Se il Verona non è ultimo da solo lo deve al suo portiere che solo mercoledì era stato accantonato per le troppe incertezza. Bravissimo due volte su Lasagna e si supera sul colpo di testa di Matos.
Se il Verona non è ultimo da solo lo deve al suo portiere che solo mercoledì era stato accantonato per le troppe incertezza. Bravissimo due volte su Lasagna e si supera sul colpo di testa di Matos.
Entra a freddo per Marquez e subito si perde Matos che chiama Rafael al miracolo. Una sola indecisione ma poteva costare carissima.
Un campione dev'essere bravo a smettere all'apice della carriera. Marquez non l'ha fatto e ora fa quasi pena vederlo soffrire così tanto. Commette un errore incredibile e per "rimediare" rischia un rigore facendosi goffamente male.
Un campione dev'essere bravo a smettere all'apice della carriera. Marquez non l'ha fatto e ora fa quasi pena vederlo soffrire così tanto. Commette un errore incredibile e per "rimediare" rischia un rigore facendosi goffamente male.
Non parte bene regalando un corner al Carpi ma quello è l'unico errorino di una partita quasi perfetta. Insuperabile di testa gioca sia per lui che per il povero Marquez.
Distratto dietro e invisibile davanti. Tante, troppe imprecisioni sia in fase di possesso che in marcatura. In una di queste si fa ammonire nel primo tempo per fallo su Di Gaudio che ormai aveva perso il pallone.
Distratto dietro e invisibile davanti. Tante, troppe imprecisioni sia in fase di possesso che in marcatura. In una di queste si fa ammonire nel primo tempo per fallo su Di Gaudio che ormai aveva perso il pallone.
Niente di eclatante ma almeno ci prova. Dignitoso dietro e non sempre costante in avanti anche se i due pericoli maggiori arrivano da due suo cross bassi. Nel primo è bravo Benassi e nel secondo Silva.
Niente di eclatante ma almeno ci prova. Dignitoso dietro e non sempre costante in avanti anche se i due pericoli maggiori arrivano da due suo cross bassi. Nel primo è bravo Benassi e nel secondo Silva.
Si impegna in un ruolo non suo. Corre, pressa e si sbatte ma da regista quando cerca la giocata illuminante risulta impreciso o banale.
Recuperato in extremis da Mandorlini non è al meglio e si vede. Ha le capacità per spaccare il match ma troppo spesso si nasconde o si limita al compitino. Bella una sua azione nel primo tempo.
C'è ma non si vede. Tocca pochissimi palloni e con uno di questi potrebbe trovare il gol ma Benussi è bravo a deviare in angolo. Manca di cattiveria e grinta.
Il Pazzo si sbraccia e si sbatte, ha voglia e vuole il gol. Purtroppo non è Toni e tutti quei campanili non sempre li trasforma in oro. I compagni non lo assecondano e lui non riesce ad emergere.
Quanlche indizio l'aveva dato con un riscaldamento blando più volte ripreso da Mandorlini. Entra nel finale e dimostra tutta la sua svogliatezza prima con una punizione assurda e poi non rientrando da un fuorigioco netto.
Quanlche indizio l'aveva dato con un riscaldamento blando più volte ripreso da Mandorlini. Entra nel finale e dimostra tutta la sua svogliatezza prima con una punizione assurda e poi non rientrando da un fuorigioco netto.
Dove sono gli occhi della tigre che avevano fatto innamorare il popolo gialloblu? Cambi scontati e forse tardivi, di positivo il punto esterno e come giustificazione la solita infermeria piena.
Dove sono gli occhi della tigre che avevano fatto innamorare il popolo gialloblu? Cambi scontati e forse tardivi, di positivo il punto esterno e come giustificazione la solita infermeria piena.
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