Due vittorie consecutive contro due dirette concorrenti, Crotone e Spal per il Cagliari di Rastelli, che si appresta ad ospitare alla Sardegna Arena il Sassuolo di Bucchi, in una situazione di classifica tutt'altro che rassicurante e alla disperata ricerca di punti. È tutto pronto, in campo Cagliari e Sassuolo!

Rastelli cambia 8/11 rispetto alla gara di domenica e si schiera con il 4-3-1-2. Davanti a Cragno, sugli esterni di difesa ci sono Padoin e Capuano, a centrocampo ancora fuori Dessena, dentro Ionita con Barella e Cigarini. In avanti Sau si accomoda in panchina con Farias dal 1' di fianco a Pavoletti e con Joao Pedro alle loro spalle.

Bucchi si presenta a Cagliari col consueto 3-5-2. Lirola nel terzetto difensivo con Letschert e Adjapong esterni di centrocampo. Missiroli e Magnanelli al centro relegano in panchina Sensi, dopo la buona prestazione della passata giornata. In avanti Matri, osservato speciale ed ex della partita e Politano.

Inizia il primo tempo e subito il Cagliari in avanti con Adjapong che serve splendidamente Missiroli per la conclusione di testa, il tiro è bloccato dal portiere cagliaritano e Matri non riesce a trovare il tocco vincente, grazie anche all'intervento di Pisacane. Al 10' gran tiro di Lirola, Cragno si oppone e Matri non manca il tap-in ma la bandierina del guardalinee è subito alta e il gol viene annullato per posizione irregolare dell'attaccante, ex della partita. Il Cagliari stenta nella manovra offensiva e il Sassuolo ne approfitta ancora con Matri che al 20' brucia sulla corsa Pisacane e cerca l'angolo più lontano, con poca fortuna. Alla mezzora, sugli sviluppi di un calcio di punizione Pavoletti stende goffamente Matri in area e l'arbitro concede il penalty: dagli undici metri va Matri ma Cragno compie una prodezza e respinge col piede, lasciando il risultato sul pari. A ridosso del 45' la prima vera replica del Cagliari con Farias che trova Joao Pedro al centro dell'area ma il trequartista è tradito da un rimbalzo di troppo e manda alto sopra la traversa da buona posizione. Sono 2' i minuti di recupero, al termine dei quali termina la prima frazione di gioco.

Nella ripresa si riparte senza cambi e sulla medesima falsariga del primo tempo ma al 53' Joao Pedro salta si invola con un finta eccezionale sulla destra e mette un traversone teso nel mezzo dell'area per Farias che ci arriva di testa con Consigli che para di istinto. Proprio come la prima frazione di gioco al 60' ancora Sassuolo dal discetto per un fallo di Pisacane sull'appena entrato Sensi: dagli undici metri ancora Matri che questa volta ipnotizza un immobile Cragno portando i suoi in vantaggio. La replica sarda è affidata ai piedi di Joao Pedro ma è poco assistito dai compagni e ogni sortita offensiva sfuma senza particolari conseguenze verso la porta di Consigli. calano i ritmi e le occasioni offensive di gioco, la girandola di cambi non porta a nulla a parte una ghiotta occasione per entrambe, sciupata prima da Ragusa, poi da Faragò. Non accade più, nulla il Sassuolo espugna il Sardegna Stadio e conquista tre punti fondamentali per abbandonare le ultime posizioni di classifica. Per il Cagliari un brutto stop ma le potenzialità per tornare a far bene vi sono tutte.