Due parate importanti, una su Veretout ed un'altra, fantastica, su Zaniolo. Le mani sul risultato.
- Milinkovic-Savic 11’
- Pedro 19’
- Ibanez 41’
- Felipe Anderson 63’
- Veretout rig 69’
Zaniolo lo supera a più riprese donandogli un bel mal di testa. Per sua fortuna gli ultimi 15 minuti il talento romanista li guarda dalla panchina.
Qualche affanno di tanto in tanto, prestazione comunque solida. Non dominante ma sufficiente.
Qualche affanno di tanto in tanto, prestazione comunque solida. Non dominante ma sufficiente.
In difficoltà tecnica più che fisica per tutto il match, non convince nelle due fasi.
In difficoltà tecnica più che fisica per tutto il match, non convince nelle due fasi.
Buona traccia in occasione del primo gol Laziale, non sempre precisissimo in marcatura. Ordinario.
Sente la partita come pochi e dà tutto quello che ha in corpo per oltre mezz'ora. Bravo.
Sente la partita come pochi e dà tutto quello che ha in corpo per oltre mezz'ora. Bravo.
Strapazza qualsiasi avversario si frapponga fra lui e la porta, dribblando numerose maglie giallorosse come birilli. Un gol, un assist ed una prestazione sontuosa: man of the match.
Stacco poderoso per il gol del vantaggio, giocate importanti col solo neo della marcatura su Ibanez sul gol del 2 a 1. Prestazione comunque importante.
Stacco poderoso per il gol del vantaggio, giocate importanti col solo neo della marcatura su Ibanez sul gol del 2 a 1. Prestazione comunque importante.
Primo tempo in sordina, ripresa a toni leggermente più alti con tanto di filtrante che da il là al gol del 3-1.
Non brillantissimo in uscita palla ed in fase di copertura, vede spesso scappare gli avversari alle spalle. Ammonito prematuramente, vede presto la via degli spogliatoi.
Entra e regala subito rigore alla Roma. Non quello che Sarri si aspettava.
Oggi non segna (ma, anzi, spreca almeno 2 ottime occasioni), ma regala due cioccolatini ai compagni avviando anche il primo gol. Brillante.
Dente avvelenato che fa la differenza: prestazione ottima su tutti e due i lati del campo condita da un bel gol di fino. Rischia seriamente di diventare il gregario preferito da Sarri.
La sua Lazio ogni tanto sbanda, soprattutto sui calci piazzati, ma in contropiede mette in mostra un calcio divertentissimo. Un nuovo modo di fare "Sarrismo"?
Uscita a dir poco avventurosa sul primo gol, in ritardo anche sul secondo. Dopo tante prestazioni monstre oggi arriva la prima stecca.
Uscita a dir poco avventurosa sul primo gol, in ritardo anche sul secondo. Dopo tante prestazioni monstre oggi arriva la prima stecca.
Pedro vince nettamente il duello individuale costringendolo agli straordinari in difesa. Mai pericoloso dalla metà campo in su.
Pedro vince nettamente il duello individuale costringendolo agli straordinari in difesa. Mai pericoloso dalla metà campo in su.
Tutti e tre i gol laziali portano la sua firma: dal lato sbagliato del foglio, però. Esce male sul primo gol, guarda incantato Immobile sul secondo e sul terzo. Giornataccia.
Partita inverosimile la sua: dietro soffre tantissimo, davanti è uno degli attaccanti più pericolosi dei suoi, come dimostra anche il gol segnato. Strano.
Partita inverosimile la sua: dietro soffre tantissimo, davanti è uno degli attaccanti più pericolosi dei suoi, come dimostra anche il gol segnato. Strano.
Entra nel tritacarne di Felipe Anderson al primo minuto e non ne esce mai. Vero che tornava da un infortunio, ma oggi sembrava completamente inadatto a questi ritmi.
Il lavoro in fase di riciclo del possesso è buono, ma in fase di copertura soffre tanto, perdendosi Pedro e Felipe alle spalle in occasione dei gol.
Il lavoro in fase di riciclo del possesso è buono, ma in fase di copertura soffre tanto, perdendosi Pedro e Felipe alle spalle in occasione dei gol.
Assieme a Zaniolo è l'ultimo ad arrendersi, con un gol, un assist da fermo e la solita prestazione fatta di grinta e tanta qualità.
Il peggiore del reparto offensivo giallorosso. Tanti palloni persi, conclusioni strozzate e poco fosforo nella sua partita. Male.
Il peggiore del reparto offensivo giallorosso. Tanti palloni persi, conclusioni strozzate e poco fosforo nella sua partita. Male.
Dopo un primo tempo a corrente alternata, con tanto di gol mangiucchiato a due metri dalla porta, nel secondo tempo si rivede per la prima volta in stagione il vero Zaniolo. Strappi, corse, rigore procurato, gol sfiorato. Rinato.
Qualche spunto interessante ma, anche per lui, qualche imprecisione di troppo. Si è ritagliato un buon ruolo, ma con prestazioni del genere potrebbe scivolare dietro nelle gerarchie.
Partita sicuramente non tutta da buttare la sua, con un discreto lavoro di sponda ma pochissimi palloni lavorati per bene negli ultimi sedici metri. Cacofonico.
Partita sicuramente non tutta da buttare la sua, con un discreto lavoro di sponda ma pochissimi palloni lavorati per bene negli ultimi sedici metri. Cacofonico.
Venti minuti di spunti ed una buona palla a Shomurodov. Peperino.
Un bel tiro respinto da Reina e tanto pressing offensivo. Impatto positivo dalla panchina.
Oggi la scena la ruba il suo "nemico" Sarri, meritando ampiamente la vittoria. Stasera a casa Mourinho l'umore non sarà dei migliori.