di Luca Tonazzini

 

Partita in qualche modo storica, le due squadre si affrontano infatti per la prima volta. La Sampdoria a caccia di preziosi punti in ottica Europa fa visita ad un Frosinone affamato di punti. I ciociari sono reduci dalla perentoria sconfitta esterna contro la Lazio, mentre gli ospiti vengono dal pareggio interno contro l'Inter firmato da Muriel e Perisic. Al fischio finale dell'arbitro Irrati è però la fame del Frosinone ad avere la meglio, a decidere il match le reti di Paganini e Dionisi all'inizio della ripresa.

 

Buone notizie per mister Stellone, l'allenatore ciociaro ritrova Diakité e Longo tra i disponibili, maglia da titolare per il difensore mentre l'attaccante si accomoda in panchina per lasciare spazio alla coppia Ciofani-Dionisi, confermata dunque la formazione prevista alla vigilia. Diverse sorprese invece nello schieramento ospite, Zenga preferisce non rischiare il rientrante Palombo e lancia in campo dal primo minuto l'ex Cesena Carbonero; il vero colpo a sorpresa è però la scelta del trequartista: il tecnico blucerchiato rilancia Antonio Cassano alle spalle del consueto tandem composto da Eder e Muriel, solo panchina dunque per il giovane Correa.

 

PRIMO TEMPO - Irrati fischia il calcio d'inizio e la Sampdoria cerca subito di impadronirsi del campo. Al secondo minuto è Soriano ad entrare in area e mettere in mezzo un pallone interessante, Carbonero apre troppo il compasso e la sua conclusione si perde sul fondo; un minuto più tardi tocca ad Eder mettere in ambasce la retroguardia ciociara, l'italo-brasiliano si lancia in una bella discesa sulla corsia di sinistra e prova un tiro-cross su cui Muriel non arriva in tempo. Al 4' arriva il primo squillo del Frosinone: Soddimo riceve il pallone su una lunga rimessa di Crivello, il numero 10 gialloblu entra in area ma la sua conslusione si perde sul fondo. L'occasione più clamorosa arriva però al sesto minuto, Cassano lancia splendidamente Muriel ma il colombiano colpise solamente il palo. Con il passare dei minuti cala il ritmo dei blucerchiati ed aumenta quello dei padroni di casa, prima Dionisi prova un'improvvisa conclusione dalla distanza ma Viviano è bravo a mettere in angolo, poi tocca di nuovo a Soddimo provare a mettere in difficoltà il numero 2 blucerchiato, il tiro del 10 è però centrale e non impensierisce eccessivamente l'estremo difensore ospite. Il primo tempo si conclude a reti bianche senza nessun minuto di recupero.

 

SECONDO TEMPO - Il secondo tempo inizia esattamente come era finito il primo: Frosinone più pimpante mentre nella Sampdoria emergono i primi segni di stanchezza. L'equilibrio del match si spezza molto presto, Paganini si avventa alla perfezione su un calcio d'angolo battuto da Soddimo, il numero 17 anticipa Soriano e mette di testa alle spalle di Viviano. La Sampdoria è sotto shock e i padroni di casa ne approfittano, pochissimi secondi dopo è Chibsah a lanciare Dionisi, l'attaccante è bravissimo a sfuggire alla trappola del fuorigioco e molto freddo nel battere Viviano con un bel pallonetto. Zenga prova il tutto per tutto inserendo Correa per Ivan ma la scelta del mister blucerchiato non dà i frutti sperati. I gialloblu si chiudono in 10 dietro la linea del pallone cercando le sortite in contropiede, il risultato però non cambia più ed il Frosinone trova la seconda vittoria della sua storia in Serie A.

 

FROSINONE-SAMPDORIA 2-0 (0-0)

MARCATORI: 53'Paganini, 55' Dionisi

FROSINONE (4-4-2): Leali; Rosi, Diakité, Blanchard, Crivello; Paganini, Chibsah, Gucher (81' Gori), Soddimo (68' Sammarco); Ciofani D., Diosini (86' Carlini). All.: Stellone

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Pereira, Moisander, Regini, Zukanovic (83' Cassani); Soriano, Ivan (65' Correa), Cabonero; Cassano; Eder, Muriel (83' Rodriguez). All.: Zenga