Nonostante un black out momentaneo dei suoi compagni di squadra non viene praticamente mai chiamato in causa. Allegri preferisce non rischiare e lo sostituisce nell'intervallo per un problema fisico.
Nonostante un black out momentaneo dei suoi compagni di squadra non viene praticamente mai chiamato in causa. Allegri preferisce non rischiare e lo sostituisce nell'intervallo per un problema fisico.
Mandato in campo per un problemino fisico di Buffon il portiere brasiliano non viene disturbato per tutta la seconda frazione. Il Cagliari aveva tirato i remi in barca con l'obiettivo di non venire travolto.
Mandato in campo per un problemino fisico di Buffon il portiere brasiliano non viene disturbato per tutta la seconda frazione. Il Cagliari aveva tirato i remi in barca con l'obiettivo di non venire travolto.
Nelle rare occasioni in cui il Cagliari si affaccia in avanti lui si fa sempre trovare pronto, guidando in maniera impeccabile la retroguardia e sfruttando tutta la sua esperienza per non farsi mai cogliere impreparato.
Nelle rare occasioni in cui il Cagliari si affaccia in avanti lui si fa sempre trovare pronto, guidando in maniera impeccabile la retroguardia e sfruttando tutta la sua esperienza per non farsi mai cogliere impreparato.
Anche per lui serata relativamente tranquilla, quando il Cagliari tenta una sortita offensiva lui ci mette il fisico, disinnescando le minacce.
Anche per lui serata relativamente tranquilla, quando il Cagliari tenta una sortita offensiva lui ci mette il fisico, disinnescando le minacce.
Approfitta della serata relativamente tranquilla in difesa per potersi togliere lo sfizio del primo gol con la maglia della Juventus.
In uno stato di forma straripante, sulla sua fascia è semplicemente imprendibile, l'unica pecca della sua partita è quella di non aver trovato la soddisfazione della rete personale.
In uno stato di forma straripante, sulla sua fascia è semplicemente imprendibile, l'unica pecca della sua partita è quella di non aver trovato la soddisfazione della rete personale.
In uno stato di forma straripante, sulla sua fascia è semplicemente imprendibile, l'unica pecca della sua partita è quella di non aver trovato la soddisfazione della rete personale.
Duetta in continuazione con Dybala, allargando il gioco anche con Lemina e facendo impazzire il proprio avversario, come Rugani anche lui si toglie la soddisfazione della prima rete con la maglia della Juventus.
Duetta in continuazione con Dybala, allargando il gioco anche con Lemina e facendo impazzire il proprio avversario, come Rugani anche lui si toglie la soddisfazione della prima rete con la maglia della Juventus.
Nel primo tempo si fa notare per un controllo errato al limite dell'area cagliaritana, nella seconda frazione prova ad iscrivere anche il suo nome al tabellino, sfiorando la rete con un bel tiro dalla distanza che termina di pochissimo alto sulla traversa.
Nel primo tempo si fa notare per un controllo errato al limite dell'area cagliaritana, nella seconda frazione prova ad iscrivere anche il suo nome al tabellino, sfiorando la rete con un bel tiro dalla distanza che termina di pochissimo alto sulla traversa.
Mette lo zampino in tre delle quattro reti bianconere, prima calcia la punizione che porta alla rete di Rugani, poi va alla conclusione su cui Higuain ribatte in rete dopo l'intervento di Storari, infine serve Dani Alves per il gol del momentaneo 3-0.
Mette lo zampino in tre delle quattro reti bianconere, prima calcia la punizione che porta alla rete di Rugani, poi va alla conclusione su cui Higuain ribatte in rete dopo l'intervento di Storari, infine serve Dani Alves per il gol del momentaneo 3-0.
Coinvolto nelle trame di gioco costruite sull'asse Dybala-Dani Alves dimostra che si trova più a suo agio nel ruolo di mezz'ala anziché in quello di metodista davanti alla difesa. Nel finale Ceppitelli gli "scippa" la gioia del gol.
Si diverte a duettare con Dani Alves, folleggiando sulla corsia di destra a forza di triangoli con il brasiliano e Lemina. Quando la manovra langue non si fa problemi ad abbassarsi sulla linea dei centrocampisti per cercare qualche pallone giocabile, anche se nella sua partita c'è qualche imprecisione di troppo.
Si diverte a duettare con Dani Alves, folleggiando sulla corsia di destra a forza di triangoli con il brasiliano e Lemina. Quando la manovra langue non si fa problemi ad abbassarsi sulla linea dei centrocampisti per cercare qualche pallone giocabile, anche se nella sua partita c'è qualche imprecisione di troppo.
Rientrato dalle vacanze ha messo a tacere in poche partite le polemiche che lo avevano coinvolto, ora è affamato solo di gol e lo dimostra la ferocia messa in campo questa sera fino al momento in cui è riuscito a placare, almeno parzialmente, la sua voglia di gol.
Pochi minuti in campo, ma sufficienti a dimostrare che nel nostro campionato può essere un fattore decisivo, sfiora il gol in due occasioni e si rende protagonista di diverse giocate spettacolari.
Dopo le due partite con Siviglia ed Inter il mister bianconero ha cancellato con un colpo di spugna tutte le polemiche. Una formazione che inizialmente faceva storcere il naso si è dimostrata la più adatta per questa partita. Anche mentalmente è sembrata tutta un'altra squadra rispetto a quella vista ultimamente.
Alex Sandro lo affetta quasi letteralmente, il brasiliano si rivela imprendibile per lui sia con le buone che con le cattive maniere.
Alex Sandro lo affetta quasi letteralmente, il brasiliano si rivela imprendibile per lui sia con le buone che con le cattive maniere.
Dovrebbe essere il leader della retroguardia isolana, invece naufraga insieme ai compagni, perdendosi anche Higuain nell'occasione che poi porta alla rete di Rugani.
La Juventus si rivela decisamente al di fuori della portata del Cagliari, lui ci mette del suo con marcature piuttosto blande nei confronti di giocatori importanti come quelli dell'attacco juventino. La "ciliegina sulla torta" è rappresentata dalla sfortunata autorete finale.
La Juventus si rivela decisamente al di fuori della portata del Cagliari, lui ci mette del suo con marcature piuttosto blande nei confronti di giocatori importanti come quelli dell'attacco juventino. La "ciliegina sulla torta" è rappresentata dalla sfortunata autorete finale.
Uno degli ultimi cagliaritani ad arrendersi, nel secondo tempo si getta a corpo morto in area di rigore per evitare l'ennesima rete della Juventus, dimostrando una grande dedizione alla causa isolana.
Pochissimi palloni toccati dal suo ingresso in campo, ma tra questi non ci sono errori, anche se si è trattato di giocate piuttosto elementari.
Forse emozionato per il tributo dei tifosi bianconeri prima dell'inizio della gara durante i 90' non si fa mai notare se non per qualche passaggio scolastico all'interno della propria metà campo.
Travolto dalla marea bianconera, tocca pochissimi palloni nella prima frazione, nel secondo tempo Rastelli prova a spostarlo nel ruolo di incursore alla spalle delle due punte con risultati invariati rispetto a quelli dei precedenti 45'.
Travolto dalla marea bianconera, tocca pochissimi palloni nella prima frazione, nel secondo tempo Rastelli prova a spostarlo nel ruolo di incursore alla spalle delle due punte con risultati invariati rispetto a quelli dei precedenti 45'.
Nella linea mediana del Cagliari è l'unico che si distingue, lottando e cercando di portare la croce rossoblu. Prova anche ad organizzare una timida trama offensiva ma i suoi compagni non lo supportano a dovere.
Prova qualche sortita ma non riesce mai a creare qualcosa di veramente pericoloso per la retroguardia bianconera, a differenza dei suoi compagni prova almeno ad accendersi.
Entra per dare più sostanza al centrocampo cagliaritano ma il suo apporto non è di quelli memorabili, si fa ricorda solamente per l'ammonizione ricevuta nei minuti di recupero.
Entra per dare più sostanza al centrocampo cagliaritano ma il suo apporto non è di quelli memorabili, si fa ricorda solamente per l'ammonizione ricevuta nei minuti di recupero.
L'unico giocatore del Cagliari che almeno prova ad impensierire la retroguardia juventina, accorcia verso il centrocampo alla ricerca di palloni giocabili, lotta dal punto di vista fisico con un giocatore esperto come Barzagli, Rastelli preferisce risparmiarlo nella seconda frazione vista l'impossibilità di recuperare la gara.
L'unico giocatore del Cagliari che almeno prova ad impensierire la retroguardia juventina, accorcia verso il centrocampo alla ricerca di palloni giocabili, lotta dal punto di vista fisico con un giocatore esperto come Barzagli, Rastelli preferisce risparmiarlo nella seconda frazione vista l'impossibilità di recuperare la gara.
Entra per uno dei giocatori più propositivi della compagine isolana, non sostituendolo all'altezza. Davvero evitabile la conclusione dalla lunga distanza con l'intenzione di beffare un Neto al di fuori dei pali.
Pochissimi palloni giocati e nelle rare occasioni in cui si è trovato in possesso della sfera ha letteralmente sbattuto contro il muro alzato dalla retroguardia juventina.
Le dichiarazioni del post-partita spiegano perfettamente la situazione vissuta questa sera dal tecnico cagliaritano. La Juventus voleva rifarsi delle ultime gare negative. Il suo Cagliari ha interpretato il ruolo della vittima sacrificale che ha potuto fare veramente poco per mettere in difficoltà gli uomini di Allegri.