di Pietro Turchi

 

 

Dopo la sconfitta contro la Fiorentina, l’Atalanta ospita il rilanciato Carpi di Sannino. Una sfida salvezza che entrambi i tecnici affrontano con cautela e senza rinunciare alle proprie certezza. Nolente, Reja deve fare a meno dello squalificato Paletta e propone così Toloi e Stendardo al centro della difesa. In avanti Pinilla preferito a Denis, con Gomez e Moralez a supportarlo. In mezzo c’è Grassi e non Kurtic.

Sannino deve invece fare a meno di Martinho e così rilancia Lazzari dal 1’ minuto. Ancora panchina per Spolli, con il trio difensivo formato da Bubnjic, Zaccardo e Gagliolo. In avanti la coppia irrinunciabile Matos-Borriello.

 

PRIMO TEMPO – Il Carpi parte forte, ma è l’Atalanta a fare più male. Bubnijc scivola e favorisce la discesa di A.Gomez che, solo davanti a Belec, manda incredibilmente a lato. E’ solo il preludio al vantaggio: al 7’ Maxi Moralez pennella un traversone che viene letto male da Belec e dove irrompe Pinilla che, lasciato colpevolmente solo, fa 1-0. I biancorossi non riescono a reagire e vengono avviluppati dal gioco dei bergamaschi che non li lasciano mai ripartire. Il centrocampo nerazzurro funziona alla meraviglia e continua a creare gioco. In chiusura di tempo A.Gomez legittima ulteriormente la supremazia con un gol splendido direttamente da calcio d’angolo. Belec nuovamente non esente da colpe. Si va al riposo sul 2-0 per in favore dei padroni di casa.

 

SECONDO TEMPO – Nessun cambio all’intervallo con la gara che non si sposta dai binari di gioco del primo tempo. Al 55’ Sannino opta per il primo cambio: fuori Fedele, dentro Lasagna. L’inerzia dell’incontro non cambia e al 17’ Bubnjic arricchisce la sua giornata peggiore dell’anno con un fallo da rigore su Pinilla. Dal dischetto va Cigarini che fa 3-0. L'Atalanta abbassa il ritmo, ma il Carpi non riesce a proporsi con continuità nella metacampo avversaria. La gara termina dopo 3 minuti di recupero.

 

L'Atalanta dimostra di essere una squadra tosta, con tre attaccanti in grado di fare male a chiunque. Da dimenticare la prestazione del Carpi, probabilmente il più brutto della stagione e incapace di imbastire manovre ordinate e logiche. 

 

ATALANTA-CARPI 3-0 (2-0)

MARCATORI: 7’ Pinilla; 43’ A.Gomez; 63’ Cigarini rig;

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; A.Masiello, Toloi, Stendardo, Dramé; Grassi (82’ Carmona), Cigarini (69’ Kurtic), De Roon; Moralez (76’ D’Alessandro), Pinilla, A.Gomez. All.: Reja.

CARPI (3-5-2): Belec; Bubnjic, Zaccardo, Gagliolo; Letizia (73’ Wallace), Fedele (55’ Lasagna), Cofie, Lazzari, G.Silva; Matos, Borriello. All.: Sannino.