Dopo una partita precisa rovina tutto facendosi cogliere totalmente impreparato dalla punizione dalla distanza di Stoian. Per sua fortuna questo scivolone è capitato nei minuti di recupero lasciando quasi a 0 le possibilità del Crotone di arrivare al pareggio.
Il meno appariscente del terzetto di centrocampo isolano, nel primo tempo spreca un bel lancio di Bruno Alves, nella seconda frazione si fa notare quando riesce a sventare un pericolo dalle parti di Rafael pur trovandosi di fronte due avversari con un fisico decisamente più atletico del suo.
E' il giocatore di maggiore esperienza del reparto arretrato degli isolani e si vede, comanda bene i compagni chiamando il fuorigioco e tenendo in tensione la linea. Mezzo punto in meno di Ceppitelli per l'errore nel primo tempo che avrebbe potuto creare più di qualche grattacapo a Rafael.
Partita precisa la sua, tiene Falcinelli lontano dai propri 16 metri limitandone la pericolosità a dei tiri dalla distanza. Fisicamente non si fa intimorire e si fa trovare pronto anche sui pochi cross pericolosi piovuti dalle parti di Rafael.
Sfrutta benissimo l'intesa con i compagni del centrocampo, come dimostra l'azione nel secondo tempo in cui viene imbeccato alla perfezione da Tachtsidisis, il suo tiro però si stampa sul palo.
Limita le sue discese nella metà campo avversarie per concentrare i suoi sforzi nella fase difensiva, dando vita ad un bel duello con Martella.
Le manovre più pericolose del Cagliari nascono dalle sue invenzioni, bellissimo il passaggio in profondità che innesca l'incursione di Murru nell'area del Crotone. E' lui a creare superiorità numerica in mezzo al campo duettando con Di Gennaro e proprio un dialogo con il trequartista libera il numero 8 che poi infila Cordaz con una conclusione dalla distanza.
Le manovre più pericolose del Cagliari nascono dalle sue invenzioni, bellissimo il passaggio in profondità che innesca l'incursione di Murru nell'area del Crotone. E' lui a creare superiorità numerica in mezzo al campo duettando con Di Gennaro e proprio un dialogo con il trequartista libera il numero 8 che poi infila Cordaz con una conclusione dalla distanza.
Mette tutta la sua quantità al servizio della squadra, facendosi vedere tanto nella metà campo avversaria, quanto nella sua trequarti. Il gol è un premio meritato ad una prestazione di spessore.
Partita di grandissima qualità, ripiega sulla linea di centrocampo per cercarsi palloni giocabili e creare trame di gioco interessanti in collaborazione con Tachtsidisis. Sblocca il risultato trovando la prime rete in questo campionato con una grande conclusione dalla distanza.
Viene mandato in campo da Rastelli per garantire maggiore copertura alla propria squadra dopo la rete del doppio vantaggio siglata da Padoin.
Lotta contro la retroguardia crotonese sui palloni alti, aiutando moltissimo anche sui calci da fermo a favore degli avversari, sua la traversa che poi porterà alla rete del momentaneo 2-0 siglata da Padoin. Le eccessive energie spese dal punto di vista fisico finiscono però con l'incidere sulla sua prestazione complessiva, perdendo qualche pallone di troppo, anche nella propria metà campo.
All'inizio sembra non essere la sua partita, la netta superiorità fisica della retroguardia del Crotone lo costringe a girare al largo dell'area di rigore avversaria. Con l'andare dei minuti sfrutta questa posizione per andare a prendersi qualche pallone giocabile sull'esterno, intelligente in occasione della rete del 2-0 quando non si incaponisce in una giocata personale, ma preferisce servire l'accorrente Padoin.
Le numerose assenze importanti tra cui quelle di Storari e Joao Pedro lo costringono a schierare una formazione di emergenza in uno scontro che vale doppio in ottica salvezza. Le sue scelte si rivelano esatte, soprattutto quella che lo ha spinto a schierare Di Gennaro nel ruolo di trequartista facendo vincere al numero 8 il ballottaggio con Barella.
Le numerose assenze importanti tra cui quelle di Storari e Joao Pedro lo costringono a schierare una formazione di emergenza in uno scontro che vale doppio in ottica salvezza. Le sue scelte si rivelano esatte, soprattutto quella che lo ha spinto a schierare Di Gennaro nel ruolo di trequartista facendo vincere al numero 8 il ballottaggio con Barella.
Sfiora la sfera in occasione del gol di Di Gennaro, la tocca ma non a sufficienza sulla rete di Padoin. In tutte le altre occasioni create dal Cagliari ci mette più di una pezza, respingendo diverse conclusioni pericolose anche da distanza ravvicinata.
Corre senza soluzione di continuità sulla propria fascia, trovando anche qualche colpo di testa interessante all'interno dell'area di rigore avversaria, senza tuttavia impensierire troppo Rafael. Bene anche in fase di ripiegamento, dove si rende protagonista di qualche diagonale utile ad allontanare il pericolo.
Corre senza soluzione di continuità sulla propria fascia, trovando anche qualche colpo di testa interessante all'interno dell'area di rigore avversaria, senza tuttavia impensierire troppo Rafael. Bene anche in fase di ripiegamento, dove si rende protagonista di qualche diagonale utile ad allontanare il pericolo.
Grande parte della colpa della seconda rete isolana ricade sulle sue spalle: prima tiene in gioco Borriello sul lancio lungo, poi tarda la chiusura su Sau, permettendo lo scarico verso Padoin.
Grande parte della colpa della seconda rete isolana ricade sulle sue spalle: prima tiene in gioco Borriello sul lancio lungo, poi tarda la chiusura su Sau, permettendo lo scarico verso Padoin.
Si scontra con il compagno di squadra Ceccherini dopo pochi minuti di gioco, questo problema influisce sulla sua prestazione, tanto che è lo stesso brasiliano ad ammettere che ha avuto dei momenti di black out che lo hanno portato a commettere un paio di sbavature.
Si scontra con il compagno di squadra Ceccherini dopo pochi minuti di gioco, questo problema influisce sulla sua prestazione, tanto che è lo stesso brasiliano ad ammettere che ha avuto dei momenti di black out che lo hanno portato a commettere un paio di sbavature.
Si scontra con il compagno di squadra Ceccherini dopo pochi minuti di gioco, questo problema influisce sulla sua prestazione, tanto che è lo stesso brasiliano ad ammettere che ha avuto dei momenti di black out che lo hanno portato a commettere un paio di sbavature.
Il più efficace della retroguardia crotonese, tuttavia a causa dello scarso filtro portato dal proprio centrocampo si ritrova spesso in difficoltà contro i padroni di casa in superiorità numerica. Lui rimedia come può, senza pensare troppo alla qualità dei gesti tecnici e "spazzando" quando è necessario.
Esce sconfitto ai punti dal duello con Pisacane, si propone con continuità in appoggio alla manovra offensiva degli ospiti, trovando però pochi cross interessanti per servire Falcinelli. Nel primo tempo si fa notare per una bella incursione nella metà campo cagliaritana ma, alla fine, va a sbattere contro l'attento Ceppitelli.
Viene mandato in campo al posto dell'infortunato Claiton, nel secondo tempo fa valere la propria prestanza atletica rendendosi pericoloso con diversi colpi di testa sui calci da fermo della propria squadra. Le sue conclusioni però non si tramutano in gol per pochi centimetri.
Assiste inerme al duetto tra Tachtsidis e Di Gennaro che porta alla rete del momentaneo 1-0, arrivando tardi a chiudere sul numero 8 isolano e lasciandogli molto spazio per concludere a rete. Impreciso in fase di costruzione e inconsistente quando si tratta di pressare i portatori di palla avversari, una partita da ex da dimenticare.
Assiste inerme al duetto tra Tachtsidis e Di Gennaro che porta alla rete del momentaneo 1-0, arrivando tardi a chiudere sul numero 8 isolano e lasciandogli molto spazio per concludere a rete. Impreciso in fase di costruzione e inconsistente quando si tratta di pressare i portatori di palla avversari, una partita da ex da dimenticare.
Nicola lo manda in campo al posto dello spento Tonev, sperando di approfittare della sua precisione nei calci da fermo. Batte diversi angoli pericolosi, ma finisce con il segnare con un calcio di punizione dalla distanza con una sorta di tiro cross che trova impreparato e fuori dai pali l'estremo difensore cagliaritano.
In avvio di gara si fa notare per diversi possessi in fase offensiva, con l'andare dei minuti sparisce lentamente dal campo sbagliando diversi passaggi e con cross che finiscono innocuamente sul fondo ben lontani dall'area piccola di Rafael.
Si vede che è dotato in fase di impostazione e nella gestione della palla, con un piede educato sia quando si tratta di palloni filtranti che di lanci ad aprire il campo. Peccato che le sue giocate si rivelino più belle che utili ai fini della causa crotonese.
Costretto a girare al largo dall'area di rigore avversaria cerca di rendersi pericoloso con diverse conclusioni dalla distanza che impensieriscono più di una volta un attento Rafael, non sembra essere però ancora sulla stessa lunghezza d'onda dei compagni di reparto con cui dialoga pochissimo nell'arco dei 90'.
Mandato in campo da Nicola per aumentare la pressione offensiva, viene imbeccato da un cross di Palladino ma spreca con un colpo di testa impreciso a pochissimi passi da Rafael.
La rosa a sua disposizione è creata per lottare per la salvezza, lui prova a schierarla con la maggiore qualità possibile ma se anche i suoi giocatori di maggior talento deludono non può fare più di molto.
