Dopo un primo tempo passato praticamente da spettatore non pagante, nella ripresa è protagonista seppur senza parate spettacolari, ma comunque sempre attento quando chiamato in causa.
Dopo un primo tempo passato praticamente da spettatore non pagante, nella ripresa è protagonista seppur senza parate spettacolari, ma comunque sempre attento quando chiamato in causa.
Dopo un primo tempo passato praticamente da spettatore non pagante, nella ripresa è protagonista seppur senza parate spettacolari, ma comunque sempre attento quando chiamato in causa.
Un paio di uscite palla al piede nel primo tempo, sempre attento sulle palle alte, decisivo nelle ultime battute del match quando anticipa Zapata ad un passo dalla linea di porta.
Pomeriggio quasi tranquillo seppur con qualche disattenzione di troppo, ma la prestazione poco brillante degli attaccanti avversari gli fa comunque gestire al meglio i novanta minuti.
Solita grande quantità sulla fascia di competenza, ma la qualità lascia a desiderare. In fase difensiva copre bene la sua zona di campo, in fase offensiva si fa vedere poco e malvolentieri.
Solita grande quantità sulla fascia di competenza, ma la qualità lascia a desiderare. In fase difensiva copre bene la sua zona di campo, in fase offensiva si fa vedere poco e malvolentieri.
Il giovane spagnolo cresce di minuto in minuto, è una costante spina nel fianco della difesa bianconera, ottima la giocata sull'assist, inevitabile il calo fisico nella parte finale del match.
Solita grande disponibilità in copertura, sempre pronto a dare una possibilità di passaggio ai compagni in mezzo al campo. Rallenta un paio di contropiedi potenzialmente pericolosi, ma non è quello il suo compito.
Solita grande disponibilità in copertura, sempre pronto a dare una possibilità di passaggio ai compagni in mezzo al campo. Rallenta un paio di contropiedi potenzialmente pericolosi, ma non è quello il suo compito.
Solita grande disponibilità in copertura, sempre pronto a dare una possibilità di passaggio ai compagni in mezzo al campo. Rallenta un paio di contropiedi potenzialmente pericolosi, ma non è quello il suo compito.
Sicuramente meglio in altre occasioni, si riscatta con tanta quantità in giro per il campo dando una mano praticamente ad ogni compagno di reparto e non.
Sicuramente meglio in altre occasioni, si riscatta con tanta quantità in giro per il campo dando una mano praticamente ad ogni compagno di reparto e non.
Poco meno di trenta minuti a sua disposizione quelli concessi a lui da Di Francesco, gestisce bene le palle affidategli dai compagni, anche qualche palla importante recuperata in mezzo.
Non esattamente una prestazione brillante, nel primo tempo si nota poco grazie all'iniziativa comunque nelle mani dei suoi, nella ripresa scompare praticamente dal campo ancor prima della giusta sostituzione.
Non esattamente una prestazione brillante, nel primo tempo si nota poco grazie all'iniziativa comunque nelle mani dei suoi, nella ripresa scompare praticamente dal campo ancor prima della giusta sostituzione.
Non esattamente una prestazione brillante, nel primo tempo si nota poco grazie all'iniziativa comunque nelle mani dei suoi, nella ripresa scompare praticamente dal campo ancor prima della giusta sostituzione.
Un autentico peperino che mette sempre in difficoltà gli avversari, non riesce però a trovare la conclusione vincente: quando trova la porta, gliela chiude Karnezis con una buona respinta.
Avvio di stagione d'altissimo livello per l'ex Cesena, ancora un gol, ancora tre punti per il Sassuolo: stavolta è bravo a deviare in porta la buona iniziativa di Lirola a destra.
Mezz'ora senza infamia e senza lode, non era il contesto migliore per rendersi utile alla squadra, ma di certo ci si aspetta di più anche in spezzoni di match come questo.
Sembra più preoccupato ad eseguire lo spartito affidatogli da Di Francesco anziché dare libero sfogo alla propria fantasia, finisce dunque per svolgere il compitino senza mai trovare il guizzo vincente.
Quarta vittoria sul campo in campionato, ennesima al Mapei Stadium in questa stagione: gli manca la fantasia di Berardi, ma lo scacchiere neroverde è comunque un piacere osservarlo. Qualche sbavatura nella ripresa quando i cambi bianconeri lo mettono in difficoltà.
Quarta vittoria sul campo in campionato, ennesima al Mapei Stadium in questa stagione: gli manca la fantasia di Berardi, ma lo scacchiere neroverde è comunque un piacere osservarlo. Qualche sbavatura nella ripresa quando i cambi bianconeri lo mettono in difficoltà.
Due sue belle parate permettono prima di conservare lo 0-0, poi di non far raddoppiare il Sassuolo, ma sul gol subito avrebbe potuto fare decisamente di più.
Due sue belle parate permettono prima di conservare lo 0-0, poi di non far raddoppiare il Sassuolo, ma sul gol subito avrebbe potuto fare decisamente di più.
Messo ripetutamente in difficoltà dal giovane diretto avversario, non riesce mai a cambiare ritmo per spingere in zona offensiva. Non riesce neanche a limitare l'iniziativa di Lirola nell'occasione del gol.
Messo ripetutamente in difficoltà dal giovane diretto avversario, non riesce mai a cambiare ritmo per spingere in zona offensiva. Non riesce neanche a limitare l'iniziativa di Lirola nell'occasione del gol.
Puoi anche stare attento per tutto il match, ma quando ti fai bruciare in quel modo dal tuo diretto avversario, cancelli tutto di quanto buono fatto: il gol dell'1-0 è sulla sua "fedina penale".
Puoi anche stare attento per tutto il match, ma quando ti fai bruciare in quel modo dal tuo diretto avversario, cancelli tutto di quanto buono fatto: il gol dell'1-0 è sulla sua "fedina penale".
Prima contro Ragusa, poi contro Ricci, riesce comunque sempre a controllare le avanzate neroverdi dal suo lato senza andare mai in confusione, anche se comunque colleziona un giallo sacrosanto.
In costante affanno seppur senza mai entrare in apnea, non riesce a non far passare il cross di Lirola sull'1-0, prova a rifarsi nel finale con un colpo di testa che, però, viene stoppato dalla traversa.
Sono le sue iniziative a risvegliare l'Udinese nella ripresa, nonostante alla fine non trovi mai l'angolo giusto per riportare in match i suoi.
Per larghi tratti del match sembra praticamente un pesce fuor d'acqua: non commette particolari errori, ma sembra davvero essere la prima volta - allenamenti compresi - con i suoi compagni accanto.
Dopo l'ottima prestazione nell'ultima giornata, si prende trentotto minuti di vacanza: esattamente il periodo nel quale Iachini lo osserva, lo studia, ed infine lo tira giustamente fuori dal campo dopo i tanti errori tecnici e tattici.
Dopo l'ottima prestazione nell'ultima giornata, si prende trentotto minuti di vacanza: esattamente il periodo nel quale Iachini lo osserva, lo studia, ed infine lo tira giustamente fuori dal campo dopo i tanti errori tecnici e tattici.
Prova qualche giocata in partenza, non gli riesce e finisce per innervosirsi limitandosi a fare passaggi elementari che non aiutano la squadra a prendersi il centrocampo.
La sua presenza in campo regala un po' più di imprevedibilità all'attacco dell'Udinese, ma passati alcuni minuti la difesa neroverde prende le misure anche a lui.
Sembra stanco ancor prima che cominci la partita, ci prova con esperienza, ma non riesce mai a lasciare il segno né in termini di conclusioni, né in termini di assist ai compagni.
Prova a mettere dentro tutta la fisicità di cui dispone, mette un po' di peso nel reparto offensivo dell'Udinese, ma alla fine non riesce mai a rendersi effettivamente pericoloso.
Un quarto d'ora a disposizione, lo sfrutta alla grande regalando vivacità all'attacco bianconero, sua la regia nell'occasione più pericolosa costruita dall'Udinese, anche se alla fine non riesce a regalare il pareggio ai suoi.
Tutto fumo e niente arrosto, basterebbero queste poche parole per spiegare la prestazione dell'attaccante bianconero che prova a sfruttare la sua velocità, ma che non va praticamente mai al tiro nel tempo a disposizione.
La formazione iniziale concede nelle mani del Sassuolo spazi, palla e campo. Le tre sostituzioni della ripresa riequilibrano la situazione, è sfortunato ad essere fermato solo dai pali.