
A provarci ci prova, ma commette qualche errore di troppo e dalle sue parti la Roma sembra impadronirsi presto del gioco. Nella ripresa scompare e alza bandiera bianca.
A provarci ci prova, ma commette qualche errore di troppo e dalle sue parti la Roma sembra impadronirsi presto del gioco. Nella ripresa scompare e alza bandiera bianca.
Tra i pochi a darsi da fare sul serio. Un paio di cross pericolosi e buoni contrasti in fase difensiva. Un po' ingenuo dal punto di vista tattico. Esce, ma non sarebbe tra quelli a meritare di essere sostituito.
Soffre ogni volta che la Roma riesce a portare davanti all'area più di due calciatori. A volte ne soffre anche uno soltanto. Anche il suo nome finisce nel tabellino degli autogol.
Si perde presto nell'assenza di manovra della sua squadra e nella superiorità dell'avversario. Nella ripresa perde di consistenza e si lascia andare alla sofferenza collettiva. Non è mai un problema per gli avversari.
Fa molta fatica in marcatura. Dzeko fa quello che vuole. Maldestro e sfortunato in occasione dell'autorete. In grande difficoltà anche nei movimenti, oltre che nelle giocate. A tratti sembra in preda al panico.
Nel primo tempo sembra non avere collocazione. Dovrebbe assistere la difesa e la linea mediana, ma fa di tutto per incastrarsi in una zona di campo dove non può dare alcun contributo.
Ha l'occasione del vantaggio, ma la spreca. Certi palloni capitano una sola volta in partite come queste. Unico episodio degno di nota.
Inadeguato. Anche l'ombra degli avversari lo fa soffrire. Sin dal primo minuto sembra avere un passo inadeguato alla partita. Soffre Kolarov e Perotti, nonostante questi non spingano più di tanto sull'acceleratore. In fase costruttiva è inesistente. Perde pure la palla in occasione del terzo goal romanista.
Se fosse meglio assistito sarebbe più pericoloso. Fa quello che può. Poco, ma di più davvero non potrebbe. Nel secondo tempo non si vede mai. Perde pure quella voglia di distinguersi che lo aveva caratterizzato nel primo tempo.
Dignitoso e volenteroso. Contrasta e corre su ogni pallone. Non fornisce spunti di qualità, ma almeno dimostra un piglio più grintoso.
Come il suo compagno di reparto, tira fuori coraggio e buona volontà, ma con più sostanza. Un paio di spunti pericolosi per poca assistenza da parte dei compagni. Spreca una bella palla goal al 65'.
Entra in mezzo alla disperazione. Non deve essere semplice. Frazioni di gara che interlocutorie e difficili da interpretare. Lui lo fa cercando di assicurare almeno più dignità alla sua squadra.
Al di là delle prima uscite e delle sfortune, forse è arrivato il momento di trovare soluzioni diverse, almeno dal punto di vista caratteriale.
Al di là delle prima uscite e delle sfortune, forse è arrivato il momento di trovare soluzioni diverse, almeno dal punto di vista caratteriale.
Un paio di interventi in un primo tempo in cui rischia solo una volta. E non per colpa sua. Nella ripresa è vigile e concentrato.
Bada al solo e all'essenziale. Non deve sprecarsi più di tanto e ne approfitta, limitandosi a tenere alla larga dalla porta romanista gli attaccanti avversari. Solo una volta si fa sfuggire Coda.
Bada al solo e all'essenziale. Non deve sprecarsi più di tanto e ne approfitta, limitandosi a tenere alla larga dalla porta romanista gli attaccanti avversari. Solo una volta si fa sfuggire Coda.
Perde un brutto pallone nell'unica occasione pericolosa del Benevento, ma si impadronisce della fascia e dai suoi piedi nasce il secondo goal.
Perde un brutto pallone nell'unica occasione pericolosa del Benevento, ma si impadronisce della fascia e dai suoi piedi nasce il secondo goal.
Bravo in un paio di chiusure e pulito in fase di palleggio. Partita in estremo relax. Sempre puntuale e in alcune azioni molto bravo a uscire palla al piede. Ottima partita.
Bravo in un paio di chiusure e pulito in fase di palleggio. Partita in estremo relax. Sempre puntuale e in alcune azioni molto bravo a uscire palla al piede. Ottima partita.
Non parte benissimo, poi, poco a poco, trova le giocate giuste e decisive. Assist perfetto per Dzeko nell'azione del primo goal giallorosso. Bravo a propiziare anche il quarto goal in occasione dell'autorete di Venuti. Perdonabile una leggerezza nel finale. In fondo due gol sono suoi. E non soltanto i goal. Prestazione di grande sostanza.
Un assist, diverse giocate di qualità e dribbling ispirato. Fornisce quanto basta per assicurare la differenza.
Appare brillante fisicamente. Puntuale in fase offensiva e tatticamente sempre attento. Sta guadagnando la forma giusta.
Nel primo quarto d'ora appare in contemplazione e un po' impreciso, poi cresce e si affianca a Gonalons con buona volontà e con assistenza. Alcune giocate sono di qualità e altre di interdizione, ma sempre efficaci. Non costante come altri compagni, ma la sua gara resta più che sufficiente.
Altalenante. In palla dal punto di vista atletico, un po' meno nella rifinitura. La pagnotta è guadagnata, sia pur con qualche momento di nervosismo.
Altalenante. In palla dal punto di vista atletico, un po' meno nella rifinitura. La pagnotta è guadagnata, sia pur con qualche momento di nervosismo.
Entra in un momento in cui tutto è deciso, ma si fa sempre trovare pronto nelle azioni in cui è chiamato in causa.
Geometra intelligente e armonioso. Fa girare la squadra con personalità e dai suoi piedi nasce tutto il gioco giallorosso.
Gioca un tempo ed è quanto basta per indurre l'allenatore a sostituirlo. Corre, si danna l'anima, ma senza mai trovare spazi e giocate giuste. Volontà sì, ma senza sostanza.
Due goal, uno di bella fattura, due pali e diverse ottime giocate. Fa reparto da solo e da solo terrorizza undici avversari. Decisivo e ingombrante. Con un po' più di fortuna avrebbe invaso il tabellino dei marcatori.
Un paio di tiri fuori misura e poco altro. Non incide più di tanto.
La sua Roma legge bene le gare. Quella col Benevento non fa molto testo, ma l'obiettivo è raggiunto e nel giro di un tempo. La missione in fondo era questa.