando un aiuto importante in difesa.
Ormai il Papu gioca con una scioltezza rara. Non si rende pericoloso dalle parti di Reina, ma vince a mani basse il duello con Hysaj e si sacrifica lungo tutta la fascia, dando un aiuto importante in difesa.
Nel primo tempo gioca bene: si muove bene, dialoga coi compagni, tiene a bada Diawara. Nella ripresa peggiora, fa arrabbiare Gasperini e viene sostituito.
Nel primo tempo gioca bene: si muove bene, dialoga coi compagni, tiene a bada Diawara. Nella ripresa peggiora, fa arrabbiare Gasperini e viene sostituito.
Partita silenziosa eppure fondamentale per l'equilibrio che riesce a dare in mezzo al campo: tanto lavoro sporco, ma qualche pallone sbagliato di troppo.
Sì il sacrificio, certo la corsa, ma il gioiellino appare un po' fuori dagli schemi già nel primo tempo. Nella ripresa, in due minuti, fa la frittata: un fallo evitabile, e prende il giallo; poi tira giù Insigne con un evitabile fallo tattico, e arriva il rosso.
Come per Caldara, la Juve si frega le mani guardando anche il terzino, già bianconero, in prestito a Bergamo per crescere. E sta crescendo molto bene: corre come un dannato su tutta la fascia, è sempre al centro dell'azione, e fa un capolavoro (di corsa e lucidità) nel servire l'assist per il secondo gol di Caldara.
Attaccante di lotta e di governo, fa tanto di quel lavoro sporco che quando si tratta di fare quello pulito va in difficoltà: a inizio ripresa Maksimovic gli regala il pallone per chiudere la partita, lui ricicla il regalo per Reina.
Attaccante di lotta e di governo, fa tanto di quel lavoro sporco che quando si tratta di fare quello pulito va in difficoltà: a inizio ripresa Maksimovic gli regala il pallone per chiudere la partita, lui ricicla il regalo per Reina.
Dopo venti minuti, ci si chiedeva quando sarebbe finita la benzina dell'Atalanta. Risposta: al novantesimo, dopo il fischio finale. Pressing alto, intelligenza tattica, grande sacrificio e individualità importanti: ha costruito una macchina ruggente. L'Europa, a questo punto, non può essere tabù.
Dopo venti minuti, ci si chiedeva quando sarebbe finita la benzina dell'Atalanta. Risposta: al novantesimo, dopo il fischio finale. Pressing alto, intelligenza tattica, grande sacrificio e individualità importanti: ha costruito una macchina ruggente. L'Europa, a questo punto, non può essere tabù.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.