Sfida di metà classifica al Mapei Stadium fra la vecchia e la nuova rivelazione del calcio italiano: si sfidano Sassuolo ed Udinese a caccia di punti importanti per staccare le zone calde della classifica, e dunque avvicinarsi alle zone nobili della classifica.
Problemi di formazione per Di Francesco, out Duncan, costretto agli straordinari Magnanelli, c'è anche Mazzitelli in mezzo al campo, c'è Ragusa nel tridente offensivo con Politano e Defrel. Iachini ripesca Adnan per Armero, Jankto in mediana, sorpresa in attacco dove Penaranda strappa il posto a Zapata accanto a Thereau con De Paul ad agire sulla trequarti, confermato dal 1' Kums.
Prime battute del match tutt'altro che spettacolari, i padroni di casa non riescono ad alzare i ritmi, i bianconeri si adeguano, e dunque per venti minuti abbonandanti non si assiste a nessuna conclusione. Nella seconda parte della frazione cambia la musica, Lirola più volte mette in difficoltà la difesa avversaria, ed al 34' è proprio una giocata dello spagnolo che permette a Defrel di appoggiare in porta da dentro l'area piccola sfruttando le disattenzioni dei due centrali e dell'estremo difensore, firmando appunto l'1-0. Subito prima e subito dopo il gol, però, Karnezis era stato bravo a dire di no prima a Politano e poi a Ragusa.
Più aggressivi nella ripresa Kone e compagni, è proprio il greco a suonare la carica rendendosi pericoloso con due conclusioni: una poco alta al 61', l'altra da fuori al 72' con Consigli attento a respingere. Iachini ci prova anche rivoluzionando l'attacco con tre sostituzioni, ma la fortuna non aiuta la squadra ospite che nelle ultime battute colpisce anche due traverse prima con Antei che sfiora l'autogol, poi con Felipe che di testa sugli sviluppi di un corner sorprende Consigli ma colpisce il montante alto.
Vittoria sofferta e fortunata per il Sassuolo che sale dunque a nove punti grazie alla rete siglata da Defrel nel primo tempo, bloccata sulla traversa la rincorsa dell'Udinese che dunque non riesce a strappare neanche un punto ai neroverdi.