Primo tempo di ordinaria amministrazione, deve sporcarsi i guantoni soltanto in uscita. Qualche preoccupazione in più nella ripresa: respinge bene la punizione di Balotelli al 49', fulminato dal destro di Tonali, ringrazia il VAR per l'annullamento del gol. Forse potrebbe fare qualcosa in più in uscita sul gol del Brescia, ma non è errore tale da pregiudicare il 6 in pagella.
Rileva Maksimovic, si sistema sulla destra facendo scalare Di Lorenzo al centro. Contribuisce alla vittoria con una prestazione attenta in fase difensiva, si fa notare anche per una discesa palla al piede conclusa con un secco tiro di destro: il pallone è centrale, facile preda di Joronen.
Uno dei meno brillanti in casa Napoli. Qualche amnesia difensiva, troppe imprecisioni al momento del cross; uno dei pochi azzeccati trova sulla sua strada la coraggiosa uscita bassa di Joronen. Fortunatamente per lui e per il Napoli il Brescia affonda raramente sulla sua fascia di competenza. Anche lui salta con Balotelli ed è dunque colpevole in occasione del gol dell'attaccante.
Uno dei meno brillanti in casa Napoli. Qualche amnesia difensiva, troppe imprecisioni al momento del cross; uno dei pochi azzeccati trova sulla sua strada la coraggiosa uscita bassa di Joronen. Fortunatamente per lui e per il Napoli il Brescia affonda raramente sulla sua fascia di competenza. Anche lui salta con Balotelli ed è dunque colpevole in occasione del gol dell'attaccante.
Rileva Manolas e si trova quasi immediatamente ad affrontare una situazione di emergenza: l'infortunio di Maksimovic lo priva infatti di un compagno di reparto affidabile, così Ancelotti è costretto ad adattare Di Lorenzo. Il giovane difensore non si scompone ed è anzi tra i migliori nel respingere i tentativi del Brescia nel finale di gara.
Un gol annullato dal VAR (con conseguente ammonizione), uno convalidato nel finale del primo tempo: giornata non banale per il difensore greco, che sbaglia qualche appoggio in fase di costruzione, ma si fa valere sui palloni alti sia in chiusura che in avanti. Orfano di Koulibaly, trova in Maksimovic una sponda eccellente; e contro Balotelli & co. non ha problemi di sorta. Esce al 65' per problemi fisici.
Un gol annullato dal VAR (con conseguente ammonizione), uno convalidato nel finale del primo tempo: giornata non banale per il difensore greco, che sbaglia qualche appoggio in fase di costruzione, ma si fa valere sui palloni alti sia in chiusura che in avanti. Orfano di Koulibaly, trova in Maksimovic una sponda eccellente; e contro Balotelli & co. non ha problemi di sorta. Esce al 65' per problemi fisici.
Nelle prime fasi di gara è tra i migliori, nel finale della prima frazione confeziona anche la sponda per il gol di Manolas. Sembra il preludio a una grande prestazione, invece nella ripresa è come se non fosse dentro il match: commette diversi svarioni ed è in ritardo su Balotelli in occasione del gol. Esce pochi minuti più tardi a causa di un infortunio muscolare.
Timido in avvia di partita, non brilla particolarmente e non è costretto agli straordinari da un Balotelli vivace e nulla più, che agisce sul suo lato. A fine primo tempo si distingue per una bella chiusura a centro area. Duttile, Ancelotti in emergenza decide di impiegarlo da difensore centrale: l'ex Empoli risponde presente.
Buona partenza, nel primo tempo agisce da esterno sinistro e mette in difficoltà la difesa del Brescia con i suoi tagli e gli scambi stretti con Ruiz. Netto calo già a partire dall'inizio della seconda frazione: fuori dal match mentalmente, non riesce più a incidere e nel finale rischia di pregiudicare la gara con alcuni errori banali, tra i quali uno sotto porta.
Domina a centrocampo con una prestazione d'altri tempi, chiude e riparte, sempre pronto ad aiutare i compagni in difficoltà. Prova anche a farsi vedere in avanti, andando alla conclusione o provando a servire qualche assist; splendido il lancio per Mertens al 62', non sfruttato dal belga. Qualche difficoltà di troppo contro lo scatenato Tonali.
Domina a centrocampo con una prestazione d'altri tempi, chiude e riparte, sempre pronto ad aiutare i compagni in difficoltà. Prova anche a farsi vedere in avanti, andando alla conclusione o provando a servire qualche assist; splendido il lancio per Mertens al 62', non sfruttato dal belga. Qualche difficoltà di troppo contro lo scatenato Tonali.
Domina a centrocampo con una prestazione d'altri tempi, chiude e riparte, sempre pronto ad aiutare i compagni in difficoltà. Prova anche a farsi vedere in avanti, andando alla conclusione o provando a servire qualche assist; splendido il lancio per Mertens al 62', non sfruttato dal belga. Qualche difficoltà di troppo contro lo scatenato Tonali.
Inizio strepitoso: al 13' sfrutta il lancio di Ruiz con il movimento che è diventato il suo marchio di fabbrica, regalando a Mertens uno splendido assist per l'1-0. Corre per 97', senza mai risparmiarsi: lo si trova in avanti a crossare per i compagni, in difesa a chiudere e ripartire. Il povero Martella se lo sognerà per qualche mese...
Inizio strepitoso: al 13' sfrutta il lancio di Ruiz con il movimento che è diventato il suo marchio di fabbrica, regalando a Mertens uno splendido assist per l'1-0. Corre per 97', senza mai risparmiarsi: lo si trova in avanti a crossare per i compagni, in difesa a chiudere e ripartire. Il povero Martella se lo sognerà per qualche mese...
Ottimo inizio, apre l'azione che porta al gol di Mertens. Cala già nel primo tempo, non riuscendo né a far girare il pallone come in precedenza né a difendere a dovere. Nel secondo tempo il calo è soprattutto fisico, se Ancelotti non terminasse i cambi probabilmente lo sostituirebbe.
Rileva Llorente, prova a dare il suo contributo nel finale di gara. Qualche piccola imprecisione, come quando regala una punizione pericolosa dalla fascia, ma anche una bella azione nel tempo di recupero: serpentina e destro a giro che termina fuori di poco.
Punto di riferimento offensivo per i compagni, sfrutta il fisico per giocare di sponda, come quando al 38' serve Mertens. Mette in difficoltà Sabelli e Cistana, ma non riesce a incidere come potrebbe; e nel secondo tempo non riesce a proteggere palla adeguatamente. Sostituito, lascia il campo per far entrare Elmas.
Pronti, via e sblocca la gara sfruttando al meglio l'assist di Callejon. Il tandem con Llorente funziona, i suoi movimenti ad aprire la difesa sono spine nel fianco della difesa bresciana. Va vicino al raddoppio al 38' su sponda di Llorente, poi al 62', quando non riesce a centrare lo specchio sul lancio in profondità di Allan. Nel finale è ancora tra i più freschi, regala una palla d'oro a Zielinski e lo si vede anche ripiegare in difesa.
Dopo un primo tempo sontuoso, il suo Napoli torna in campo svogliato e poco concentrato, permettendo al Brescia di rientrare in partita. La fase difensiva è migliorabile, mentre in avanti le cose funzionano meglio; i cambi sono per lo più obbligati, però forse rinunciare a Llorente per un centrocampista non si rivela la mossa migliore. Ritrova la vittoria e questo è l'importante, perché non perde terreno dalle concorrenti.
Dopo un primo tempo sontuoso, il suo Napoli torna in campo svogliato e poco concentrato, permettendo al Brescia di rientrare in partita. La fase difensiva è migliorabile, mentre in avanti le cose funzionano meglio; i cambi sono per lo più obbligati, però forse rinunciare a Llorente per un centrocampista non si rivela la mossa migliore. Ritrova la vittoria e questo è l'importante, perché non perde terreno dalle concorrenti.
Incolpevole sui gol del Napoli, si distende al 17' sul tiro di Llorente. È bravo e coraggioso in uscita bassa su un cross di Ghoulam, quando anticipa Mertens di un soffio; anche nel secondo tempo si mostra sicuro, sia tra i pali sia con il pallone tra i piedi. E quando non ci arriva, gli attaccanti partenopei lo graziano.
Soffre nel primo tempo contro Llorente, che lo anticipa regolarmente, e contro i tagli di Zielinski. Anche in fase di spinta è inesistente; meglio nel secondo tempo, anche se spesso sbaglia la misura del cross. Continua però a soffrire nella fase difensiva, come dimostrano le occasioni collezionate dal Napoli, che arrivano spesso e volentieri dal suo lato.
Malissimo nella fase difensiva, costantemente in ritardo in chiusura su Callejon: è colpevole sia sul primo gol sia sul secondo, visto che è lui a farsi anticipare da Manolas di testa. Anche in altre occasioni, pur non sfruttate dal Napoli, appare insicuro, come quando regala palla a Mertens, che sbaglia il controllo. Male anche in fase offensiva, Corini decide di sostituirlo con Mateju.
Rileva Martella ed è un ottimo cambio per il Brescia, che sul lato sinistro non soffre più come in precedenza. Non che l'esterno della Repubblica Ceca faccia qualcosa di trascendentale, tuttavia basta poco per far meglio del compagno di squadra: si limita a tenere la posizione e a dimostrare attenzione in chiusura. Basta e avanza.
Il migliore della difesa di Corini. Non che raggiunga livelli estremamente alti, ma a differenza dei compagni fa valere il fisico in diverse circostanze: respinte e chiusure in extremis, è ottimo nel gioco aereo. Qualche imbarazzo quando il Napoli riesce a cambiare il fronte offensivo rapidamente, ma nel complesso tiene.
Contro Llorente e Mertens è in difficoltà costante. Non bastano alcune belle chiusure per riscattare una prestazione che risulta al di sotto della sufficienza: portato a spasso dai movimenti dei due attaccanti, non riesce a opporsi né fisicamente né con il senso della posizione. La difesa bresciana balla per tutta la partita e solo grazie al compagno di reparto si salva in diverse occasioni.
Contro Llorente e Mertens è in difficoltà costante. Non bastano alcune belle chiusure per riscattare una prestazione che risulta al di sotto della sufficienza: portato a spasso dai movimenti dei due attaccanti, non riesce a opporsi né fisicamente né con il senso della posizione. La difesa bresciana balla per tutta la partita e solo grazie al compagno di reparto si salva in diverse occasioni.
Rileva Dessena, senza strafare riesce a mettere in campo una prestazione migliore rispetto a quella del compagno di squadra. Prova a dare ordine al centrocampo bresciano, porta maggiore qualità e forze fresche preziose per il forcing finale; purtroppo per lui non riesce però a incidere.
Sempre in ritardo sulle incursioni dei centrocampisti partenopei, dell'ex capitano del Cagliari si ricordano alcuni tiracci senza pretese e poco altro. Dovrebbe dare sostanza al centrocampo bresciano, invece non riesce a dare un contributo efficace, se non saltuariamente. Sostituito nella ripresa, lascia spazio a Romulo.
Dopo un primo tempo di sofferenza, cresce con il passare dei minuti. Ha gamba, rappresenta un problema per il centrocampo del Napoli, che cala di intensità e non riesce a trovare le contromosse se non nel finale di gara. Tuttavia alcuni errori di misura gli impediscono di aspirare a un voto migliore.
Dopo un primo tempo di sofferenza, cresce con il passare dei minuti. Ha gamba, rappresenta un problema per il centrocampo del Napoli, che cala di intensità e non riesce a trovare le contromosse se non nel finale di gara. Tuttavia alcuni errori di misura gli impediscono di aspirare a un voto migliore.
Agisce tra le linee e potrebbe rivelarsi un elemento vincente per gli ospiti, invece Allan lo annulla; quando poi, soprattutto nella ripresa, riesce a toccare qualche pallone in più, sbaglia quasi sempre la misura del passaggio. Serve maggiore concretezza per incidere in Serie A, a maggior ragione in un campo difficile come il San Paolo.
Nettamente il migliore in campo tra le fila bresciane. Sfodera una prestazione di livello altissimo sia in fase difensiva sia in avanti; al 50' trova il gol, ma il VAR annulla per un'irregolarità precedente, poi serve a Balotelli l'assist da fermo per il gol. Sui calci piazzati è sempre efficace, si destreggia bene in mezzo al campo e vede il gioco come pochi: non una promessa per il futuro, bensì una certezza per il presente.
Nettamente il migliore in campo tra le fila bresciane. Sfodera una prestazione di livello altissimo sia in fase difensiva sia in avanti; al 50' trova il gol, ma il VAR annulla per un'irregolarità precedente, poi serve a Balotelli l'assist da fermo per il gol. Sui calci piazzati è sempre efficace, si destreggia bene in mezzo al campo e vede il gioco come pochi: non una promessa per il futuro, bensì una certezza per il presente.
Torna al gol in Serie A alla seconda gara disputata. Non una prestazione eccellente, soprattutto nel primo tempo, quando perde troppi palloni; ma nella ripresa va al tiro su punizione al 49', poi si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol sul calcio d'angolo battuto da Tonali. Nel finale inevitabilmente cala fisicamente e non riesce a dare il suo contributo all'ultimo sforzo del Brescia.
Gira a vuoto per tutta la partita. Apprezzabile il lavoro in fase di pressing, ma tocca pochissimi palloni e quei pochi li sbaglia quasi tutti; dopo un buon inizio di stagione, trova pane per i suoi denti contro Manolas e Maksimovic prima, contro Luperto poi. Tutta da scoprire la coppia con Balotelli, che oggi funziona a intermittenza.
Dopo un primo tempo non all'altezza, il suo Brescia reagisce nella ripresa e crea diverse difficoltà al Napoli. Sceglie Martella dal 1' e sbaglia, rimediando soltanto nella ripresa; crede in Balotelli, che lo ripaga con un gol. La sua squadra non rinuncia mai a giocare e questo è apprezzabile: in campi meno difficili potrà conquistare punti pesanti.
