Occasione imperdibile per la Juventus per riavvicinarsi alla vetta della classifica dopo il pareggio fra Napoli ed Inter ieri sera al San Paolo, match importante anche per i padroni di casa dell'Udinese per togliersi dalla zona calda della classifica visti i risultati degli altri campi.

Delneri cambia le carte in tavola rispetto alle previsioni della vigilia, giocano Adnan dietro a destra ed Hallfredsson in mezzo anziché rispettivamente al posto di Stryger Larsen e Behrami. Allegri rispolvera Rugani, per il resto la solita formazione di sempre senza nessuno degli ultimi arrivati nel mercato estivo scorso.

Partono benissimo i friulani che già all'8' trovano il vantaggio: svarione di Rugani sul pressing di Jankto, Perica supera bene Chiellini e batte Buffon in diagonale. Immediata la reazione di Pjanic e compagni, prima è Mandzukic a sfiorare il pareggio, poi è Adnan di testa a siglare il clamoroso autogol dell'1-1 sugli sviluppi di un corner. L'Udinese accusa il colpo, ed un ottimo contropiede finalizzato da Khedira su assist di Cuadrado vale l'1-2. Sfiora il tris Higuain al 22', la sua conclusione viene respinta dal palo, ma al 26' altro colpo di scena: Adnan interviene su Mandzukic al limite del regolamento, nasce un battibecco punito con giallo ad entrambi dagli arbitri, il croato prosegue con le proteste e per lui arriva il rosso. Nel finale della frazione ci vuole un super-Buffon a dire due volte no a Jankto ed una a Perica per permettere alla Juve di andare al riposo sopra di un gol.

In apertura di ripresa arriva subito il pareggio di Danilo, bravo a sfruttare una disattenzione della difesa juventina sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti di De Paul. La forza della Vecchia Signora a questo punto viene fuori prepotentemente nonostante l'inferiorità numerica: fra il 52' ed il 59' sale in cattedra Rugani, che si fa perdonare dell'errore iniziale prima col gol del 2-3, poi con l'assist per Khedira che sigla il 2-4, entrambe situazioni nate da palla da fermo. Non reagiscono più i padroni di casa, ed allora nel finale arrivano addirittura altre due reti ancora con Khedira prima e poi con Pjanic dalla distanza. 2-6 tennistico che non ammette repliche.

Tre punti fondamentali per i campioni d'Italia in carica che così si mettono alle spalle alcuni problemi pur non brillando nell'arco di tutto il match, Buffon e compagni nuovamente in scia del Napoli anche se ancora a distanza di tre punti.