Due interventi degni di nota, entrambi su Brekalo: la deviazione nel primo tempo e quella sul diagonale nella ripresa. Quanto basta per dare un contributo fondamentale, ancora una volta
Due interventi degni di nota, entrambi su Brekalo: la deviazione nel primo tempo e quella sul diagonale nella ripresa. Quanto basta per dare un contributo fondamentale, ancora una volta
Nei primi 20 minuti soffre parecchio l'intraprendenza di Singo, fisicamente non c'è partita. Si riprende alla lunga, non sfigura nella ripresa e resta concentrato fino alla fine
Che dire? Il solito muro invalicabile. Stavolta, e non è la prima volta, ci mette la firma anche in zona offensiva: un tacco delizioso nell'azione che porta al gol di Osimhen, tecnica fuori dal comune per un centrale. Per il resto, impeccabile
Che dire? Il solito muro invalicabile. Stavolta, e non è la prima volta, ci mette la firma anche in zona offensiva: un tacco delizioso nell'azione che porta al gol di Osimhen, tecnica fuori dal comune per un centrale. Per il resto, impeccabile
Si vede che è ispirato sin dai primi minuti, non a caso è lui a guadagnarsi il rigore fallito da Insigne. Segna anche, ma in fuorigioco. In generale, prova di maturità e convincente
Si conferma ancora una volta il partner ideale di Koulibaly. Attento nel coprire quando KK parte in avanti, difficile da saltare, pericoloso sui piazzati. Chiude in crescendo
Come Politano, prestazione con pochissimi acuti, non solo per demeriti della manovra ma anche perché risulta un po' troppo timido e non ispirato come in altre occasioni
Gara più complicata del previsto, non si fa notare per particolare acuti di stampo tecnico negli ultimi 30 metri, ma la sua partita di sacrificio e attenzione la porta comunque a casa
Dominio fisico in mediana, per poco non inserisce nel suo bottino anche un gol con Koulubaly che di piatto trova Milinkovic-Savic nel primo tempo. Un giallo evitabile, tanti contrasti vinti
Atteggiamento giusto nel finale per aiutare la squadra a segnare il gol vittoria, e in effetti è suo il contributo (seppur involontario) nel rimpallo che porta alla testata di Osimhen
Atteggiamento giusto nel finale per aiutare la squadra a segnare il gol vittoria, e in effetti è suo il contributo (seppur involontario) nel rimpallo che porta alla testata di Osimhen
Giornata decisamente no per il capitano del Napoli. Non solo per il rigore sbagliato, il terzo in questo avvio di campionato. Ma anche per una serie di passaggi e idee poco efficaci e precisi. Ha almeno il merito di battere con furbizia la punizione che porta al tiro dal dischetto, poi tirato in bocca a Milinkovic-Savic
Giornata decisamente no per il capitano del Napoli. Non solo per il rigore sbagliato, il terzo in questo avvio di campionato. Ma anche per una serie di passaggi e idee poco efficaci e precisi. Ha almeno il merito di battere con furbizia la punizione che porta al tiro dal dischetto, poi tirato in bocca a Milinkovic-Savic
Ha tanta voglia di tornare protagonista, gli manca il ritmo partita ma la tecnica è quella di sempre. E la si vede tutta in occasione dell'azione splendida che, grazie a un rimpallo, porta all'1-0 decisivo di Osimhen
Ha tanta voglia di tornare protagonista, gli manca il ritmo partita ma la tecnica è quella di sempre. E la si vede tutta in occasione dell'azione splendida che, grazie a un rimpallo, porta all'1-0 decisivo di Osimhen
Un po' troppo fumoso, trend contrario rispetto al suo standard. Guizzi sporadici e poco incisivi, lascia giustamente il campo per dare spazio a Lozano
Entra e centra subito il palo con un diagonale, sfortunato ma anche sprecone in un altro paio di circostanze succose. E' però nel vivo del gioco, dà la scintilla che porta al gol e al successo
Entra e centra subito il palo con un diagonale, sfortunato ma anche sprecone in un altro paio di circostanze succose. E' però nel vivo del gioco, dà la scintilla che porta al gol e al successo
A tratti è imprendibile, l'unico che riesce a limitarlo in parte è l'ottimo Bremer. Non molla un centimetro fino all'ultimo, segna con un imperioso stacco di testa un gol che può pesare tantissimo in ottica futura. Semplicemente insostituibile per Spalletti
Con un po' di fatica, ma vince ancora ed eguaglia il record di Sarri. Eppure per diversi tratti di gara sembrava proprio che Juric avesse trovato la chiave per disinnescarlo
Prende tutto quello che può, ma soprattutto due palloni: quello di Insigne dal dischetto e quello di Koulibaly sul piattone a centro area a botta sicura. In grande giornata
Del terzetto di Juric è quello meno "difensore", bene quando deve impostare ma in fase di marcatura è rivedibile. Il giallo che si becca gli vale la sostituzione
Entra in campo ed è protagonista dell'episodio negativo decisivo: sovrastato da Osimhen in elevazione sul gol partita
Un solo mezzo errore, nell'azione che porta al palo di Lozano. La fortuna lo assiste, un po' meno sul gol di Osimhen. Per il resto, è l'unico a tenere il passo del nigeriano, diverse chiusure da leader difensivo vero
Meno discese offensive rispetto all'omologo Singo, ma comunque attento in fase difensiva sebbene nei primissimi minuti la spinta di Di Lorenzo sia notevole. In generale, prestazione apprezzabile
Applicato, concentrato e con pochissime sbavature nell'arco dell'intera partita. Vicino a Bremer è migliorato molto
Altra prova di grande sostanza e qualità, nei primi 15-20 minuti mette seriamente in difficoltà Mario Rui e in generale è tra i migliori nel primo tempo granata. Ordinato nella ripresa, anche se paga un appiattimento di squadra nella propria metà campo e così spinge meno
Di fatto un trequartista, ma non è nelle sue corde assistere la punta centrale e infatti spesso arretra il suo raggio d'azione. Partita piuttosto anonima, anche ammonito finisce anzitempo con una meritata sostituzione
Gioca in mediana, si vede che vorrebbe avanzare il suo raggio d'azione ma si adatta alle indicazioni di Juric. Partita avara di spunti e inconsistente sul piano della produzione e della manovra
Gioca in mediana, si vede che vorrebbe avanzare il suo raggio d'azione ma si adatta alle indicazioni di Juric. Partita avara di spunti e inconsistente sul piano della produzione e della manovra
Gioca in mediana, si vede che vorrebbe avanzare il suo raggio d'azione ma si adatta alle indicazioni di Juric. Partita avara di spunti e inconsistente sul piano della produzione e della manovra
Entra in campo e usa il suo fisico non solo nei contrasti, ma anche per mettere maggiore pressione alla difesa azzurra. Di sicuro un interprete del ruolo migliore rispetto a Linetty
Pronti, via: un paio di palloni ben giocati e con personalità, poi il fallo a dir poco ingenuo in cui frana su Di Lorenzo e regala il rigore al Napoli. Da quel momento, si riprende solo in parte
Finalmente il Gallo torna in campo, ma è lontanissimo dalla condizione migliore. Spesso in ritardo sulle seconde palle, anche anticipato nel gioco aereo lui che è un primo della classe in tal senso. Gli serve del tempo
Si nota chiaramente che non è al top per via dei tanti impegni in Nazionale e dei pochi allenamenti di ritorno in Italia, qualche buona sponda e un paio di contropiedi ben orchestrati e pochissimo altro nella sua partita abbastanza anonima
Si nota chiaramente che non è al top per via dei tanti impegni in Nazionale e dei pochi allenamenti di ritorno in Italia, qualche buona sponda e un paio di contropiedi ben orchestrati e pochissimo altro nella sua partita abbastanza anonima
E' l'uomo più pericoloso del Torino in attacco, è lui ad impegnare due volte Ospina, una per tempo. Gestisce però anche maluccio un paio di contropiedi importanti, ma resta l'uomo in più di Juric là davanti
Si conferma un allenatore "fastidioso" per il Napoli, tatticamente tra i più preparati. Avrebbe meritato il pari per come ha preparato la gara, se migliora la fase offensiva può togliersi diverse soddisfazioni