Cosa vuoi fare sui tre gol? Poco, pochissimo. Ma il giovane portiere genoano riesce a tenere a galla il risultato da campione: bellissima la risposta su Hamsik nel primo tempo, è bravissimo su Higuain (colpo di testa deviato), fenomenale su Gabbiadini e Allan nel finale.
Comincia la partita con il giusto ardore: preciso nelle chiusure, si disimpegna bene contro avversari complicati da gestire. Ma alza bandiera bianca dopo appena 16 minuti per un infortunio muscolare. Sfortunato.
Comincia la partita con il giusto ardore: preciso nelle chiusure, si disimpegna bene contro avversari complicati da gestire. Ma alza bandiera bianca dopo appena 16 minuti per un infortunio muscolare. Sfortunato.
Al netto dei gol, meriterebbe un voto alto: uscito Burdisso, si mette sulle spalle la difesa genoana, preciso e imponente. Non c'è un calo significativo nel secondo tempo, ma sui gol di Higuain poteva fare molto di più.
Il ritorno a casa per lui, ragazzo di Scampia, provoca tremolii all'ingresso e lacrime all'uscita. In mezzo, una buona partita, giocata senza sentire la pressione in un campo complicato.
Non gioca una brutta partita ma nella retroguardia del Genoa è quello che convince meno. Sarà perché non è sempre preciso come dovrebbe, sarà perché alla fine alza bandiera bianca e si fa fregare dal tacco di Gabbiadini.
Non gioca una brutta partita ma nella retroguardia del Genoa è quello che convince meno. Sarà perché non è sempre preciso come dovrebbe, sarà perché alla fine alza bandiera bianca e si fa fregare dal tacco di Gabbiadini.
Entra a freddo al posto di Burdisso e tutto sommato non lo fa male: regge bene nel primo tempo in un ruolo non suo, anche se spreca un cartellino giallo evitabilissimo. Cala nella ripresa, Higuain gli passa avanti quando segna il primo gol.
Con determinazione e un tiro potentissimo segna il gol del vantaggio dopo dieci minuti del primo tempo. Per il resto è presenza costante in mezzo al campo fino alla metà del secondo tempo, quando le energie cominciano a mancargli.
Nel centrocampo del Genoa è il più negativo: gli manca il dinamismo, gli manca soprattutto l'attenzione. In alcuni casi è troppo leggeroi nei contrasti e, in generale, si vede poco in mezzo al campo.
Torna nello stadio in cui ha giocato per tre anni, e oggi come allora (cit.) corre tantissimo, ruba palloni e si danna l'anima in mezzo al campo, soprattutto nel primo tempo. Fisiologicamente, nel secondo, il suo rendimento cala.
Gioca praticamente come Pavoletti: gli arrivano i palloni, cerca di difenderli e smistarli. Nel primo tempo si vede raramente, nel secondo va un po' meglio dall'ingresso di Cerci in poi. Non abbastanza per giudicarlo sufficiente.
Ritorna in campo da titolare dopo l'infortunio, a sorpresa Gasperini gli affianca Pandev. Combatte, e non di più: il Genoa è quasi sempre chiuso nella propria metà campo, e quando gli arriva il pallone non può far molto. Esce a inizio secondo tempo.
Ritorna in campo da titolare dopo l'infortunio, a sorpresa Gasperini gli affianca Pandev. Combatte, e non di più: il Genoa è quasi sempre chiuso nella propria metà campo, e quando gli arriva il pallone non può far molto. Esce a inizio secondo tempo.
Ritorna in campo da titolare dopo l'infortunio, a sorpresa Gasperini gli affianca Pandev. Combatte, e non di più: il Genoa è quasi sempre chiuso nella propria metà campo, e quando gli arriva il pallone non può far molto. Esce a inizio secondo tempo.
Di fatto, gioca venti minuti e si rende più pericoloso di Pandev e Pavoletti messi insieme: per due volte riesce ad arrivare davanti a Reina: nel primo caso, palla fuori di poco; nel secondo, la deviazione di Hysaj salva porta napoletana e risultato.
Di fatto, gioca venti minuti e si rende più pericoloso di Pandev e Pavoletti messi insieme: per due volte riesce ad arrivare davanti a Reina: nel primo caso, palla fuori di poco; nel secondo, la deviazione di Hysaj salva porta napoletana e risultato.
A sorpresa tiene fuori Cerci dal primo minuto: la partita si mette subito come vuole, con il gol del vantaggio che premia la scelta di due attaccanti di peso. Cerci entra nel momento giusto, ma la sfortuna e Higuain lo fanno uscire sconfitto (ma a testa alta) dal San Paolo.
A sorpresa tiene fuori Cerci dal primo minuto: la partita si mette subito come vuole, con il gol del vantaggio che premia la scelta di due attaccanti di peso. Cerci entra nel momento giusto, ma la sfortuna e Higuain lo fanno uscire sconfitto (ma a testa alta) dal San Paolo.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.