Si chiude con un match affascinante la 7.a giornata di Serie A, l'Atalanta ospita la Juventus, punti importanti in palio considerando i risultati del weekend.

A differenza di quanto ipotizzato alla vigilia, Gasperini sceglie Crisante e Cornelius anziché De Roon e Petagna, confermate in blocco il resto delle scelte. Allegri opta per Benatia come compagno di reparto di Chiellini, Bernardeschi vince la corsa a tre con Cuadrado e Douglas Costa.

Partita piacevole sin dalle prime battute, le due squadre si affrontano a viso aperto, ma nella prima mezz'ora è la Juve a tenere maggiormente il pallino del gioco sfiorando il gol al 15' con Higuain che però conclude debolmente di sinistro dopo una sponda aerea di Mandzukic. Al 21' si rompe l'equilibrio: azione bianconera sviluppata a sinistra con Asamoah, tocco in mezzo per Matuidi che calcia da fuori, Berisha non trattiene ed è Bernardeschi il più lesto ad arrivare sulla palla spingendola in porta. Alla sua prima da titolare l'ex Fiorentina veste subito i panni del protagonista non solo col gol, ma anche con l'assist che al 24' permette ad Higuain di realizzare il raddoppio con una forte conclusione di sinistro. I padroni di casa trovano la giusta reazione, ed al 31' è Buffon a respingere male una punizione di Gomez, Caldara anticipa tutti ed accorcia le distanze. Occasionissima per Kurtic nelle battute finali, ma si va al riposo sull'1-2.

Contesa molto simile anche nella ripresa, comincia meglio la Juve, sfiora il terzo gol con Higuain, lo trova con Mandzukic, ma l'arbitro annulla con l'ausilio del VAR per un fallo a centrocampo di Lichtsteiner su Gomez qualche secondo prima. Scampato il pericolo, i nerazzurri tornano a spingere forte, ed al 67' è Cristante che trova il guizzo decisivo con uno stacco di testa che sorprende la difesa juventina su cross perfetto di Gomez. Le emozioni non finiscono ancora, all'84' la Juve ha il match-point fra le mani: braccio di Petagna in area, rigore concesso dopo verifica ancora una volta con VAR, ma Berisha si fa perdonare l'errore del primo tempo e respinge sulla sua sinistra la debole conclusione di un Dybala stasera irriconoscibile. Non succede praticamente più nulla da qui al fischio finale.

Pareggio in rimonta per il Papu e compagni contro i campioni d'Italia, due punti persi per la Vecchia Signora che si vede raggiunta dall'Inter, ma che soprattutto vede scappare via il Napoli in vetta alla classifica.