Non sembra perfetto in uscita bassa sui gol dell'Empoli. Si arrabbia con Pinamonti per il cucchiaio, inspiegabilmente.
- Pinamonti 2’
- Cutrone 11’
- Strandberg aut 13’
- Pinamonti rig 45’
- Ranieri L. 48’
- Ismajli aut 55’
Come braccetto di sinistra non funziona per niente, con Cutrone che lo mette sempre in seria difficoltà. Non riesce nemmeno ad assorbire i movimenti di Henderson.
Il primo tempo è da incubo, con Haas ed Henderson che lo tartassano praticamente a ogni azione. Nella ripresa, con la difesa a 4, è un altro; trova il gol su assist di Ribery e spinge con buona costanza.
Il primo tempo è da incubo, con Haas ed Henderson che lo tartassano praticamente a ogni azione. Nella ripresa, con la difesa a 4, è un altro; trova il gol su assist di Ribery e spinge con buona costanza.
Nel passaggio alla difesa a 4 si piazza come terzino arretrato e fornisce adeguata copertura.
Scelto nel terzetto titolare da Colantuono tradisce tutte le aspettative facendosi sfilare sempre alle spalle Pinamonti e compagnia.
Pomeriggio da dimenticare per lui che ne combina di tutti i colori. Troppo attendista sulle verticali, fa gol nella porta sbagliata e infine mette la ciliegina sulla torta stendendo in area Pinamonti.
Sulla sua fascia di competenza non arrivano grandi rischi per la Salernitana, ma Colantuono lo sostituisce all'intervallo senza demeriti particolari.
Sulla sua fascia di competenza non arrivano grandi rischi per la Salernitana, ma Colantuono lo sostituisce all'intervallo senza demeriti particolari.
Buon ingresso per il centrocampista che restituisce ordine e idee in mediana.
Partenza timida per il cipriota, che però nella ripresa si piazza sul livello di calcio di Ribery e riesce a essere incisivo per i gol dei suoi.
Partenza timida per il cipriota, che però nella ripresa si piazza sul livello di calcio di Ribery e riesce a essere incisivo per i gol dei suoi.
Fatica molto contro l'intraprendenza dei centrocampisti dell'Empoli ma nella ripresa riesce a fare qualcosa di buono in fase di impostazione.
Ingresso molto prezioso per il numero 9, che restituisce linfa vitale all'azione offensiva con idee sempre giuste.
Non riesce mai a trovare la giusta posizione, frustrato anche dal gol che Doveri gli annulla. Non riesce mai a entrare nel ritmo del match e alla fine il mister è costretto a richiamarlo in panchina.
Non riesce mai a trovare la giusta posizione, frustrato anche dal gol che Doveri gli annulla. Non riesce mai a entrare nel ritmo del match e alla fine il mister è costretto a richiamarlo in panchina.
Anche lui soffre come tutti nel primo tempo, quasi demoralizzandosi. Nel secondo tempo è la stella che illumina il gioco della Salernitana. Le speranze di salvezza passano dai suoi piedi.
Anche lui soffre come tutti nel primo tempo, quasi demoralizzandosi. Nel secondo tempo è la stella che illumina il gioco della Salernitana. Le speranze di salvezza passano dai suoi piedi.
Rispetto a Simy, entra bene subito in clima partita con due colpi di testa molto pericolosi. Su uno di questi Vicario evita il gol sulla linea.
Tra i pochi a salvarsi in un primo tempo davvero triste per la Salernitana, ma Colantuono vi rinuncia all'intervallo.
Compleanno ed esordio rovinato da un primo tempo degno del prossimo Halloween.
Nel primo tempo è spettatore non pagante, poi viene chiamato in causa tante volte. Perforato due volte, ha un guizzo determinante sul colpo di testa di Djuric.
Nel primo tempo è spettatore non pagante, poi viene chiamato in causa tante volte. Perforato due volte, ha un guizzo determinante sul colpo di testa di Djuric.
Alla prima azione dal suo ingresso in campo Ranieri segna, ma poi registra la sua posizione e chiude alcuni pericoli.
Viene anticipato una sola volta in tutta la partita, sul gol di Ranieri, ma se l'Empoli mantiene la vittoria tantissimi meriti sono suoi. Salva anche un gol sulla linea sul colpo di testa di Strandberg.
Viene anticipato una sola volta in tutta la partita, sul gol di Ranieri, ma se l'Empoli mantiene la vittoria tantissimi meriti sono suoi. Salva anche un gol sulla linea sul colpo di testa di Strandberg.
Primo tempo a marce ridotte, poi nella ripresa manca sempre in copertura, lasciando il grosso del lavoro a Bandinelli. Non vede praticamente mai Bonazzoli, che lo mette alle corde.
Primo tempo a marce ridotte, poi nella ripresa manca sempre in copertura, lasciando il grosso del lavoro a Bandinelli. Non vede praticamente mai Bonazzoli, che lo mette alle corde.
La sua prestazione è anche buona, ma si trova nel posto sbagliato sul palo di Kastanos. Da lì matura l'autorete che gli costa la sufficienza.
In un primo tempo da sogno per l'Empoli, è l'unica nota negativa in marcatura su Gondo. Sempre in ritardo, ammonito e a rischio rosso. Andreazzoli per questo lo lascia negli spogliatoi al 45'.
Nel primo tempo è fattore determinante per il poker dei suoi, con tanti palloni recuperati e un bell'assist per Cutrone. Cala tanto nella ripresa.
Nel primo tempo è fattore determinante per il poker dei suoi, con tanti palloni recuperati e un bell'assist per Cutrone. Cala tanto nella ripresa.
Discorso simile a Ricci in occasione del 2-4 della Salernitana. In fase difensiva convince davvero poco, e spesso viene saltato, ma fa il suo davanti servendo l'assist a Pinamonti, che rompe il ghiaccio.
Nel momento di massimo tumulto della partita, ci mette la sua sagacia tattica per rallentare i ritmi.
Nel momento di massimo tumulto della partita, ci mette la sua sagacia tattica per rallentare i ritmi.
Nel momento di massimo tumulto della partita, ci mette la sua sagacia tattica per rallentare i ritmi.
Andreazzoli lo sceglie a sorpresa al posto di Bajrami e lui domina la scena lì davanti sfuggendo sempre ai radar dei difensori campani. L'autorete dello 0-3 nasce da un suo guizzo.
Entra chiaramente frustrato dalla panchina iniziale e fa arrabbiare Andreazzoli con lo scarso impegno.
Sempre attento in fase di impostazione, mentre in copertura concede qualcosa, soprattutto sul taglio di Kastanos in occasione del raddoppio.
Primo tempo a ritmi vertiginosi; in gol alla prima occasione, sfiora in due occasioni il raddoppio, prima di trovarlo su un rigore procurato da lui stesso. Lo scavino è la ciliegina sulla sua partita, ma non ditelo a Belec, che si infuria. Nella ripresa mette la sua stazza al servizio della squadra.
Imita Pinamonti e trova il gol che lo sblocca. L'esultanza rabbiosa dice tutto del suo momento. Si fa trovare pronto e fa il suo disturbando anche Strandberg in occasione del tris empolese. Bene così, visto il gol che si divora su cross di Bandinelli.
Prepara benissimo la partita vincendola nel primo tempo. Nel secondo si tratta solo di gestire, anche se con qualche brivido.