
Prende un gol al secondo tiro nello specchio degli avversari (oltre al palo di Rispoli). Si fa sorprendere sul suo palo dal movimento repentino di Nestorovski. Forse avrebbe potuto fare di più. Poco reattivo.
Prende un gol al secondo tiro nello specchio degli avversari (oltre al palo di Rispoli). Si fa sorprendere sul suo palo dal movimento repentino di Nestorovski. Forse avrebbe potuto fare di più. Poco reattivo.
Spinge più di Konko, ma soffre enormemente le discese di Rispoli.
Sino al gol aveva chiuso ogni varco possibile e immaginabile. Si perde però sul più bello.
Costretto a limitare le sue offensive per la presenza ingombrante di Aleesami. Frenato.
Costretto a limitare le sue offensive per la presenza ingombrante di Aleesami. Frenato.
Costretto a limitare le sue offensive per la presenza ingombrante di Aleesami. Frenato.
Commette qualche svarione di troppo. Ma anche uno stop di petto e tiro al volo da difensore tramutato in vecchio bomber di periferia.
Primo tempo frizzante, si sgasa nella ripresa. E Gasp lo toglie.
Primo tempo frizzante, si sgasa nella ripresa. E Gasp lo toglie.
E' l'unico a provarci. Perfino di testa. Ma non è giornata.
Il suo impatto sulla partita non verrà ricordato negli annali. Si becca anche i rimproveri di Gasperini per qualche appoggio sbagliato.
Buon impatto sul match. Forse avrebbe meritato di giocare di più.
Doveva approfittare dell'occasione concessagli, ma finisce per perdersi nell'anonimato. Non sfrutta nemmeno i calci piazzati,
Troppi occhi puntati addosso. Il ragazzo si innervosisce e non sfodera di certo la sua miglior partita.
Spinge con continuità, ma difende senza criterio. Il suo mancato raddoppio su Nestorovski è letale.
Pochi minuti, ma sempre in fuorigioco. Quel rigore sbagliato Domenica scorsa pesa ancora.
Perde contro la sua ex squadra uno scontro diretto per la salvezza. Il calendario è proibitivo. Gasp ora rischia davvero.
Se il Palermo ha portato a casa i 3 punti, c'è del merito suo. 3 interventi fondamentali su Gomez e Masiello portano la sua firma.
Commette una leggerezza in avvio con cui ha rischiato di mettere in difficoltà Posavec. Si riprende lentamente, ma alla fine ne esce vincitore.
Torna al comando della difesa e dimostra di trovarsi a suo agio. Sfiora il gol di testa e ne evita uno a Paloschi (anche se in fuoriogioco) con una scivolata degna del miglior Chiellini.
Torna al comando della difesa e dimostra di trovarsi a suo agio. Sfiora il gol di testa e ne evita uno a Paloschi (anche se in fuoriogioco) con una scivolata degna del miglior Chiellini.
Corre come un dannato su e giù per la fascia destra, mette in apprensione gli avversari e prende pure un palo. Cosa chiedere di più?
Non giocava titolare da molto. Sente troppo la partita e commette più errori del previsto.
Presenzia la fascia con personalità, ma quando deve difendere ogni tanto va in sofferenza.
Alterna sempre ottime giocate ad errori marchiani. Fino a quando non sceglierà se essere carne o pesce difficile valutarlo.
Alterna sempre ottime giocate ad errori marchiani. Fino a quando non sceglierà se essere carne o pesce difficile valutarlo.
Con grande intelligenza subentra a B.Henrique mettendosi immediatamente a disposizione dei compagni. L'assist su corner per il gol è suo.
Entra e randella senza pietà. Ad avercene di soldati così,
Cerca in tutti i modi di accendere la luce, ma finisce spesso per perdere palla. Lo stato di forma non è ancora ottimale, per cui De Zerbi dovrà imparare a gestirlo.
Inizia a sfoggiare i propri numeri in mezzo al campo. Ma ha ancora poca benzina. Va gestito.
Inizia a sfoggiare i propri numeri in mezzo al campo. Ma ha ancora poca benzina. Va gestito.
Il gol con il Crotone lo ha trasformato. Lotta come un leone contro tutta la difesa orobica. Cerca la sponda per i compagni e quando può la conclusione personale. Il gol è da grande bomber e ha un'importanza indicibile. Zamparini inizia a sfregarsi le mani.
Il gol con il Crotone lo ha trasformato. Lotta come un leone contro tutta la difesa orobica. Cerca la sponda per i compagni e quando può la conclusione personale. Il gol è da grande bomber e ha un'importanza indicibile. Zamparini inizia a sfregarsi le mani.
Il lavoro inizia a pagare. La squadra non ha paura e non rinuncia mai ad iniziare la manovra palla al piede. Se continua su questa strada, si può tranquillamente invocare il miracolo.