di Luca Tonazzini

 

Dopo i due 0-0 consecutivi contro Inter e Borussia Mönchengladbach la Juventus è chiamata alla sfida interna contro l'Atalanta. Mister Allegri dovrà spazzare via le polemiche che lo stanno circondando in questi giorni in merito alla scarsa prolificità dell'attacco e, soprattutto, sullo scarso utilizzo dell'argentino Paulo Dybala. I bianconeri, in stato di agitazione, si trovano ad affrontare un'Atalanta in un buon periodo di forma, gli orobici sono reduci da tre vittorie nelle ultime quattro partite disputate ed il 3-0 rifilato nell'ultimo turno al Carpi ha regalato ancora maggiore convinzione agli uomini di Reja. La sfida si preannuncia dunque più equilibrata del previsto.

 

A causa dei molti impegni ravvicinati Allegri sceglie la via del turn-over: come annunciato alla vigilia Barzagli e Cuadrado rispettano un turno di riposo, lasciando spazio a Padoin e Pereyra, confermata la linea mediana titolare con Marchisio in cabina di regia, Khedira e Pogba. Diverse sorprese tra gli undici titolari della formazione ospite: Reja rivoluziona il centrocampo con Grassi e Kurtic al posto di Carmona e Cigarini, mentre in attacco D'Alessandro sostituisce Gomez come esterno nel tridente.

 

PRIMO TEMPO - La Juventus scende in campo con il piglio della grande, neppure un minuto di studio che i bianconeri si lanciano in avanti alla ricerca della rete, l'Atalanta lascia il campo ai padroni di casa, affidandosi alle sortite in contropiede di Moralez e D'Alessandro. Gli uomini di Allegri continuano a macinare gioco ma la giocata vincente tarda ad arrivare; il risultato si sblocca solo al 28' Dybala riceve un pallone fuori area e scarica in porta un tiro velenoso che inganna Sportiello, per l'argentino è la risposta più forte alle polemiche degli ultimi giorni. Al 37' torna l'incubo infortuni in casa Juventus, dopo aver spinto un contropiede Pereyra si accascia a terra per un problema muscolare, al suo posto Allegri manda in campo Asamoah. L'ultimo brivido della prima frazione arriva nei minuti di recupero, a provocarlo ancora Dybala che cerca la conclusione piazzata dal limite dall'area, questa volta è attento l'estremo difensore orobico a respingere con il piede.

 

SECONDO TEMPO - La ripresa inizia come era terminata la prima frazione, dopo appena 4 minuti gli uomini di Allegri trovano la rete del raddoppio e chiudono la partita: Pogba libera Dybala in area con uno splendido colpo di tacco, l'attaccante argentino attacca la profondità e serve alla perfezione Mandzukic con un cross rasoterra, l'ex Atletico non si fa pregare e mette alle spalle dell'incolpevole Sportiello. L'Atalanta non vede possibiltà di recuperare e lascia ancora di più il pallino del gioco alla Juventus. Al 34' i padroni di casa avrebbero la possibilità di triplicare grazie ad un rigore concesso per fallo su Dybala, Pogba si presenta dal dischetto ma il numero uno degli ospiti è bravo a non muoversi fino all'ultimo secdondo ed a respingere la conclusione del francese. Nel finale di gara la Juventus abbassa decisamente i ritmi e l'Atalanta non punge, la partita si chiude dunque con il più classico dei 2-0 per i padroni di casa.

 

JUVENTUS-ATALANTA 2-0 (1-0)

MARCATORI: 28' Dybala, 49' Mandzukic

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Padoin, Bonucci, Chiellini, Evra; Khedira (89' Sturaro), Marchisio, Pogba; Pereyra (37' Asamoah), Mandzukic (76' Morata), Dybala. All.: Allegri

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Bellini (46' Masiello), Toloi, Paletta, Dramé; Grassi, De Roon (73' Migliaccio), Kurtic; Moralez (52' Gomez), Pinilla, D'Alessandro. All.: Reja