Il Benevento non riesce a conquistare il suo primo punto in serie A neanche al nono tentativo, diventando così la squadra con la peggior partenza della storia nel massimo campionato. Allo stadio "Ciro Vigorito" a passare è la Fiorentina, che con il minimo sforzo si sbarazza degli uomini di Baroni con un secco 0-3 che non lascia adito ad interpretazioni. In casa giallorossa urge un cambio di rotta: se ne saprà di più nelle prossime settimane, anche se la panchina di Baroni sembra essere decisamente in bilico.

Il Benevento si schiera con un inedito 4-3-1-2, con Viola alle spalle della coppia d'attacco formata da Ciciretti e Iemmello. La Fiorentina, invece, presenta come unica novità l'adozione di una maglia color oceano, indossata dagli undici annunciati alla vigilia dell'incontro.

La prima occasione, a dispetto delle aspettative, è del Benevento, con un colpo di testa di Iemmello che finisce alto, su cross di Ciciretti. La risposta della Fiorentina non si lascia attendere, e dopo un minuto Benassi conclude centralmente dopo un buon break centrale.

Al sedicesimo prima, grande occasione per la Fiorentina, con Biraghi che colpisce l'incrocio dai pali con un cross da calcio piazzato (nell'occasione un po' distratto Brignoli, che legge male la traiettoria). E' il preludio del gol, che arriva un minuto dopo: sponda aerea di Thereau per Simeone, che protegge il pallone con il corpo e premia l'inserimento di Benassi, che trafigge Brignoli con un destro secco che il portiere riesce solo a sporcare.

Alla mezz'ora nuova occasione per la Fiorentina: Simeone, lanciato da Thereau, si presenta in area a tu per tu con Brignoli, seppur defilato, ma la sua conclusione viene respinta in angolo dal portiere giallorosso. Sul calcio d'angolo seguente, incornata di Astori che sorvola la traversa: era stato lasciato completamente indisturbato. Trenta secondi ed ecco che il Benevento sfiora il pareggio, con Cataldi che colpisce il palo alla sinistra di Sportiello dopo una conclusione dalla distanza, arrivata dopo una sgroppata sulla fascia di Letizia.

Il palo (il quarto di questa stagione) non rianima però il Benevento, che riesce a rendersi pericoloso solo con una punizione di Viola calciata circa un metro al di sopra della porta difesa da Sportiello, e squadre che quindi tornano negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio per 1 a 0. 

Secondo tempo che si apre con l'ingresso in campo di Babacar al posto di Simeone. E' un cambio azzeccato, perchè dopo due minuti Kouma, su assist di Veretout, da due passi buca per la seconda volta Brignoli (gol convalidato con l'assistenza del VAR). Avvio shock della ripresa per il Benevento, che si lascia schiacciare e concede sempre più campo alla Fiorentina, che non riesce però ad affondare subito il colpo del KO. L'occasione propizia arriva al minuto sessantacinque, quando Brignoli atterra Babacar in area di rigore: per l'arbitro Gavillucci non ci sono dubbi, ed anche la revisione del VAR conferma la decisione del direttore di gara. Dal dischetto Thereau non sbaglia, chiudendo di fatto la partita, che scorre piuttosto lenta sino al triplice fischio (da segnalare solo una clamorosa occasione fallita da Thereau al minuto 94, a tu per tu con Brignoli).

Seconda vittoria di fila (come già fatto contro Verona e Bologna) per i viola, adesso attesi dagli scontri con Torino e Crotone. Nona sconfitta in altrettante partite per il Benevento: inizio da incubo ed orizzonte che non sembra intenzionato a schiarirsi. Che sarebbe stato difficile lo si sapeva, ma una partenza così, probabilmente, non se l'aspettava nessuno.