In campo allo stadio Bentegodi per la quinta giornata il Verona e la Sampdoria. Stati d'animo agli antipodi per le due squadre, umore a terra per i ragazzi di Pecchia in fondo alla classifica con un punto e con ben 8 gol subiti nelle ultime due gare in casa mentre i blucerchiati sono ancora imbattuti. Nei gialloblu torna Pazzini al centro dell'attacco mentre al posto dello squalificato Souprayen fa il suo esordio in serie A Bearzotti, di professione attaccante. Giampaolo risponde con la coppia Caprari-Quagliarella supportata da Alvarez. Dirige la gara il sig. Manganiello.
Prima potenziale occasione per i padroni di casa già al primo minuto con la difesa soriana che anticipa Valoti dopo l'errore di Murru. La prima occasione ospite al tredicesimo con Caprari che a giro dal limite trova una buona risposta di Nicolas che devia in angolo. Al 23' Hellas ad un passo da vantaggio con Valoti che da pochi passi gira centralmente un bel cross di Bessa. Ancora Verona e ancora Puggioni a respingere la conclusione, questa volta di Verde, dopo un bellissimo velo di Pazzini, in questa occasione però, l'ex Roma, avrebbe fatto meglio a servire i compagni in area.
Dopo 7 minuti della ripresa Giampaolo rivoluziona il suo attacco mandando in campo Ramirez e Zapata al posto di Alvarez e Quagliarella. Proprio l'attaccante colombiano sfiora il gol mandando di poco a lato un bel cross di Caprari. La risposta gialloblu sta in una bella azione Pazzini-Bessa bloccata da un impavido Puggioni che di testa fuori area evita guai peggiori. In pochi minuti arrivano a Pazzini tre buoni palloni ma in tutti casi il grande ex non è preciso al tiro. Clamorosa occasione ospite al 25' con Heurteaux che si sostituisce a Nicolas salvando sulla linea un gol già fatto. Risponde il Verona al 33' con la doppia occasione Bessa-Romulo, sulla conclusione del primo è bravo Puggioni mentre sulla respinta l'italo-brasiliano calcia fuori. Al 39' miracolo di criticassimo Nicolas su un bel tiro da fuori di Ramirez. All'ultimo respiro sfiora il gol la Samp con un imperioso colpo di testa di Zapata mandato sul palo da Caracciolo.