Attento sulle conclusioni da fuori dei rossoneri, soprattutto su Suso e Calhanoglu, sul gol di Hernandez non può fare nulla anche perché messo fuori causa dalla deviazione di Smalling.
- Dzeko 38’
- Hernandez T. 55’
- Zaniolo 59’
Corre e tanto su e giù per la fascia, gli manca la qualità al 100%, qualche disattenzione di troppo in fase difensiva, fra queste lo spazio concesso ad Hernandez in occasione del momentaneo 1-1.
Tanti buoni salvataggi soprattutto aerei, ma anche due disattenzioni che hanno creato problemi alla propria squadra. Una in particolare: lo scivolone che apre il tiro a Leao, questi non ne approfitta a pieno.
Tanti buoni salvataggi soprattutto aerei, ma anche due disattenzioni che hanno creato problemi alla propria squadra. Una in particolare: lo scivolone che apre il tiro a Leao, questi non ne approfitta a pieno.
In difficoltà sulla velocità, poi la solita esperienza che lo tiene a galla, poco furbo in occasione del gol di Hernandez quando concede troppo spazio per il cross di Calabria.
In difficoltà sulla velocità, poi la solita esperienza che lo tiene a galla, poco furbo in occasione del gol di Hernandez quando concede troppo spazio per il cross di Calabria.
Se la gioca col fisico, si arrangia con l'esperienza, sfiora anche il gol sprecando però da buona posizione di testa, ha qualche problema quando si alza la velocità dalle sue parti.
Se la gioca col fisico, si arrangia con l'esperienza, sfiora anche il gol sprecando però da buona posizione di testa, ha qualche problema quando si alza la velocità dalle sue parti.
Esordio in Serie A nella fase calda del match, entra per l'infortunato Spinazzola, si fa valere con un paio di belle giocate a darsi il benvenuto, poi qualche sbavatura negli ultimi istanti del match.
Si vede che è ancora un po' arrugginito, ma la qualità è evidente: apparecchia la tavola un paio di volte per Pastore, si sposta bene sugli esterni, è sempre una valvola di sfogo per il gioco giallorosso.
Comanda lui a centrocampo, detta i tempi della squadra, è dal suo piede che nascono i corner pericolosi dei capitolini, la gioca comunque a grandi ritmi fino al fischio finale del match.
Comanda lui a centrocampo, detta i tempi della squadra, è dal suo piede che nascono i corner pericolosi dei capitolini, la gioca comunque a grandi ritmi fino al fischio finale del match.
Parte quasi intimorito fino a fallire una facile occasione che poteva valere il 2-0, poi si riprende soprattutto mentalmente alleggerendo il pressing rossonero sia in possesso che in proposizione. Nella ripresa esce proprio dallo stato di timidezza.
Parte quasi intimorito fino a fallire una facile occasione che poteva valere il 2-0, poi si riprende soprattutto mentalmente alleggerendo il pressing rossonero sia in possesso che in proposizione. Nella ripresa esce proprio dallo stato di timidezza.
Commette qualche falletto ad inizio partita facendosi vedere anche dal punto di vista fisico, poi comincia a fare sul serio anche in fase offensiva: conquista il corner dell'1-0 con un tiro da fuori, realizza il 2-1 con un tiro a giro che sorprende Donnarumma.
Un gol di testa dimenticandosi della mascherina, tante sponde, un grande aiuto al centrocampo, quella del bosniaco stasera è una prestazione da centravanti puro vecchio stampo che non può che far felice il suo allenatore.
Troppo fumo, arrosto praticamente zero: non è così che si conquisterà più spazio nelle gerarchie di Fonseca, neanche con la squadra così in emergenza numerica come in questa fase della stagione.
Troppo fumo, arrosto praticamente zero: non è così che si conquisterà più spazio nelle gerarchie di Fonseca, neanche con la squadra così in emergenza numerica come in questa fase della stagione.
Ha i calciatori contati, riesce a metterli dentro con una certa logica ed una forza mentale sufficiente per portarla a casa. Prova ad alleggerire la pressione rossonera anche con le sostituzioni, ma lì oggi era poco il materiale a disposizione.
Salva in uscita disperata su Pastore, poi blocca l'iniziativa di Zaniolo: se il Milan resta in partita fino al fischio finale, il merito è tutto del suo portiere, incolpevole sui gol subiti.
Sembra ancora lontanissimo da una soddisfacente condizione fisica che gli permetta di rendere come ai tempi dell'Atalanta, ad inizio secondo tempo la sostituzione ricevuta è quasi dovuta.
Sembra ancora lontanissimo da una soddisfacente condizione fisica che gli permetta di rendere come ai tempi dell'Atalanta, ad inizio secondo tempo la sostituzione ricevuta è quasi dovuta.
Parte benissimo dopo pochi istanti in campo, dal suo piede parte il cross trasformato in gol da Hernandez, ma la disattenzione che porta al gol di Zaniolo è di una gravità ingiustificabile.
Parte benissimo dopo pochi istanti in campo, dal suo piede parte il cross trasformato in gol da Hernandez, ma la disattenzione che porta al gol di Zaniolo è di una gravità ingiustificabile.
Sempre attento, sempre impegnato su Dzeko e gli inserimenti giallorossi, regge l'urto con tanta sofferenza, ma lo fa nonostante i due gol subiti dalla difesa rossonera. Raccoglie un giallo "tattico" a fine partita.
Sempre attento, sempre impegnato su Dzeko e gli inserimenti giallorossi, regge l'urto con tanta sofferenza, ma lo fa nonostante i due gol subiti dalla difesa rossonera. Raccoglie un giallo "tattico" a fine partita.
Regge con sofferenza contro uno Dzeko scatenato, non va mai fuori giri, poi, però, ha la sfortuna di deviare la palla che finisce sui piedi di Zaniolo in occasione del 2-1, ma la colpa lì è tutta di Calabria.
Un treno sulla fascia di competenza, a tratti sembra l'unico capace di poter creare problemi alla Roma, non è un caso che sia lui che trova la giocata giusta che rimette il Milan in parità. Qualche disattenzione è naturale andando a quella velocità sempre.
Non commette errori particolari, seppur ne commetta più di uno, quel che colpisce è una velocità troppo ridotta per creare problemi agli avversari, e dunque far girare meglio la squadra.
Nel primo tempo si disimpegna anche con buona qualità, ma la continuità è un handicap non da poco. Non riesce mai a mettere un compagno in condizioni di tiro, quando si mette in proprio fa il solletico a Pau Lopez.
Si dimentica di marcare Dzeko in occasione dell'1-0, porta palla dentro la propria area di rigore regalando un'occasione a Pastore, poi tanti piccoli errori a velocità ridottissima. Un pomeriggio da dimenticare in fretta.
E' il più in forma dei suoi nella zona offensiva, ci prova con un paio di conclusioni da fuori, pericolosi anche un paio di cross, ma non trova terreno fertile attorno a sé finendo dunque per non risultare decisivo.
E' il più in forma dei suoi nella zona offensiva, ci prova con un paio di conclusioni da fuori, pericolosi anche un paio di cross, ma non trova terreno fertile attorno a sé finendo dunque per non risultare decisivo.
Lontanissimo parente del migliore calciatore della Coppa d'Africa, non riesce a far svoltare la squadra quando entra in cabina di regia, forse un po' più dinamico di Biglia, ma il succo ha sempre lo stesso sapore.
Segna ma in fuorigioco, per il resto non si ricorda praticamente neanche mezza giocata di livello sufficiente a saltar fuori dai suoi piedi. Nel secondo tempo lo si nota in campo solo al momento della sostituzione.
Entra con la voglia di spaccare la partita, non riesce praticamente mai a trovare la via della porta. Si defila a caccia di qualche pallone giocabile, mette dentro un buon pallone per Calhanoglu, ma è sempre super-controllato dalla retroguardia giallorossa.
Entra con la voglia di spaccare la partita, non riesce praticamente mai a trovare la via della porta. Si defila a caccia di qualche pallone giocabile, mette dentro un buon pallone per Calhanoglu, ma è sempre super-controllato dalla retroguardia giallorossa.
Ha una grandissima occasione concessagli da Fazio, poteva liberare al tiro Hernandez, decide di concludere lui non trovando l'angolo giusto. Per il resto agisce, e male, lontanissimo dalla porta, sempre in mezzo al traffico.
Ci prova con qualche novità tattica e di uomini, ci prova con qualche sostituzione, ma più di così è difficile fare. Non riesce neanche a dare la scossa mentale ai suoi a partita in corso.
Ci prova con qualche novità tattica e di uomini, ci prova con qualche sostituzione, ma più di così è difficile fare. Non riesce neanche a dare la scossa mentale ai suoi a partita in corso.